tracers (2015)

Filmetto, scorre abbastanza bene ma nulla di sorprendente o particolare..

filmetto innocuo che diventa un buon passatempo per chi è appassionato di parkour, infatti il film basa quasi tutto su questo sport con una buona dose di acrobazie spettacolari e inseguimenti nell'urbana NYC. La trama è abbastanza esile e scontata con il buon Taylor Lautner che riprova a rilanciarsi dopo gli ultimi non brillantissimi film

Il film è un buon passatempo, non annoia e nemmeno, come temevo, si assiste a un'ora e mezza di salti sui muretti. Non che la trama sia chissà che, ma appunto non si limita a zompate per la città.
Il protagonista purtroppo ha la faccia che ha, poveretto, quindi è davvero precaria la credibilità della storia, è un castello di carte che si sgonfia non appena fa un'espressione o una smorfia intollerabile. Ma ha quella faccia e non ci si può fa niente, bisogna fingere indifferenza, stringere i denti e magari guardargli le scarpe quando entra in scena (è il protagonista, quindi io per 1 ora e mezza ho guardato un paio di scarpe!).
Accettabile, c'è di pegg.

TRACERS va premiato per la spettacolarità delle scene del parkour, ma nel complesso la storia non ha nè grande originalità nè grandi particolarità da mostrare, anche se la visione fila liscia come l'olio grazie ad un buon ritmo e un paio di personaggi che risultano convincenti.
Action giovane ma con concetti vecchi.

Buon action che intrattiene piacevolmente,senza annoiare.Per una serata in compagnia,all'insegna di un po' di azione,soprattutto per gli amanti del Parkour-Consigliato

Mi associo al sottostante commento. Lautner, con tutti i suoi limiti attoriali, si mostra in buona forma fisica e riesce a guadagnarsi la pagnotta con un film d'azione che, benchè privo di particolare originalità narrativa, regala piacevoli acrobazie e un paio di colpi di scena che tengono sveglio lo spettatore. Tracers è una pellicola che omaggia il Parkour, quello svolazzare tra i tetti dei palazzi di periferia che, ultimamente, trova spazio nelle pellicole d'oltreoceano. Insomma, una visione estiva più che passabile ma senza particolari sussulti.

Taylor Lautner è uno di quegli attori, che ha avuto la sfortuna di diventare conosciuto grazie alle saghe e che al di fuori di quelle, sembra sempre fuori posto. Nonostante ciò l'uomo lupo riesce a vestire abbastanza bene il personaggio di questo film, una vetrina per quella disciplina che viene chiamata "Parkour" e sulla quale tutta la pellicola si basa. Forse piacerà agli amanti del settore. Per quanto mi riguarda, senza infamia e senza lode.....