tuo, simon (2018)

Film fondamentalmente leggero ed adolescenziale a tematica teen-gay-love. Tuttavia nel suo essere semplice riesce comunque a trasmettere delle tematiche interessanti senza scadere eccessivamente nel banale, tranne forse la parte finale.
Il preferire la vita virtuale per paura di modificare lo status quo e dover fare i conti con tutto ciò che questo porta, le insicurezze che rendono la chat un porto sicuro dove rifugiarsi, ma allo stesso tempo la rendono una fuga dalla realtà, le ho trovate tutte tematiche interessanti.
Anche il discorso di accettazione della madre, l'ho trovato uno dei più belli visti in questo genere di teen movies.

Insomma la sceneggiatura ha una buona scrittura, il giovane cast è azzeccato e direi molto funzionante anche la colonna sonora.

Giusto l'accostamente a "Noi siamo infinito": stessa impronta, teen movie americano contemporaneo, che unisce qualità e tematiche inclusive trattate con delicatezza.

..è un film leggero per teenagers che non inventa niente sul tema Gay..al passo coi tempi..ecco non ho apprezzato la spettacolarizzazione finale, del tutto inutile ed evitabile per quanto mi riguarda, sinceramente fa anche scadere un po' il film che tutto sommato non mi era neanche dispiaciuto..

Simpatico film sul tema della difficoltà dei rapporti gay in età adolescenziale. Sceneggiatura un po' scontata ma pellicola tutto sommato godibile.

Greg Berlanti riesce eccellentemente nell'impresa di raccontare una storia dai temi complessi attraverso un linguaggio giovanile, coinvolgente, divertente ed ironico che si allontana dalla drammaticità e, a volte, dalla pesantezza, che caratterizzano produzioni simili incentrate sul tema dell'omosessualità e del bullismo all'interno dell'ambiente scolastico liceale contemporaneo.
Tuo, Simon, nel complesso, è un buon film che merita di esser visto a qualsiasi età in quanto gli insegnamenti che trasmette e le situazioni che presenta sono sorprendentemente attuali e discussi nella società odierna.

Film in pieno stile anni 80" con attori azzeccati e ottimi dialoghi. Peccato il furbissimo finale sul luna park

Per quanto mi riguarda ho trovato la spettacolarizzazione del finale un po' eccessivo e ridondante di retorica, ma nel complesso il film di Berlanti è una gradevolissima teen comedy, ricca di spunti interessanti e di riflessioni serie e attuali.
Il cast se la cava bene, abbastanza buone le caratterizzazioni dei personaggi, la regia non calca troppo la mano su alcuni concetti, tranne forse nel finale, il ritmo è fluido e ci scappa anche qualche sorriso sincero, il che non guasta.
TUO, SIMON alla fine dei conti riesce a rendersi grodibile e garbato, regalando una visione coinvolgente e priva di incertezze.
Purtroppo nella realtà non sempre le cose vanno così bene.

Non sono, ahimè, più giovanissimo, ma vado spesso a vedere questi film che parlano di adolescenti o comunque giovani, perché vi trovo una freschezza altrove assente. Così fu per NOI SIAMO INFINITO, e così è per TUO, SIMON, dove sceneggiatura, regia ed interpreti (i giovani attori americani sono insuperabili, e i direttori di casting bravissimi a sceglierli, certo hanno anche molto materiale a disposizione...) collaborano per fornirci un ottimo prodotto, dove anche che ancora storce il naso davanti a tematiche gay, qui può apprezzare e gradire. Due sole pecche di sceneggiatura, a mio avviso:

SPOILER

Quasi perfetto! Un tema importante, sentito in questi tempi, affrontato con sensibilità, educazione, dolcezza, intelligenza in tantissimi aspetti. Piacevolissimo. Consigliato.