una estranea fra noi (1992)

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Titolo Originale: A STRANGER AMONG US

Regia: Sidney Lumet

Interpreti: Mia Sara, Melanie Griffith, Eric Thal, Jamey Sheridan

Durata: h 1.49
Nazionalità: USA 1992
Genere: spionaggio
Al cinema nel Marzo 1992

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Trama del film Una estranea fra noi

Per identificare l'autore di un assassinio per rapina, una poliziotta di New York s'introduce nella comunità hasidica di Manhattan. Quasi certamente il colpevole è uno di loro o qualcuno che li conosce bene.

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Voto Visitatori:

5,92 / 10 (6 voti)

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Voti e commenti su Una estranea fra noi, 6 opinioni inserite

Commenti: Tutti |

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Filman @ 30/10/2021 17:26:12

5 / 10

Quello su un poliziotto che si mimetizza nelle varie comunità americane non è un soggetto particolarmente originale, tanto che presenta sempre gli stessi cliché del caso come l'innamoramento con una persona di quella congrega oppure come la scomodità dell'adattamento iniziale e infine l'adesione totale.
L'unica differenza di A STRANGER AMONG US è che il protagonista è donna, per il resto è più brutto e noioso della media ed è palese la totale svogliatezza anche dello stesso Sidney Lumet nel dirigere, con una fotografia particolarmente brutta usata per individuare il contesto ebraico ed una piattezza televisiva generale.

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Goldust @ 13/08/2013 10:14:35

6 / 10

Sullo sfondo di un poliziesco di routine, la metamorfosi di una donna materiale che a contatto con le rigide regole di vita Amish apprende il vero senso dell'esistenza, uscendone rigenerata. Un prodotto di indubbia professionalità al quale manca però più di un elemento per riuscire ad appassionare veramente.

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emans @ 20/06/2012 14:00:42

6 / 10

Un film che ci permette di conoscere la cultura Ebraica tra religione e societa'.
La protagonista si rendera' conto come noi di come questa cultura sia piena di saggezza ma con poche liberta', il perfetto contratio della cultura Occidentale!
L'indagine è solo un pretesto e si vede...il tutto si risolve in modo discutibile con un forzato duello finale...

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atticus @ 07/06/2010 01:04:48

6½ / 10

Dopo "Yentl" della Streisand e "Witness" di Weir, non ci sono grosse novità in questa sceneggiatura che possano far parlare del film in termini entusiastici. Tuttavia la bella regia di Lumet, la calda fotografia di Bartowjak e la magnifica interpretazione di Melanie Griffith ne fanno un prodotto dignitoso e interessante, sia come thriller che come dramma antropologico. Gradevole.

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Andre82 @ 09/05/2010 10:58:29

7 / 10

Il bello di questo film non sta nella parte poliziesca quanto nella contrapposizione tra due culture così diverse tra loro, la nostra e quella ebraica; da qui il voto che ho messo.

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kowalsky @ 19/12/2009 01:01:52

5 / 10

Nonostante la bravura della Griffith, un Lumet sottotono che non colpisce nè riesce a sfruttare adeguatamente le potenzialità dello script.
Si lascia vedere ma non lascia alcuna traccia

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