Membri della legione fascista "Dio lo vuole", i siciliani Michele e Luigi Ventura si conoscono a Malaga e fanno amicizia nel corso delle azioni controrivoluzionarie 1936-39 che, passando per Guadalajara ove provano il sapore della sconfitta, li portano verso la conquista di Madrid. Diversi d'animo, i due sono stati anche guidati da ragioni assai diverse nel reclutarsi: Michele, miserabile caruso, non vuole tornare alla miniera di zolfo e, combattendo, intende mettere da parte i soldi per l'acquisto di un campicello da coltivare "senza più baciare le mani a nessuno"; Luigi, "schedato" dopo tre tentativi di espatrio clandestino, blatera da "rosso", ma in realtà aspira soltanto a trovare il modo di raggiungere l'America ove ha famiglia.
Nessuno ha ancora votato e commentato
UNA VITA VENDUTA
Ordine elenco: Data Media voti Commenti Alfabetico
in sala
archivio