un complicato intrigo di donne, vicoli e delitti (1986)

Scritto dalla regista insieme ad Elvio Porta ( che debutta anche come attore), è una pellicola che funziona bene nella prima parte,nella quale si mescola il cinema di denuncia ( la diffusione dell' eroina a Napoli) con la tensione del giallo ed il ritmo del cinema poliziesco del decennio precedente.
Poi una volta che la matassa comincia a sciogliersi, purtroppo la retorica prende il sopravvento, così come la regista non riesce a rinunciare ai suoi classici tocchi di grottesco che però in un simile contesto sarebbe stato il caso di accantonare.
Cast di un certo livello anche se onestamente non sempre convincente ( Keitel).
Riuscito solo in parte,non lo inserirei tra le migliori opere della Wertmuller.

Film giallo in pieno stile Wertmuller con i suoi personaggi al limite del grottesco e devastati dalla situazione sociale in cui versano.
Non è una pellicola per tutti, poco digeribile, molto confusa, spesso ci si perde nei dialoghi per via del dialetto stretto in cui viene recitato.
Cosi cosi, non mi ha entusiasmato...

Film intrigante, popolare e dal forte messaggio sociale.
Purtroppo in alcuni momenti il discorso che porta avanti la regista diventa troppo esplicito e forzato, ma resta comunque un film originale e ben girato, con una ricca galleria di personaggi tipici.