Due giovani donne mettono al mondo due figlie il cui padre è nientemeno che Lucifero: Almarisa si suicida mentre Daria decide di sfruttare la sua infernale natura.
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Pier Carpi ha sicuramente avuto maggior successo come scrittore che come regista,questa sua seconda opera infatti si rivela piuttosto penosa,presenta infatti una trama sconclusionata,infarcita di terribili e noiosissimi dialoghi,non si fà mancare neanche qualche scena ridicola che potrebbe attirare le attenzioni dei cultori del trash,per non parlare della regia che appare svogliata ed incapace di creare la minima tensione. Discreta l'interpretazione del cast,così come passabili le musiche che in un lavoro come questo risultano sinceramente sprecate.
Una pellicola penosa, magari può essere "salvata" da qualche cultore del trash, ma ci sono limiti evidenti in un budget visibilmente basso, dalla messa in scena e da dialoghi che scadono nel ridicolo involontario, da una protagonista (Lara Wendel) che rimane stabilmente nella modalità "faccia da *******" fino alla fine del film e la poca originalità mostrata in quello che può essere una versione italiana della Maledizione di Damien. Strano perchè in fondo il cast non era proprio da buttare via.