uno scomodo testimone (1981)

Ho ruspato fuori questo film attratto dal corposo cast e dopo 10 minuti mi sono accorto che lo avevo già visto un paio di volte da ragazzino...ricordo che al tempo mi colpì parecchio la storia (non conoscevo ancora tutti questi attori) ma dopo averlo rivisto sono stato abbastanza deluso.
Un thriller, come detto prima di me, che sa di datato e che non ha molto da offrire ne come sceneggiatura ne come tecnica da parte Peter Yates, anzi devo dire che in alcuni punti lo trovato un pò pesante e con una sceneggiatura poco accorta...nella parte finale appaiono personaggi dal nulla e ne scompaiono degli altri!
Non è brutto ma c'è molto di meglio..sufficienza per gli attori capaci (molti volti noti agli inizi) e per l'atmosfera noir riuscita oltre che per della simpatia nella parte iniziale.

Ho trovato questo film abbastanza datato, e questo è già un segno non positivo. I buoni films non invecchiano mai, questo lo ha fatto inesorabilmente. Per carità, niente di indecente o indecoroso, anzi... una trama c'è e la recitazione è buona. Ma il ritmo è pericolosamente lento nella prima parte, più incalzante nella seconda. Alla fine si snoda un giallo dai contorni però modesti, che non brilla se non per la bellezza di una giovane Sigourney Weaver.

Un thriller originale per come riesce ad amalgamare intrigo e sentimento sui generis. E' un peccato che, dopo le interessanti premesse, la vicenda si dipani in modo sempre più classico, se non sempliciotto. Tuttavia l'architettura del finale è degna del talento di un signor artigiano come Yates.
Il film è da non perdere per la presenza entusiasmante di futuri divi come Hurt e la Weaver, giovani belli e assolutamente strepitosi.

Poteva essere decisamente migliore invece gli intrecci tra i personaggi sono poco credibili..è però ben recitato, da attori conosciuti e di talento, come William Hurt e Sigourney Waver e anche Morgan Freeman in un ruolo secondario. Non annoia e si lascia guardare, ma con un cast del genere mi aspettavo di più...