un uomo tranquillo (1952)

Altro grande film di John Ford, qui alle prese con un omaggio sentito alla sua terra natia. Il territorio su cui si svolge la vicenda e che genera le gag più gustose riguarda la rigida etichetta irlandese d'inizio secolo e i toni utilizzati sono ovviamente quelli della commedia - più fracassona che sofisticata -, nobilitati da una compagnia di attori in stato di grazia. La gigantesca s*****ttata finale che abbraccia tutta la comunità e che pone fine agli screzi tra marito e cognato è passata alla storia.
Esaltata dal technicolor, la verde campagna irlandese la fa da protagonista.

Ero convinto di averlo votato...Splendida pellicola dell'affiatato duo Ford/Wayne, seppure atipica: non si tratta di un western, ma di una raffinata commedia intrisa d'Irlanda, in cui Ford può dare fondo a tutta la propria maestria registica spaziando per le verdi colline del piccolo paesino di Cong, ai margini del Connemara. Ottimo Wayne anche fuori dal "suo" genere, in una pellicola deliziosa da riscoprire.

Un film da gustare tutto d'un fiato, estremamente gradevole e coinvolgente nella sua semplicità. Una storia d'amore che offre anche numerosi spunti divertenti e che non fatica ad accaparrarsi le simpatie del pubblico.
La regia di Ford è come sempre affidabile e meritevole dell'oscar, così pure la splendida fotografia che immortala paesaggi stupendi e verdeggianti. Il cast è di quelli che non si discutono e tutti, chi più chi meno, contribuiscono alla ineccepibile realizzazione ed alla sicura riuscita di questa frizzante e simpaticissima commedia che vale decisamente la pena vedere.

Un film simpatico con un Wayne decisamente insolito. Ritratto di un mondo davvero antico nei riti e nei modi, ma pieno di personaggi divertenti. Farsesco e a tratti sopra le righe, ma divertente. Finale alla Bud Spencer...

jonh ford, un regista ormai dimenticato e poco considerato, si tratta pero di uno dei migliori della storia del cinema, al pari di nomi come kurosawa, kubrick, bergman, ecc

non so come descrivere questa meraviglia, perchè di meraviglia si tratta, perfetto sotto ogni aspetto, fotografia, attori, paesaggi,ecc

bellissimo

"Un Uomo Tranquillo" è un film che non mi piace. Incursione nella commedia di John Ford con un insolito John Wayne che molto probabilmente non ho capito.

non mi trovo daccordo con la maggioranza...un film che parla di una storia che si svolge in un tempo troppo lontano dal nostro...modi di fare che non esistono piu'!
tutto viene raccontato in maniera perfetta dal grande Ford ma in maniera troppo semplice...sicuramente il genere "sentimentale" non è quello che ha reso famoso Ford!

John Ford dirige con maestria una divertente vicenda a meta' fra commedia e sentimento, con un cast che fa'faville, un paesaggio a dir poco bellissimo e condendo il tutto con il suo spirito inconfondibile.
Indimenticabile la scena della rissa finale. Ispirata interpretazione di John Wayne, in un ruolo diverso dal solito: alcuni suoi duetti con la O'Hara e con McLaglen fanno piegare in due. Mitico!

Straordinario film di Ford. I cheti paesaggi iralandesi danno uno sfondo perfetto a questa vicenda romantica, splendidamente raccontata con garbo e stile. John Wayne si ricava un ruolo insolito con dolcezza, così Maureen O'Hara è perfetta nella sua semplicità.

Wayne e Ford per una volta insieme non girano un western e il risultato è questo gustoso film che tende alla commedia (e credo lo sia) con delle belle trovate.
Mi manca da vedere solo "Rio Bravo" eccetto i b-movies di fine anni 20, inizio anni 30. Chissà se ci riuscirò. Purtroppo non l' ho mai beccato finora.

Il mio film preferito con John Wayne, lo visto almeno 10 volte !!!
Capolavoro di John Ford .
La scena in cui prende a calci nel sedere la sua donna dal paese fino a casa, è indimenticabile. Un film da vedere almeno una volta nella vita . Bello, bello, bello !!!

Gli amici che sono stati in irlanda hanno parlato a lungo di manifesti, libri, aneddoti vari riguardanti "uno strano film chiamato A QUIET MAN"
Naturalmente non ne sapevano nulla, ma cio' conferma la popolarità enorme che ha avuto questo film ai suoi tempi, e di cui gode, in certe aree geografiche, anche oggi.
Il tema è guardacaso un po' beckettiano, e se c'è un film recente che ne ricorda vagamente lo script questo è "Il sogno di Harry".
Sfavillante farsa "picaresta" con un Wayne molto diverso dal solito (sorta di sempliciotto dagli ideali modesti) e, una volta tanto, amabilissimo.
Indimenticabile il rissoso McLaglen nei panni dell'eterno nemico-rivale.
Un film che fa rivivere il gusto della comunità e che si compiace (anzi, è proprio il suo maggior pregio) della sua innegabile retorica