dead set - stagione 1 (2008)

E' solo splatter. Niente horror. L'idea iniziale del Grande Fratello poteva anche essere una trovata originale ma, mano a mano che si procede, si perde completamente per strada e tutto il resto è un insieme di volgarità e turpiloquio, simbolo del decadimento in cui anche la televisione è entrata (ecco da questo punto di vista è azzeccata la metafora con i reality show che hanno letteralmente ucciso e cannibalizzato la tv). La dimostrazione che gli inglesi non conoscono mezze misure: o imbrigliano tutto nel compassato aplomb british o si abbandonano al trash più greve.

Premetto che la serie walking dead non mi ha entusiasmato ma questa miniserie...o meglio film diviso in 5 parti riesce ad essere nettamente peggio. Recitazione ridicole,a parte qualche personaggio più professionale. Dialoghi....sorvoliamo. Trama non pervenuta. Al momento la peggior serie di sempre,ma confido che ne usciranno di peggio visto l'andazzo che le pay per view stanno prendendo

E questa sarebbe la serie televisiva che ha stregato la critica inglese?
Delle due l'una: o in Gran Bretagna non sono avvezzi alle serie tv fatte come si deve, oppure questi britannici pensano, a torto, di essere spiritosi e divertenti.
Ma andiamo nello specifico di questa serie, fortunatamente unica e sola, composta da 5 episodi.
- Regia: 2. Immagini traballanti, da mal di mare e relativo voltastomaco, forse dovute alla convinzione, errata, del regista nel voler mostrare più realismo possibile.
- Sceneggiatura: 5. L'idea del Grande Fratello non era male, peccato che poi ogni cosa viene contaminata dall'imbecillità e dal no-sense (con buona pace del realismo). Strano vedere i più grandi idioti del mondo vivere più degli altri, nonostante dicano e facciano cose di una idiozia sconvolgente. Anche in questo caso, qualcuno (lo sceneggiatore) pensava di essere spiritoso e divertente...e invece.
- Cast: 5. Nessuno di loro, o pochissimi, sono dotati di capacità attoriali degne, mortificati inoltre da personaggi privi di un intelletto medio, di simpatia, di carisma o di fascino, in una caratterizzazione becera e banale.
- Make up e fattore gore: 7. Unici punti a favore nel marasma becero e incontrollato dei 5 episodi.
Ma c'è anche la seria possibilità che sia il sottoscritto a non capire una beneamata mazza, visto che sono il solo a bocciare questa serie, ma potrebbe anche trattarsi di allucinazioni collettive...potrebbe. ;-)

Senza fare riferimenti, dico solo che questa Dead Set è l'esempio di come dovrebbe essere una vera serie tv sugli zombie.

vista in vhs originale, comprato dal cinese sopra casa mia (vivo in un sotterraneo. così almeno se metto la tv a palla nessuno si lamenta, a parte le talpe ovviamente.. pesaaanti). bello davvero, tipo the walking dead ma si prende meno sul serio, quindi vai così buttaci la seconda stagione

Molto succulento l'incipit considerando il mio odio viscerale per i reality. Di conseguenza un'orda di zombies affamati con velocità 2.0 della scala Romero che si abbatte sul Grande Fratello inglese non può che predispormi più che bene. Questa miniserie intrattiene e come contenuti non la definirei superficiale. Non è solo la stupidità dei concorrenti che viene messa alla berlina ma anche e soprattutto il dietro le quinte che regge le fila del gioco a venir fuore con le ossa rotte attraverso personaggi che sono l'esibizione di clichè ormaI consolidati e di cui tuttavia faccio fatica, a livello personale, provare un minimo di empatia. Diciamo che in me prevale il gusto sadico di vedere massacrato un intero mondo e modo di fare televisione.
Detto questo la matrice romeriana dell'opera è chiara e netta, lo prova anche il fatto di numerosi citazioni, specialmente Zombi e Day of the dead, con ottime spruzzate di humor tipicamente british per nulla fuori contesto. Buoni direi gli effetti speciali ed anche il livello di gore presente. Sotto questo aspetto e considerando la destinazione televisiva non ci sono andati con i piedi di piombo. La regia mi ha lasciato qualche perplessità, fin troppo derivativa dei modelli recenti (Snyder e Boyle) specialmente nei difetti (l'effetto parkinson alla camera gradualmente mi stufa). Non un capolavoro, ma presenta decisamente più aspetti positivi che negativi.

Vista quasi in contemporanea con la messa in onda in Inghilterra,questa miniserie sugli zombi (con un retrogusto critico al fenomeno del "Grande fratello)mi divertì parecchio e ne ho un piacevole ricordo.
Confesso che i primi 30 minuti del Pilot non mi convinsero; mi sembrava una cagàta mostruosa studiata per giocare ulteriormente con la moda del reality ancora in voga; poi mi sono ricreduto.
Dal momento che arrivano gli zombi,ci si rende conto che l'idea non è così malvagia e che la colonna principale della miniserie è rappresentata dall'isolamento dei ragazzi dentro la "casa"(elemento che ha permesso lo sviluppo di idee piuttosto interessanti).
L'elemento gore è ben presente,contribuendo a dare un ulteriore brio al tutto.
Non mi sento di dire che mantiene sempre un buon ritmo,così come non me la sento di elogiare i dialoghi nella loro completezza(entrambi gli elementi hanno talvolta dei cali mostruosi),ma nel complesso si tratta di un'opera singolare che gioca su un concetto orrorifico streotipatissimo senza scadere troppo nelle banalità(se non per delle citazioni ai classici film di Romero).
Ne consiglio la visione perchè di prodotti sul genere ce ne sono parecchi,ma questo non si colloca tra i peggiori.....se non ci fosse "The Walking Dead" direi tranquillamente che si tratta della serie migliore dedicata ai morti viventi.
Il finale mi è piaciuto un casino....
Inoltre la regia,considerando che si tratta di un serial,non è nemmeno male....

Voto alto per l'idea, magari fosse vera! Che sia l'unica maniera per togliersi dalle palle il G.F. ?
Comunque la realizzazione non convince per recitazione limitata e banale, ma ottima per make-up e idea. SIcuramente da darci un occhio a questa serietv.