Recensione davanti agli occhi regia di Vadim Perelman USA 2007
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione davanti agli occhi (2007)

Voto Visitatori:   5,32 / 10 (58 voti)5,32Grafico
Voto Recensore:   5,50 / 10  5,50
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film DAVANTI AGLI OCCHI

Immagine tratta dal film DAVANTI AGLI OCCHI

Immagine tratta dal film DAVANTI AGLI OCCHI

Immagine tratta dal film DAVANTI AGLI OCCHI

Immagine tratta dal film DAVANTI AGLI OCCHI

Immagine tratta dal film DAVANTI AGLI OCCHI
 

Ci sono film che nascono già fragili, caracollanti, gracilini, prima ancora di vedere l'uscita nelle sale cinematografiche. E' questo il caso di "Davanti agli occhi", seconda fatica del regista canadese di origine ucraina Vadim Perelman dopo "La casa di sabbia e nebbia", che si cimenta nell'adattamento per il grande schermo del libro omonimo di Laura Kesischke senza troppa convinzione, rapito più dalla forza delle proprie inquadrature che da quella della sceneggiatura.

La storia è quella di due adolescenti, la vivace Diana e la morigerata Maureen, che un giorno si trovano loro malgrado di fronte ad una scelta terribile: un loro compagno di classe impazzisce e compie una carneficina nel liceo con un mitra e, incontrandole in bagno, ordina alle due amiche di decidere chi delle due dovrà essere uccisa.
Diventata adulta, Diana non riesce ancora a superare quello che è successo quella mattina, nonostante un marito devoto ed una figlia che le somiglia più di quanto non creda.

Da questo momento in poi sarà necessario svelare alcuni dettagli riguardanti il finale del film; si sconsiglia pertanto chi non abbia ancora visto la pellicola dal proseguire nella lettura.

"Davanti agli occhi" trae linfa ed ispirazione da almeno un paio di filoni cinematografici: quello "onirico", che vede i propri capostipiti in pellicole come "Vertigine" di Preminger e "La donna del ritratto" di Lang, e che ha in David Lynch il suo autore più valido, e quello delle pellicole interamente incentrate su un colpo di scena finale. Pur non potendo quest'ultimo essere considerato un vero e proprio genere, ha sempre solleticato non poco la fantasia di registi e sceneggiatori, che da "Psycho" in poi si sono sempre più industriati per trovare un colpo di scena che lasciasse senza fiato il pubblico; l'intero film diventa quindi un percorso minato costellato di indizi e falsi presupposti, da cui far discendere conseguenze inaspettate e spiazzanti. Questa tecnica, che soprattutto negli anni '90 ha visto i suoi risultati migliori in film passati sotto silenzio come "Allucinazione perversa" ed "Arlington Road - L'inganno" o in grandi successi come "I soliti sospetti" o "Il sesto senso", ha però l'inconveniente di fondare la sua intera riuscita negli ultimi fotogrammi: se questi non funzionano, tutto il resto crolla, come un castello di carte il cui ultimo tassello sia lasciato a mani inesperte.

E' proprio questo il limite maggiore di "Davanti agli occhi". Un intero film costruito su un colpo di scena finale affetto dal peggiore dei mali: la prevedibilità.

A chi è dunque da attribuire il clamoroso fallimento di una pellicola altrimenti decisamente discreta? Anzitutto ai titolisti: "The life before her eyes" (ammorbidito in italiano con l'anonimo "Davanti agli occhi") è decisamente troppo rivelatore per poter funzionare, ed uno spettatore attento non faticherebbe a trovare l'intero film una noiosa, pretestuosa presa in giro. Seconda poi, dopo "Mulholland Drive", "Il sesto senso", "The others", "INLAND EMPIRE" e, prima ancora, "Allucinazione perversa", viene piuttosto spontaneo allo spettatore il pensiero che il protagonista di una storia densa di eventi inspiegabili possa essere in realtà defunto; per sfuggire a questo gioco delle parti il regista e soprattutto lo sceneggiatore devono essere abilissimi nel costruire una storia ad incastro che illuda e disilluda lo spettatore a fasi alterne, senza lasciargli punti di riferimento.
Perelman, alla sua seconda opera, e lo sceneggiatore Emil Stern, al suo esordio come sceneggiatore, probabilmente peccano di inesperienza da un lato e di supponenza dall'altro, nel credere di saper gestire una storia tanto complessa, che si muove sempre sul filo del rasoio, ed alla fine ne perdono completamente le fila.
Ingiustificabile poi il montaggio rivelatore finale, ritenuto ormai quasi un must dopo "I soliti sospetti" o "Il sesto senso", ma che in caso di abuso suona più come un sorrisetto beffardo che non come un indispensabile espediente registico.

Suona inoltre decisamente forzata e grottesca l'intera vicenda di partenza della storia, ovvero il massacro nella scuola, che strizza l'occhio ad "Elephant" di Gus Van Sant, già inconcludente per conto suo, salvo poi lasciare la cosa in secondo piano, come se in fondo non interessasse a nessuno. Ridicoli poi gran parte dei dialoghi tra le due protagoniste, eccessivamente caricaturali ed improntati a sottolineare a tutti i costi la fantastica amicizia che le legava, a scapito della naturalezza dei rapporti tra adolescenti; a farne le spese è la caratterizzazione dei personaggi, tutti troppo piatti per appassionare davvero.

Un simile scivolone dispiace particolarmente, laddove si consideri che invece, tecnicamente, "Davanti agli occhi" è un film più che valido: la regia di Perelman è forse eccessivamente autocompiaciuta ma molto pulita, e la fotografia di Pawel Edelman (già visto all'opera nel capolavoro di Roman Polanski "Il pianista") è di altissima scuola. Bravissimi poi gli interpreti: se Uma Thurman può sembrare fuori ruolo la colpa è principalmente dell'indecente doppiaggio italiano, perché la sua è un'interpretazione sofferta ed intensa come necessario, forse sopra le righe ma mai gratuitamente; Evan Rachel Wood è poi eccellente come al solito, e si conferma la migliore giovane promessa del cinema statunitense, dall'alto dei suoi vent'anni. Le tiene però testa Eva Amurri, figlia di Susan Sarandon (da cui ha ereditato, se non il fascino, gli occhi ed una buona dose di capacità) e del regista Franco Amurri, di cui si sentirà sicuramente parlare. Menzione necessaria anche per Brett Cullen, già visto nella serie TV "Lost".

Rivelatosi un flop negli Stati Uniti, "Davanti agli occhi", produzione indipendente, sta uscendo a singhiozzo anche nel resto del mondo, senza raccogliere i risultati sperati: un vero peccato, viste le ottime premesse e le potenzialità di una storia che avrebbe meritato una miglior sorte.

Commenta la recensione di DAVANTI AGLI OCCHI sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Jellybelly - aggiornata al 05/12/2008

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

 NEW
a big bold beautiful journey - un viaggio straordinarioa' son imageag4in - il film del quarto scudetto del napoliagonalpha (2025)bolero (2024)come closercome ti muovi, sbaglicrossing istanbuldangerous animalsdemon slayer: kimetsu no yaiba - il castello dell’infinitodiscesa liberadownton abbey - il gran finaleduseelisa (2025)enzoesprimi un desideriofamiliar touchfin qui tutto bene?francesco de gregori nevergreenfranco califano - nun ve trattengogrand prix (2025)green is the new redhellboy: l'uomo deforme
 NEW
himhoney don't!i puffi - il filmi rosesil mio amico pinguinoil nascondiglio (2025)il padre dell'anno (2025)in the lost landsio sono nessuno 2jane austen ha stravolto la mia vitakneecapl’ultimo turnola casa delle bambole di gabby - il filmla famiglia leroyla grazia
 NEW
la mia amica evala riunione di condominiola valle dei sorrisi
 R
la voce di hind rajablast breath (2025)
 NEW
l'attachement - la tenerezza
 NEW
le citta' di pianuraleopardi & co
 NEW
l'isola di andrealo spartito della vitalocked - in trappolamaterial lovemonsieur blake - maggiordomo per amoremother (2025)pomeriggi di solitudinequel pazzo venerdi', sempre più pazzoquirsconosciuti per una nottesotto le nuvolesplendida imperfezione - il primo amore di casanovasuccede in una nottesuper happy forever
 NEW
testa o croce? (2025)the conjuring - il rito finalethe life of chuckthe lost bus
 NEW
the smashing machinetroppo cattivi 2tutta colpa del rockun anno di scuolaun film fatto per bene
 NEW
un viaggio per incontrare mimi'una battaglia dopo l’altrauna scomoda circostanza - caught stealinguna sorellina per peppa pigwarfare - tempo di guerraweapons
 NEW
zvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1065843 commenti su 52694 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A KNIGHT'S WARALLA RICERCA DI MIA FIGLIAALLELUJA!AVVENTURA NEL MAR NEROBIO HUNTERBROOKLYN CHIAMA POLIZIACIA - UN UOMO NEL MIRINOCORPSE MANIACRYING FREEMAN: KILLER'S ROMANCECRYPTIC PLASMDER DOKTOR - L'OMBRA DELLA MORTEDINOFIVE ELEMENTS NINJASGALAXY HORRORI FORZATI DELLA GLORIAIL LAGO DELLA VENDETTAIL POEMA DEL VENTO E DEGLI ALBERILA CANAGLIA IN MINIGONNALA FOSSA DEI DANNATILA MALEDIZIONE DELLA MUMMIALA MALEDIZIONE DI KAZUO UMEZULA MANO DELLA MUMMIALA VAMPIRALE OMBRE DELLA MEMORIAMOUNTAINHEADNOSTRO PANE QUOTIDIANO (1934)PLAY DEAD (2025)PROJECT A-KOROB PEACEROOTS SEARCHSINFONIA NUZIALESLAUGHTER BEACHTHE PIPER (2024)THE RED SPECTACLESTHE ROOKUN AMORE DA RISCOPRIREUN ASSASSINO TRA DI NOIUN OMICIDIO PER DUE - ULTIMA NOTTE DI NOZZEUZUMAKI (2024)WHAT HAPPENS AFTER THE MASSACRE?ZOMBIES OF THE THIRD REICH

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


LA VOCE DI HIND RAJAB
Locandina del film LA VOCE DI HIND RAJAB Regia: Kaouther ben Hania
Interpreti: Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees, Saja Kilani
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net