Recensione tre colori - film bianco regia di Krzysztof Kieslowski Francia, Polonia, Svizzera, Gran Bretagna 1994
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione tre colori - film bianco (1994)

Voto Visitatori:   7,46 / 10 (64 voti)7,46Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film TRE COLORI - FILM BIANCO
 

E' questo il titolo del secondo film della trilogia "Tre colori". Bianco come la neve della Polonia, bianco come il cielo plumbeo di Parigi, bianco come il vestito da sposa di Dominique. E Bianco come il secondo colore della bandiera francese, simbolo dell'uguaglianza. Storia di un uomo che, per sventura, smette di essere uguale agli altri uomini. Semplicemente non si sente più all'altezza di status di uomo, inteso in senso lato. Non riesce infatti ad aver rapporti sessuali con sua moglie; ma non da sempre, non è la sua condizione naturale. Solo da quando si è sposato. Prima di addentrarci in seno alla trama, sarebbe bene dire che "Film Bianco" è tra i tre il meno valutato, a causa del suo essere manifestamente commedia pura, una semplice storia con poche pretese, ben lontano dalla riflessiva e filosofica verve del regista. In realtà, se è pur vero che si potrebbe definire "Film Bianco" il più leggero della trilogia, è probabile che tale giudizio nasca proprio dalla magniloquenza degli altri due, veri e propri "monoliti", pure idee e concetti espressi magistralmente attraverso un geniale uso del mezzo filmico. "Film Bianco" è leggero per l'universo Kieslowskiano, e tale confronto risulta evidente solo all'interno della sua filmografia. Questa breve introduzione solo per dire che è il film meno amato del regista polacco. E, a dirla tutta, lo stesso Kieslowski si sentì in dovere di rinunciare a molte scene puramente ironiche, dando effettivamente l'impressione che qualcosa manchi, ma con l'enorme pregio (voluto?) di trasformare il comico in grottesco, in una sorta di commedia nera.

Tornando alla trama, come si è già accennato, c'è quest'uomo, Karol, che si ritrova all'improvviso impotente. Da dove deriva quest' impotenza? Probabilmente, ma lo capirà con un certo ritardo, dall'assoluta idealizzazione della moglie. Quando un amore si trasforma in pura contemplazione estatica, quando solo il contatto visivo inebria ed ubriaca la mente dell'amante, quando l'oggetto d'amore è il puro spirito, l'immagine della persona desiderata, c'è il rischio che il corpo, escluso dall'atto stesso del desiderio, smetta di funzionare. Ed è interessante come, per quanto Karol adori sua moglie, a noi appaia antipatica ed estremamente cattiva. La vediamo infatti, per la prima volta, in un'aula di tribunale, intenta a divorziare da Karol proprio per il fatto che il matrimonio non è stato consumato. Tutto ciò avviene in Francia, non l'ambiente natio del protagonista, ma della moglie Dominique. Karol è infatti polacco, e ama visceralmente la sua terra. Al di fuori si sente sperduto, senza protezione. E per seguire la moglie, si trasferisce in Francia, ambiente che si configura subito come ostile. Karol dà infatti la colpa della sua impotenza alla terra straniera, al fatto di non sapersi esprimere correttamente, al fatto di non sapersi ambientare. Scena simbolo di questa ostilità: di fronte al tribunale Karol fissa una colomba con un sorriso, e questa, in tutta risposta, le defeca addosso.

Dopo che Dominique avrà ottenuto il divorzio e scaricato la valigia dell'ex marito per strada, vediamo Karol adoperarsi per uscire da quella maledetta terra straniera e tornare in Polonia, terra in cui ritemprarsi. Fatta la conoscenza di uno strano individuo, tale Mikolaj, altro individuo che vuole essere "uguale", riuscirà a tornare facendosi spedire in un baule. Unico ricordo che porterà dalla Francia: un busto di un'eterea bellezza in stile neoclassico, evidente rimando all'amore ideale che ancora prova per Dominique. C'è una scena ricorrente nel film; il giorno del matrimonio, vediamo la ex-consorte che con un ampio sorriso corre verso l'uscita della chiesa, e la sua immagine si confonde con la luce biancastra dell'orizzonte. Avvolta in quell'abito, sembra effettivamente un angelo. Sarà iniziata qui la disfunzione di Karol? E' questo il momento in cui l'amore per la donna ha toccato vette talmente sacre tanto da trascendere il corpo?

Tornato in Polonia, Karol attua il suo piano vendicativo nei confronti della moglie. Ciò che ancora si ostina a non capire, è che Dominique ancora lo ama, e ancora ha bisogno di lui. Ma il suo amore per lei, ormai umiliato e trasformato in desiderio di vendetta, lo porta ad entrare nel mondo della speculazione edilizia. Con il solo motivo di diventare molto ricco; e in effetti, in breve tempo ci riesce, mettendo su anche una propria impresa. A questo punto è chiaro il progetto di Karol: si finge morto, inscena un finto funerale e lascia tutto in eredità a Dominique, convinto del fatto che potrà fare così visita alla Polonia. Vediamo lei al funerale nell'atto di piangere, e Karol da lontano che la osserva, probabilmente soddisfatto. La sua prossima mossa è quella di farsi trovare nella sua camera d'albergo. Lui la aspetta sul letto quando lei entra. Dopo un attimo di smarrimento da parte di Dominique, contrapposto ad un Karol che ormai di sicurezza ne ha da vendere, fanno l'amore. Karol è riuscito nel suo intento vendicativo di umiare la donna, e questo ha fatto sì che Dominique abbia perso quell'indistinta aurea che sottraeva peso alla sua carnalità. La mattina seguente, la donna si risveglia sola. Entra la polizia, che la accusa di aver assassinato l'ex marito per impossessarsi del suo enorme patrimonio. Dominique capisce di essere stata inchiodata da Karol; in un primo momento cerca di dire che lui è vivo, ma poi desiste e viene trasferita in prigione. Ma chi è il vero vincitore? Karol ha dovuto pagare il prezzo di rinunciare alla sua identità fingendosi morto. E inoltre cade nella sua stessa trappola, perché alla fine, si rende conto di amarla come non mai. Lo vediamo, nell'ultima scena, di fronte al carcere intento a fissare la cella di Dominique. Lei compare, e tramite gesti, gli fa capire che anche lei lo ama, e una volta uscita si risposeranno. C'è da star sicuri che come Karol è stato in grado di farla imprigionare, sarà in grado di tirarla fuori. Una curiosità: alla fine di "Film Rosso", li vediamo insieme, tra gli scampati al naufragio. Dobbiamo quindi vedere il film successivo per sapere che "Film Bianco" ha un lieto fine.

Questo, a grandi linee, ciò che avviene in "Film Bianco", film tacciato di superficialità e di non saper raggiungere le vette di sue altre opere. Beh, sia lodata la superficialità di Kieslowski, allora.

Commenta la recensione di TRE COLORI - FILM BIANCO sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di cash - aggiornata al 07/07/2004

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1055967 commenti su 51412 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net