angus (1995)

L'ennesima commedia adolescianziale un po' banale e stereotipata che racconta una sorta di favola in stile brutto anatroccolo.
Alcuni momenti sono simpatici e scorrono via senza troppi tatticismi, merito anche di personaggi abbastanza capaci.
Nulla di trascendentale ma pellicola per ragazzi sufficiente.

Ottima commedia da domenica mattina. Il tema è l'emarginazione, ma non viene affrontata in modo patetico. Angus è un ragazzo impostato di quelli che normalmente vengono utilizzati inpropriamente per fare i bulletti nelle commedie americane. Qui invece il personaggio è più verosimilmente relegato a nerd, per il suo aspetto robusto e i suoi buoni voti, e con solo un amico del cuore, mingherlino e con le orecchie a sventola. Questo comunque non lo rende indifeso, anzi il vero bulletto-mascello-belloccio interpretrato da Van Der Beek (noto per la parte di Dawson Creek), non fa che beccare pizze sul naso e la cosa è abbastanza soddisfacente. Il film poi affronta i temi della perdita familiare e sfiora quelli alimentari, per concludersi con due monologhi sul valore di una propria identità, senza per questo perdere quella leggerezza che me lo fa apprezzare ogni volta.



Particolarmente azzeccate la scena dell'abito color prugna e il discordo del nonno di Angus sull'essere superman.

commedia adolescenziale non così malvagia, sempre buonista, ma con una gradita vena cinica e vagamente nera che allieta il tutto. Katy Bates, seppur relegata in un ruolo secondario, è superba. Dawson è il solito sbruffone "sono figo io"

Commedia nella normalità.... con un "dawson" irritante... la storia è infantile...e banale.

Una commedia adolescenzale abbastanza stupida, ma che non si prende troppo sul serio e che finisce con il far sorridere lo spettatore.
Nel cast anche il Dawson della serie Tv "Dawson's Creek", già allora irritante con l'aspetto da sbruffoncello.