assassinio sul tevere (1979)

Ma sì, si fa vedere volentieri.

Primo capitolo del "cambio di titoli"...per me un poco inferiore ai precedenti ed alcuni successivi, stranamente è un poco meno divertente (seppur lo sia e non poco) e sembra voler riprendere una trama più poliziesca e da giallo.
Abbiamo comunque tutti i protagonisti classici delle avventure di Nico Giraldi tranne che per la moglie ma al suo posto una ragazzina di lui infatuata.
Approfitto di questo capitolo, complice un inseguimento a cavallo, per esternare una cosa che ho notato: Milian ha sempre lo stesso stuntman-controfigura (che tra l'altro in alcuni film si vede come attore) per s*****ttate, balletti estremi, inseguimenti a piedi o con quant'altro...il punto è che si nota tantissimo e lavora moltissimo perché lo usano per metà del tempo. Insomma volevo dire che Tomas Milian è bravissimo ma un 20% del personaggio di Nico Giraldi riesce per via di questo "ghostwriter" dello schermo, un altro buon 50% per la voce di Ferruccio e solo il 30% è farina di Milian (anche per via dei dialoghi da lui scritti).

Ennesimo episodio del commissario Giraldi, col solito Tomas Milian mattatore. "Assassinio sul Tevere" è basato soprattutto sulla vicenda dell'omicidio, tralasciando un po' la parte comica, anche se a fine corsa risulta comunque gradevole e qualche gag buona c'è. Nel cast anche Marina Ripa di Meana, da poco scomparsa.

Uno dei tanti film con protagonista il grande Tomas Milian nei panni del commissario Giraldi

Scritto dalla prolifica coppia Mario Amendola & Bruno Corbucci(due che comunque hanno lavorato come autori anche con Totò e Macario nei decenni precedenti al cinema ed a teatro)

Vede la presenza nel cast anche del simpatico Bombolo

Musiche del grande Carlo Rustichelli

Per passare un'ora e mezzo d'intrattenimento va benissimo perchè in fondo è abbastanza divertente senza essere tra i migliori della serie. Quando Milian è in coppia con Bombolo sono scintille e pizze sul muso. La vicenda gialla è un po' debole e abbastanza intuibile. Non male comunque la sequenza dell'inseguimento. Attraente Lucrezia Lante della Rovere, decisamente cagna come attrice.

Medio episodio del Monnezza, piuttosto anonimo.

E'/era il capitolo più inedito della saga del commissario Giraldi (dimostrato anche dal titolo diverso dal nome ufficiale dei capitoli successivi, infatti l'idea di far prevalere la commedia nella serie diventerà definitiva solo nell'episodio seguente, "Delitto a Porta Romana") ma anche tra i più riusciti e divertenti.
La trama gialla seppur prevedibile funziona e non annoia, ma come è giusto che sia rimane sullo sfondo per lasciar spazio alla verve dell'incontenibile Tomas Milian (che trova ancora una volta in Bombolo una spalla comica perfetta) ed alla moltitudine di battute e parolacce che lo hanno reso celebre (applausi al mai dimenticato Ferruccio Amendola).
Come di consueto non poteva mancare il classico inseguimento: questa volta hanno optato per Milian a cavallo, ed al solito il tutto è stato girato con gran senso dello spettacolo e massima professionalità (sempre se si esclude lo scarso impegno dimostrato nel mascherare l'utilizzo di controfigure).
Strafigà da paura Marina Ripa di Meana, sì, quella stessa Marina Ripa di Meana che nella decade 2000/2010 si è "distinta" per essere una delle più alte portavoci della tv trash italiana.

Semplice e gradevole, non dispiace rivederlo di tanto in tanto.

niente di nuovo ai tempi, si insisteva sul mitico milian unico reggente della baracca, cmq la signora ho scoperto solo ora che è marina ripa di meana, niente male ai tempi!

Si ritorna a roma, si rimane sulla commedia (tinta di giallo alla Agatha Christie) e si vira verso il trash.

personaggi immortali, mitico!!

Gags e storia (un pochino sgangherata, ma ci sta) da vedere.

Un buon poliziesco all'italiana con qualche imprecisione di sceneggiatura (che in film come questo non è fondamentale). Sicuramente non il migliore della serie del commissario Giraldi. Forse quello dove si ride meno e si da più spazio alla trama.
Non il film da cui partire per appassionarsi al personaggio magistralmente interpretato da Milian e doppiato da Amendola.

Primo film che vedo con protagonista il commissario Giraldi. Un tranquillo poliziesco che la butta spesso sul ridere, senza infamia e senza lode. Mi attendevo qualcosina in più.

Do mezzo punto in meno perchè il film sembra proprio una promozione per il disco di Viola Valentino. Per il resto secondo me la trama e' piu che buona, con qualche errore macroscopico fra cui uno davvero assurdo : se ci fate caso Nico, che in questo film e' sotto copertura con il nome di Luca Rossi, dalla seconda parte del film viene chiamato indistintamente Nico o Luca, pure dai camionisti o dalla stessa Viola Valentino che lo conoscevano appunto come luca.

grande film con tomas milian che trae ancora una volta la parte del monnezza in coppia col grande bombolo che prende in continuazione schiaffi!

Film poliziesco che si lascia vedere.

Nico Giraldi non è un personaggio che mi ispira particolare simpatia. Così come le sue avventure lo trovo poco divertente e mediamente seimpatico, nulla di così trascinante.
In questo film ho riso poco e mi sono divertito meno. Semplicemente non è il genere che preferisco.

ancora mistero e comicità per milian.
non è girato pessimamente e si può tranquillamente vedere.
per appassionati del genere.