berberian sound studio (2012)

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locandina del film BERBERIAN SOUND STUDIO

Titolo Originale: BERBERIAN SOUND STUDIO

Regia: Peter Strickland

Interpreti: Toby Jones, Tonia Sotiropoulou, Cosimo Fusco, Susanna Cappellaro

Durata: h 1.35
Nazionalità: Gran Bretagna 2012
Genere: horror
Al cinema nell'Agosto 2012

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Trama del film Berberian sound studio

Nel 1976, coloro che producono film horror a basso budget si rivolgono al Berberian Sound Studio, con sede in Italia e costi alla portata di tutti, per ultimare il mixaggio del suono delle pellicole. Gilderoy, un tecnico del suono ingenuo e introverso, lascia l'Inghilterra per raggiungere lo studio e lavorare all'ultimo film diretto dal maestro dell'orrore Santini. Alla sua prima esperienza nel settore, dopo essersi occupato per anni di documentari, Gilderoy si ritrova immerso in un mondo del tutto nuovo, dove regnano sfruttamento e mancanza di rispetto, e lentamente rimane vittima dei suoi demoni personali, nutriti dalle lettere che riceve dalla madre e dai violenti suoni con cui lavora.

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Voto Visitatori:	5,60 / 10 (5 voti)		Grafico
Voto Recensore:	7,50 / 10

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Voti e commenti su Berberian sound studio, 5 opinioni inserite

Commenti: Tutti |

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The Gaunt @ 01/06/2017 22:21:19

7 / 10

Il missaggio è la fase finale della lavorazione di un film. Di questa enigmatica pellicola horror particolarmente sanguinolenta vediamo soltanto i titoli di testa, fra l'altro molto belli, italian style anni settanta. Sanguinolenta e raccapricciante lo si intuisce dalle espressioni di Toby Jones, il cui personaggio è chiamato ad ultimare il film con rumori, sonoro e doppiaggio. Più che un film horror in piena regola, Berberian Sound Studio è un gioco cinematografico che agisce sul riflesso delle immagini del film che Jones vede e che allo spettatore vengono negate, per diventare un'ossessione paranoica. Se le immagini sono negate, viene concesso tutto l'armantario del comparto sonoro che viene sezionato in senso letterale. Brandelli carne, frutta ed altri generi alimentari suggeriscono lo splatter che si vede sullo schermo. Più si sente coinvolto nel progetto più la paranoia aumenta, fino a culminare nel doppiaggio dello stesso personaggio di Jones. Personalmente mi ha intrigato e non poco, ma non è un film facile da seguire e certamente non per tutti.

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alex94 @ 02/10/2015 20:03:43

5½ / 10

L'aspetto più riuscito di questo film inglese è secondo me da ricercare nell'ottima idea di fondo che vede il protagonista, Gilderoy,un ingenuo tecnico del suono recarsi in Italia per assemblare le voci e i suoni di un misterioso film horror.......
La trama ambientata in Italia negli anni settanta ed il fatto che la storia sia concentrata sul montaggio di un film sono effettivamente aspetti interessanti che permettono allo spettatore di seguire il film con una certa curiosità,questo almeno fino a quando non cominciano ad accadere strani fatti, li il film si perde, diventa terribilmente confuso,e prende strade tutt'altro che convincenti.
Tecnicamente il film è realizzato molto bene e anche la recitazione nonostante la varietà del cast si rivela tutto sommato soddisfacente.
Un film che non mi ha del tutto convinto,ha delle potenzialità che purtroppo non vengono mai sfruttate pienamente,una mezza delusione.......

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malocchio @ 09/05/2013 14:11:40

6½ / 10

mi sento di dare la sufficienza piena a questo film perchè secondo me l'idea di base è ottima e sviluppata in maniera davvero affascinante,grandiosa la fotografia e sonoro da sbalzi sul divano e infartini vari.
Peccato solo che dopo una riuscitissima prima parte il tutto sfoci nell'inconclusione e in un assurda confusione.
Inoltre c'è da dire che io ho visto una versione praticamente tutta in inglese a parte il finale in cui era doppiato anche il protagonista,boh,una visione molto ambigua in tutti i sensi.
A mio avviso qua si poteva sfornare un mezzo capolavoro

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marfsime @ 17/01/2013 15:55:17

3 / 10

Film troppo pretenzioso ed ambizioso probabilmente..un po troppo criptico..con la volontà di voler stupire senza riuscirci. Salvo l'ambientazione e la fotografia..ma poi? Il resto è poca cosa.

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Febrisio @ 04/09/2012 14:40:49

6 / 10

Un tributo ai film horror italiani anni '70. Berberian Sound Studio si rivela poco incisivo e alla lunga stancante, non aiutato da una sceneggiatura che si vuole dichiarare complessa. Un cinema nel cinema al festival di locarno che non riesce ad elaborare un messaggio completo. Perlomeno ci divertiremo respirando un ottima atmosfera, e un massacro d'angurie.

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