bonjour tristesse! (1958)

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Titolo Originale: BONJOUR TRISTESSE!

Regia: Otto Preminger

Interpreti: Deborah Kerr, David Niven, Jean Seberg, Mylène Demongeot

Durata: h 1.32
Nazionalità: Gran Bretagna 1958
Genere: drammatico
Al cinema nel Giugno 1958

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Trama del film Bonjour tristesse!

Bel mondo di ricchi e sfaccendati inglesi sulla Costa Azzurra. Qui Raymond e sua figlia Cecilia stanno trascorrendo una vacanza con Elsa, l'amante di Raymond. Arriva anche Anna, amica della madre, defunta, di Cecilia, che tenta di mettere un po' di ordine nella vita della ragazza. Tra le due nasce una rivalità che...

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Voto Visitatori:

7,20 / 10 (5 voti)

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Voti e commenti su Bonjour tristesse!, 5 opinioni inserite

Commenti: Tutti |

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atticus @ 28/11/2009 15:55:16

8 / 10

Tratto da un celebre romanzo di Francoise Sagan, un melodramma tragico sui disagi e le gelosie adolescenziali di ambito borghese, diretto con grande raffinatezza e introspezione da Preminger, che spezza la cronologia temporale tra passato (a colori) e presente (in bianco e nero) ed interpretato da un cast indimenticabile: struggente la Seberg del finale, regali sia Niven che la Kerr. Resta un film veramente tristissimo ma assoluatemente da non perdere.

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wega @ 11/06/2009 13:30:18

7 / 10

Non me lo ricordo tanto, sembra un normalissimo dramma borghese firmato Otto Preminger che non lo riconoscerei come un suo film. La Seberg è bella anche a colori.

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LoSpaccone @ 04/06/2009 14:17:08

7 / 10

Buon film sul disagio adolescenziale che pone l’accento sul tipo di vita e sui valori di certa borghesia (francese), annoiata e per certi aspetti frivola, composta da persone incapaci di comunicare e attente, seppur in maniera ingenua e inconsapevole, solo ai propri bisogni. L’insoddisfazione e la ribellione della protagonista non sono quelle di chi non ha niente ma sa quel che vuole, quanto piuttosto quelle di chi non sa quel che vuole pur avendo tutto. E’ essenzialmente un film di attori, in cui i personaggi contano più del dramma in sé. Inoltre il tutto passa per un racconto preciso e asciutto, alleggerito da toni e atmosfera da commedia (eccetto ovviamente l’inizio e la fine del film).

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1emozionedapoco @ 18/09/2008 14:45:50

7 / 10

stupendo il tristissimo finale! il film se è suipportato da una spledida fotografia e dalla descrizione della noia esistenziale della ragazza tende un pò a appesantirsi nella metà

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kowalsky @ 02/05/2007 22:31:04

7 / 10

Quando penso a Raimondo e alla sua abbienza non posso non ricordare certi miliardari di oggi, tristissimi nel loro necrofilo paravento mondano... il film lo vidi tanti tanti anni fa, e devo dire che se Niven è di una classe inarrivabile, le attrici non sono da meno: splendida come sempre la Seberg, perfetta la Kerr in un ruolo lievemente diverso dal suo contesto abituale.
Credo sia tratto da un libro di successo, ma non ricordo: notevole la fotografia pur oleografica che fa pensare (falsamente) a un tipico prodotto d'evasione. Finale tragico.

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