Un tentativo di rapina ai danni di una stazione di benzina sperduta nella valle dell'Hudson si trasforma in un vero inferno quando una delle due inservienti rivela una personalità psicotica.
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Burn è un low budget scritto e diretto in maniera diligente, che dopo una parte introduttiva entra gradualmente nella tensione generata principalmente dalla sua protagonista, personaggio mite ma molto frustrato come carattere che al tempo stesso riesce a creare uno strano mix di inquietudine e compassione. La Hervey è brava in considerazione del fatto che tutto il film si regge sulle sue spalle e la resa è dignitosa. Nulla di eccezionale ma con un buon personaggio centrato in mnaiera tale da portare un risultato sufficente.
Filmettino senza pretese da vedere per passare un'oretta e mezza se non c'è di meglio... Ambientato interamente in una stazione di sevizio con un pugno di attori che tentano di creare una minima tensione che non esiste... Bravina la psicotica...
Ho apprezzato il ritmo e la tensione sempre alta. La trama in sè è davvero scarna però è funzionale all'intrattenimento. Non un capolavoro, ma si lascia guardare.
Un mix tra thriller pulp e commedia noir che risulta bizzarro quanto interessante; il giovane regista è bravo a tenere alta la tensione nonostante il film sia interamente ambientato in una stazione di servizio e lo sparuto cast è efficace nelle caratterizzazioni, specialmente la protagonista, in un personaggio disturbato a suo modo molto inquietante e spregevole; bella anche la fotografia, vivida e brillante. Una gustosa variazione su temi già visti, che ribalta la prospettiva per cui le donne sono sempre e solo vittime.
Un thriller movie che gioca a carte scoperte fin dalle prime mani, presentando fatti e personaggi in maniera nitida e marcata, senza tanti preamboli e senza grosse incertezze. Non è un capolavoro di tensione ma la storia si lascia seguire celermente e in modo lineare, sfruttando anche la discreta prova del cast e di una regia essenziale.