by the sea (2015)

Mai sbadigliato cosi tanto in vita mia...2 ore buttate al ces..
Con Unbroken la Jolie in regia mi era piaciuta,ma con questa ciofeca non si e` riconfermata.Peccato davvero,mi apsettavo di piu` anch`io,come tanti.

Stroncare un film di Angelina Jolie è spiacevole. E' un'attrice brava, una donna di gran classe e una filantropa attivissima. Però il film, malgrado la sua presenza e quella dell'ex marito, non decolla. Vorrebbe essere una riflessione sulla crisi sentimentale delle giovani coppie ,soprattutto, quando non sono allietate dall'arrivo dei figli.Peraltro paradossalmente, quasi come fosse stato un presagio, nella vita reale di li a poco il matrimonio dei due si sarebbe sgretolato miseramente,la stessa cosa che successe a Kidman e Cruise dopo aver girato il film di Kubrick. La vita a volte imita l'arte e non il contrario come di solito accade.

A me e' piaciuto...se non altro la favolosa ambientazione anni 70...l'albergo isolato...il bar...tutto ha creato una certa empatia con il film che mi ha portato a vederlo fino alla fine senza annoiarmi come invece poteva essere visto cha ha solo 2 o 3 location ed e' pieno di dialoghi e silenzi. Mi chiedo se il proprietario del bar sulla spiaggia non sia volato via a vivere di rendita con tutti i soldi che il buon Pitt gli ha lasciato in drink....

Uno dei più brutti film che abbia mai visto .Sceneggiatura inesistente,prima ora soporifera e seconda totalmente incomprensibile sino all'ultimo minuto dove viene svelato il mistero (?).
mezzo voto in più per la bella fotografia ... ma non è certo merito dell'essere umano!!

Un esercizio di stile della Jolie, a mio avviso mal riuscito

120 minuti in cui non succede NIENTE!!! Lei che piange 24ore al giorno...lui che beve al bar...insomma....na c-----ata fotonica!!! SCONSIGLIATISSIMO! pensavo decisamente meglio

Peccato! Le mie aspettative erano alte e la delusione è stata cocente! Un film noiosissimo, una sceneggiatura piatta, una recitazione altrettanto piatta (a parte l'attore che interpreta l'oste francese).
Una storia di voyeurismo? No.
Una coppia in crisi? Sì, ma perché? Boh! Solo allo scadere del 120° minuto è dato allo spettatore di sapere perché la protagonista non parla, fissa il vuoto, piange e tratta come uno ******* il marito (un santo!) per tutti i precedenti 119° minuti di visione...