cento domeniche regia di Antonio Albanese Italia 2023
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

cento domeniche (2023)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film CENTO DOMENICHE

Titolo Originale: CENTO DOMENICHE

RegiaAntonio Albanese

InterpretiAntonio Albanese, Liliana Bottone, Sandra Ceccarelli, Bebo Storti, Maurizio Donadoni, Elio De Capitani, Giulia Lazzarini, Donatella Bartoli

Durata: h 1.34
NazionalitàItalia 2023
Generedrammatico
Al cinema nel Novembre 2023

•  Altri film di Antonio Albanese

Trama del film Cento domeniche

Antonio, ex operaio di un cantiere nautico, conduce una vita mite e tranquilla: gioca a bocce con gli amici, si prende cura della madre anziana, ha una ex moglie con cui è in ottimi rapporti ed Emilia, la sua unica e amatissima figlia. Quando Emilia un giorno gli annuncia che ha deciso di sposarsi, Antonio è colmo di gioia, può finalmente coronare il suo sogno regalandole il ricevimento che insieme hanno sempre sognato potendo contare sui risparmi di una vita. La banca di cui è da sempre cliente sembra però nascondere qualcosa, i dipendenti sono all’improvviso sfuggenti e il direttore cambia inspiegabilmente di continuo. L’impresa di pagare il matrimonio di sua figlia si rivelerà sempre più ardua e Antonio scoprirà, suo malgrado, che chi custodisce i nostri tesori non sempre custodisce anche i nostri sogni.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,26 / 10 (19 voti)7,26Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Cento domeniche, 19 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

DogDayAfternoon  @  14/09/2024 17:28:43
   6½ / 10
Sempre interessante vedere un film che si ispira a fatti reali, ancor di più se a qualcosa che può capitare ad una qualsiasi persona media. Eccezion fatta per Albanese e una manciata di altri attori, la recitazione più che mediocre penalizza parecchio la riuscita complessiva del film, che gioca le sue carte migliori nell'escalation di violenza e rabbia repressa del protagonista.

Mic Hey  @  08/09/2024 17:39:45
   9 / 10
..Film di denuncia, educativo direi, da far vedere nelle scuole(e magari ai dipendenti delle Banche?) pressochè perfetto morbido e introspettivo nella 1 parte di "costruzione" dei personaggi ma struggente e spietato nella seconda !
La cosa che stupisce è che nessun dettaglio/aspetto della vicenda di come cioè potrebbe accadere nella realtà venga tralasciato, sopratutto tutti i personaggi di contorno taluni in buonafede altri in malafede.
Da vedere assolutamente.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  15/08/2024 10:43:07
   7 / 10
Molto bravo Antonio Albanese in questo che è essenzialmente un film di denuncia, in cui viene mostrata la vita ordinario di un uomo comune, distrutta dalla speculazione finanziaria di un sistema bancario marcio. Semplice e intenso.
Qualche critico ha azzardato una sorta di paragone col cinema di Ken Loach, e questa pellicola è forse una delle cose italiane che più si avvicina alla cinematografia del regista britannico.

the saint  @  05/06/2024 22:40:21
   6½ / 10
grande albanese, sta facendo buoni film, forse meglio nei ruoli drammatici!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  24/05/2024 20:35:10
   7½ / 10
Probabilmente il film piu' drammatico di Albanese è anche quello piu' riuscito.

Questo "cento Domeniche" non tratta di una storia vera ma parla di eventi successi in passato e che potrebbero sicuramente ricapitare anche ai giorni nostri.

L'obbiettivo del protagonista è quello di vedere felice la propria figlia con la convinzione che questo benessere emotivo dipenda dalla riuscita o meno del suo matrimonio.
Quando cadono queste certezze l'egoismo puo' far fare delle drastiche scelte.

A prescindere dalle scelte del protagonista il crescendo emotivo di Antonio è ben rappresentato, dialoghi ben scritti e prova attoriale come sempre convincente.

Un ottimo esempio di film di denuncia Italiano.

1 risposta al commento
Ultima risposta 25/05/2024 01.24.51
Visualizza / Rispondi al commento
camifilm  @  19/05/2024 22:18:28
   8 / 10
Il nuovo millennio coi suoi eventi non sta andando a favore dell'uomo. Almeno non per i cittadini comuni rimasti con una mentalità e visione della vita ancorata agli anni 90 se non precedente.
Questo film è profondo, coinvolgente, riflessivo, groppo alla gola.
Banche, tv, giornali,...i più anziani che han vissuto gli insegnamenti del passato han difficoltà nel vedere in certe istituzioni persone che ti ingannano, persone che possono esserti anche parente.

È un film che si segue facilmente. Non troppo articolato nei dettagli, ma proprio per questo si riesce entrare nel sentimento dei personaggi.
Albanese protagonista perfetto.
Il sociale tanto raccontato in veste comica e grottesca in passato, qui è sorretto da una impostazione drammatica convincente e coinvolgente.

Altri film ormai di decenni fa raccontavano simile situazione di risparmiati derubati e incattiviti, soprattutto ne ricordo di origine Usa. Ecco, come da prassi prendiamo tutto da loro, anche e soprattutto i problemi

daniele64  @  18/05/2024 11:37:31
   7 / 10
Un pensionato lombardo , nell' imminenza del matrimonio della figlia , si trova in gravi difficoltà economiche per essersi fidato troppo della sua banca .... Antonio Albanese scrive , dirige ed interpreta un film a cui evidentemente doveva tenere molto , tanto da girarlo nel paese dove è nato e nel cantiere dove ha fatto i primi lavori . Ed infatti la tematica , pur non essendo per fortuna di strettissima attualità , è importante e degna di quel Cinema di impegno civile che ha una lunga e meritoria tradizione nel nostro Paese . E' la storia di un uomo normale , perbene , magari un po' ingenuo , che vede di colpo ( e proprio nell' imminenza di un giorno felice ) tutto ciò che aveva costruito con i sacrifici di una vita portato via a causa di un raggiro . Ma soprattutto è la storia di tante persone reali , vittime spesso inconsapevoli di un sistema bancario che sfugge troppo facilmente ai controlli e riversa subdolamente le sue criticità sulla clientela più sprovveduta e fiduciosa . La conclusione del film è tragica e , anche se allo spettatore può sembrare esagerata , è quello che è accaduto per davvero a più di una vittima , magari quelle più candide e fragili . Albanese è famoso per i suoi personaggi comici e grotteschi , ma aveva già dimostrato in passato di essere un attore completo che anche qui riesce ad interpretare con sincera partecipazione lo sventurato protagonista . L' intera pellicola gira completamente intorno a lui , ma una nota di merito mi sento di assegnarla alla tenerissima Giulia Lazzarini , che interpreta in maniera perfetta l' anziana e problematica madre . Personalmente ho trovato il finale piuttosto forzato , un pugno nello stomaco , ma probablmente era anche l' unico possibile per fare arrivare chiaramente il rabbioso messaggio di condanna sociale che il suo autore voleva trasmettere . Si merita un 7 pieno .

markos  @  09/05/2024 21:44:47
   7 / 10
Mi é piaciuto. Molto bravo Albanese.

Invia una mail all'autore del commento bart1982  @  06/05/2024 20:49:07
   7 / 10
Bel film semplice all'italiana basato su fatti realmente accaduti.
È pazzesco vedere ingenuità e inconsapevolezza di certe persone davanti alla gestione del proprio patrimonio, ma dall'altra parte è orribile vedere come le banche si siano approfittate dei clienti meno consapevoli.
Evviva la MIFID.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  05/05/2024 18:18:48
   7½ / 10
Buon film di Albanese , soprattutto da apprezzare " la sincerità " del personaggio, un uomo comune dalla vita fatta di lavoro che ha come unico sogno l'organizzazione del matrimonio della figlia , il crack vero o presunto della sua banca sarà la sua rovina .
Detto questo la sceneggiatura è lineare e già si può immaginare lo svolgimento della storia , eppure senza sussulti il film scorre bene i personaggi sono ben calibrati e credebili e questa è per me la vera forza trainante del film .

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  04/05/2024 17:45:51
   7 / 10
"Signori, per far fallire una banca ce ne vuole". Questa è un'affermazione del mio docente di tecnica bancaria all'università di Siena oltre 30 anni fa. E' assurda e fa ridere ripensando ai vari fallimenti che ci sono stato dal 2000 in poi. Ma non era assurda e sostanzialmente era vera all'epoca in cui era stata detta ad una lezione con il sottoscritto presente. Dopotutto se ci si pensa bene quante banche erano fallite prima che quel docente facesse quest'affermazione dall'avvento della Repubblica? A mia memoria due: La Banca Privata di Michele Sindona e il Banco Ambrosiano di Roberto Calvi. Casi molto estremi di cui si parla ancora oggi e rimasti nella tragica storia nera di questo paese. Mettere i soldi in banca era come metterli in un salvadanaio perchè erano sicuri. Solo che poco dopo, sulla spinta di cambiamenti avvenuti oltreoceano, le cose sono cambiate profondamente. Ciò che non è cambiato è la nostra mentalità che purtroppo è rimasta a quella di decenni fa, mentre le banche cambiavano radicalmente senza che noi ce ne accorgessimo e purtroppo nemmeno il protagonista del film. E non si può fargliene una colpa perchè il rapporto con la banca è basato principalmente sulla fiducia. Da un giorno all'altro ti crolla il mondo addosso e non si può fare niente. Si entra in un gioco troppo grande per essere gestito in maniera individuale. Subentra lo smarrimento, la vergogna e la colpa e non c'è via di scampo. Non a caso Albanese ha ambientato il film nella Brianza, terra che fa parte di quella regione che è il motore dell'Italia, ma che può ingripparsi ed esplodere se il sistema presenta delle falle, con la conseguenza di rovinare la gente che vede sfumati i risparmi di una vita. Non è un film esente da difetti, però è un film sincero ed Albanese sicuramente ha tenuto molto alla cura di questo progetto e lo si nota dal suo impegno. Una vita in frantumi perchè non si leggono le clausole di un contratto ai limiti della leggibilità e scritte in piccolo. Ma chi le legge dopotutto?

Invia una mail all'autore del commento bleck  @  02/05/2024 10:11:20
   7 / 10
Film denuncia di come le banche truffino i propri clienti, Albanese dimostra ancora una volta la sua poliedricità di attore (e regista)

sottopressione  @  12/04/2024 16:43:50
   7½ / 10
La "fallibilità" delle banche e i crack finanziari che diventano crack delle persone.
Bravo Albanese.

topsecret  @  11/04/2024 22:24:48
   6½ / 10
Albanese cambia registro: scrive, dirige e interpreta un film dai toni altamente drammatici, molto lontani dal suo bagaglio artistico di comico con cui ha costruito la sua carriera. Il risultato appare discreto, centrato su quelli che sono stati i problemi finanziari di migliaia di correntisti traditi dalle proprie banche. CENTO DOMENICHE riesce a rendersi coinvolgente, e abbastanza credibile, per come affronta e sviluppa i temi presentati, potendo contare soprattutto sulla buona prova attoriale del suo protagonista. Il pubblico empatizza con il personaggio di Albanese, anche se questo sembra un po' troppo schematizzato nella sua caratterizzazione, partecipando agli stati d'animo e alle emozioni che vive e che non riesce a controllare.
Una storia discretamente presentata, forse un po' ripetitiva e non proprio fluidissima ma apprezzabile ed emozionante quanto basta.

Mauro@Lanari  @  11/04/2024 20:18:29
   5 / 10
Albanese rispolvera il ruolo di "Candide" come già ne "L'intrepido" d'Amelio (2013) e pare che il cinema italiano sia inetto a recepire il significato del personaggio di Voltaire: non una persona perbene bensì un'immotivata ingenuità. Che poi è quella del protagonista del film, restio a credere all'allarmismo di tutti (ma proprio tutti) i suoi conoscenti più cari pur di restare fedele al suo ex datore di lavoro e principale carnefice. Forse lo si sarebbe dovuto ambientare a Stoccolma nel '73. Si potrebbero aggiungere altre implausibilità: il "Glass-Steagall Act", la legge che nel '33 impose la separazione tra banche commerciali tradizionali e banche d'investimento finanziario-speculativo, è stata abrogata non proprio ieri ma nel '99. Il fallimento nel 2017 dei 4 istituti di credito nostrani la conosco bene poiché fra di loro c'era pure Banca Marche e i miei genitori, così come tanti altri, non furono ingannati, raggirati, truffati dal comportamento deliquenziale di chicchessia. Loro esigevano dai broker e dai consulenti patrimoniali il miglior tasso d'interesse sul mercato a prescindere dal rischio d'investimento. Si sono gettati sui Tango Bond e hanno perso l'azzardo. Ingordigia/cupidigia mascherata da vittimismo, refrattaria a imparare dagl'errori tant'è che inserorabile giunse la recidiva con un altro prodotto finanziario. Infine un Dataroom della Gabanelli (https://tg.la7.it/economia/gabanelli-quei-superguadagni-delle-banche-italiane-nellera-dei-tassi-alle-stelle-18-03-2024-208806) o un monologo di Crozza (https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/03/23/crozza-e-il-monologo-sulle-banche-giorgia-meloni-si-era-indignata-sugli-extraprofitti-aveva-promesso-e-poi/7489080/) è molto più aggiornato sulle nuove forme d'aggressività delle politiche creditizie. Il nostro Loach? Di certo nel condividerne difetti, obsolescenza, approssimatività.

2 risposte al commento
Ultima risposta 08/09/2024 17.31.35
Visualizza / Rispondi al commento
130300  @  25/03/2024 23:16:01
   9 / 10
Grande film, grande regista, grande attore, grande uomo

marimito  @  13/12/2023 22:02:46
   7 / 10
Albanese regista ed interprete è magistrale nel raccontare un'Italia medio borghese che ha lavorato per una vita e che diventa vittima delle spietate logiche del mercato e delle logiche speculative degli istituti bancari, che lasciano che i dipendenti non costruiscano rapporti di fiducia con il cliente.
Antonio invece si fida della banca e di chi ci lavora; è da generazioni la banca della sua famiglia, e anche la sua, lui che appartiene ad un mondo per cui la solidarietà rappresenta un dovere morale e civico. E' dura per il protagonista comprendere che quel mondo non esiste e che ciò che ne resta non si fa scrupoli a stritolare i deboli e proteggere i pochi potenti.
Albanese è strepitoso nella sua interpretazione ma non solo lui. Un film crudo, vero ed emotivamente impegnativo.

Cosimo70  @  09/12/2023 19:16:14
   8 / 10
Ottimo Albanese, film che racconta bene l'impatto dei fallimenti bancari sulla vita dei piccoli risparmiatori.

Wilding  @  26/11/2023 10:16:37
   8 / 10
Che bravo Antonio Albanese, tra i migliori interpreti del Nostro Cinema, e lo dimostra anche in questa opera, dove peraltro è anche il regista, con un racconto secco, pulito, senza fronzoli, interessantissimo quanto drammatico. Migliaia di "Storie vere" racchiuse in questo film, dove Albanese è bravissimo, ma non di meno gli altri interpreti, in particolar modo Giulia Lazzarini nei panni dell'anziana madre. Bellissimo Film.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1055967 commenti su 51412 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net