c'e' qualcuno in casa tua (2021)

Teen slasher che non aggiunge nulla al genere e si dimenticherà in fretta, carina l'idea del killer con le maschere delle vittime, però la storia non decolla e non riesce ad avere quel colpo di scena che lo eleverebbe almeno un pochino.
Si arriva invece ad un finale scontato ma senza spiegazione convincente.
Un film netflix buttato lì come tanti altri, tralasciabile.

Filmetto slasher senza pretese, nessuno novità sul genere. Perfetto per quando si vuole spegnere il cervello e rilassarsi sul divano. L'ho trovato recitato abbastanza bene quantomeno.

Ne hanno fatti milioni del genere con l'unica innovita' del killer che indossa la maschera delle vittime ma non basta per salvare film...sembra la copia brutta di slasher

Solito slaher adolescenziale copia di molti altri film del genere con i tipici canoni, studenti del liceo, bulli della squadra di football, il gruppetto di nerd che cerca di scoprire chi è l'assassino... Le uccisioni sono comunque abbastanza splatter ed il killer con la maschera delle vittime unica idea degna di nota anche se si capisce chi è senza particolari colpi di scena nel finale.

Una *******t@in stile "So cosa hai fatto" ,con una banda di c0glioni universitari che hanno fatto tutti un c@zzata nella loro patetica vita e che adesso,una grandissima testa di c@zzo ,vuole fargliela pagare ,e fare sapere a tutti cosa hanno fatto. Si salva solo la scena iniziale che invece di vedere la solita bionda tett0na che viene trucidata dall'assassino,abbiamo il "duro" della squadra di football ,al quale,l'assassino trancia di netto i tendini d'achille e poi lo finisce con una coltellata alla spalla.Gesto tecnico di bella fattura, anche quando con un colpo di spada,l'assassino trapassa il cranio

SPOILER passando dal mento.TUtto il resto e' gia' visto e scontato,avete un po' rotto i c0glioni.Ad esempio,quando cosparge la tipa di benzina,e sta per dargli fuoco,si sa benissimo che non ci sarebbe riuscito,perche' la sreonz@ e' la protagonista del film,infatti arriva la rompic0glioni a privarci della scena che brucia viva.Sarebbe stato originale ,invece,che le avesse dato fuoco sul serio,ma quel razzista di Spike Lee ,c0glione ritardato,si sarebbe inc@zzato,perche' avrebbero ucciso la protagonista,perche' di colore,e quindi niente,si salva e resta un film scontatissimo e banale,una merd@

Un teen-slasher che nulla aggiunge e nulla toglie al sottogenere di appartenenza...come già detto da tutti assomiglia ad alcuni fratelli maggiori di cui non sto a ripetere i titoli.
Non posso dire lo ricorderò a lungo ma per una serata senza impegno non l'ho trovato malvagio se non fosse per certe esagerazioni ed un finale tanto ridicolo quanto scontato.
La colonna sonora mi è piaciuta parecchio ed anche gli omicidi sono tutti piuttosto ben realizzati e feroci al punto giusto!
Come slasher da "Netflix-generation" potrebbe andare...

Una copia di Scream sconclusionata e discretamente ridicola.

Sulla scia di " So Cosa Hai Fatto" e "Scream" l'ennesimo slasherino senza pretese e fuori tempo massimo.
Carini alcuni omicidi abbastanza sanguinosi e l'idea del killer che indossa la maschera delle vittime ma per il resto è veramente poca roba visto che risulta prevedibile ( l'identità del killer) e presenta un finale scontato ed insipido.
Si vede e si dimentica in fretta.

Una ridicola scopiazzatura da Scream in salsa politicamente corretta tanto precisamente confezionato da dare la nausea. Classico prodotto Netflix che, dietro una patina gradevole, nasconde il nulla assoluto dal punto di vista artistico, e una certa ideologia abbastanza palese.

Slasher movie tra i più banali visti in circolazione negli ultimi tempi, non solo per il soggetto ultrastereotipato ma anche, e soprattutto, per una messa in scena ordinaria, lacunosa e priva di grande interesse.
Tutto molto sciatto, dalla trama alle interpretazioni, fattore gore vicino allo 0 e tensione che non si avverte come si dovrebbe in film del genere.
Trascurabile.

Uno slasher movie un po' fuori tempo massimo che non presenta nulla di particolarmente originale. Lo spunto magari desta qualche interesse con un serial killer con felpa e che indossa la maschera delle sue stesse vittime, accomunate da altarini personali che vengono scoperti e messi in rete una volta uccisi. Ha una trama troppo basica e canonica che non sfrutta quel soggetto che poteva essere reso più accattivante. In fin dei conti è uno Scream senza l'ambizione di Craven diretto con un tono più serio.