christmas in love (2004)

Tradizionale cinepanettone diretto dal solito Neri Parenti, che questa volta ci porta sulle alpi svizzere e precisamente a Gstaad.
Qui si intersecano tre storie: il solito De Sica che mette a repentaglio la propria dignità per una doppia relazione amorosa, Boldi che cerca di copiarlo malamente finendo per ritrovarsi nella stessa situazione ma con sua figlia dall'altra parte. Quest'ultima intepretata dalla Capotondi che torna dopo circa dieci anni dal vacanze di Natale 95, sempre molto carina.
E come terzo incomodo, anche merito del periodo di successo a Zelig, abbiamo
AnnaMaria'Sconsolata' Barbera che intepreta il suo personaggio anche se col nome di Concetta La Rosa. Operaia presso un tonnificio che sogna di incontrare il suo Ridge Forrester.
Nel film a differenza del passato natalizio del genere, figurano anche infatti due attori internazionali come Ronn Moss e Danny De Vito. Se Ronn sembra messo li come una bella statuina che non sa dove si trova, De Vito se la cava piu che egregiamente nel suo ruolo.
L'episodio con Sconsolata e Ridge l'ho trovato sempre molto noioso, demerito anche della comicità di lei, che va bene per i 5 min di Zelig, mentre qui la continui a sentire sparare le solite parole italiane storpiate che alla fine non vedi l'ora che finisca.
La regia di Parenti risulta scialba come molto spesso, ma ha il merito di rendere giustizia al Natale e alle bellissime baite di lusso e ai suoi interni.
Ho trovato davvero fuori periodo massimo alcune riprese in footage o tutte quelle fatte negli studios dove si vede qualche attore guidare un mezzo, auto o moto, con dietro il filmato che va avanti. Tecniche usate 40 anni prima ma che venivano fatte molto meglio.
Rimane però uno di quei film di natale da vedere per gli affezionati essendo ancora parte di quelle annate che ti riuscivano a strappare molti piu sorrisi che adesso.