col cuore in gola (1967)

Una delle prove registiche meno convincenti del primo Brass; qui tutto è confuso in modo assurdo, ma mica per livello weird, ma credo proprio per problemi di sceneggiatura; anche seguendo attentamente il film difatti si riescono a capire solo poche fasi e pochi passaggi.

Sempre e comunue bravo il dottore in giurisprudenza Tinto Brass dietro la mdp, e bravi pure gli attori, dove spicca ovviamente Trintignant.

Ma alla fin fine il film è solo un fritto misto di omicidi, tradimenti, tentati omicidi, inseguimenti (una scena verso il finale è quasi identica ad un'altra vista in Carlito's way tra l'altro), in cui solo il finale risulta essere chiaro ed efficace.

Valgono solo, come già detto, regia ed interpretazioni; il resto è una saga del macchinoso.

Brass stà decisamente più a suo agio relativamente allo sperimentale e alla commedia, nonchè ovviamente all'erotico.

Col cuore in gola vale ad ogni modo una (difficile) visione.