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Di Leo tenta di tingere una commedia pecoreccia ( con qualche sprazzo delle s*****ttate tipiche di Spencer ed Hill) con un pizzico di noir,finendo per deludere sotto entrambi i punti di vista e scivolando abbastanza velocemente nella farsa. Le risate latitano mentre la noia prende velocemente il sopravvento. Salvabile la confezione estetica,il cast ( che tutto sommato ci prova) ed i nudi della Andress. Tranquillamente tralasciabile,si inserisce tra i lavori peggiori di questo talentuoso regista.
Colpo in canna è un tentativo malriuscito di mescolare i generi, cosa non nuova per il regista pugliese e che per fare un esempio, darà frutti migliori con Nick Hezard. Qui è eccessivamente virato sulla commedia che sconfina quasi al cartoonesco, con qua e la delle discrete trovate (un'inedito Arena in abiti talari e il doppio ruolo di Banfi), ma con una protagonista tanto procace a livello fisico quanto poco efficace a livello recitativo. Non è una delle sue migliori pellicole, anzi penso che sia da annoverare fra le peggiori di Di Leo.
Si salvano il primo quarto d'ora, Ursula Andress e il "doppio" Lino Banfi, poi tante forzature e una storia inconcludente che fanno scendere progressivamente il giudizio.
Se non ci fossero le grazie di una disinibita Ursula Andress a tenere alta l'attenzione questo film di Di Leo - un pò poliziesco ruspante, un pò "Per un pugno di dollari", un pò commedia farsesca alla Bud Spencer e Terence Hill - non avrebbe motivo di esistere. Oltre ad essere sconclusionato al massimo ( basta dire che le due bande mafiose rivali regolano i propri conti a forza di sganassoni ) è anche recitato con i piedi, Andress in testa. Si salva Lino Banfi che recita per l'ennesima volta la parte del commissario e si sdoppia pure nel ruolo di un tassinaro iper-eccitato. La sequenza con Jimmy il Fenomeno è terribile.
I toni comicaroli non erano nelle corde di Di Leo, più a suo agio in atmosfere prettamente noir, invece per la voglia di cambiare registro dopo anni di (ottime) opere poliziesche dure e violente con poco spazio per burle e scherzi, si getta per la prima volta in un operazione che partorisce un brutto ibrido di gangster-movie e commedia (infatti non lo definirei drammatico come nella scheda di FS). Ritenterà lo sforzo altre 3 volte di cui il migliore sicuramente è I PADRONI DELLA CITTA'; la sceneggiatura non è neanche male, ricorda molto da vicino quella di PER UN PUGNO DI DOLLARI (con scene di famosi spaghetti-western citati all'interno della pellicola) il tutto trasportato nella Napoli malavitosa anni 70; e pian piano vengono buttate giù le maschere dei vari personaggi in modo plausibile in un contesto da trama "nera". La Andress a quasi 40anni è ancora bona e tiene botta al ruolo di "hostess" paracula concedendosi nuda spesso, Banfi mi sa che per la prima volta in assoluto interpreta un commissario, ruolo che rifarà spesso in futuro ed è come al solito divertente; poi da salvare non c'è più nulla. Molte scenette comiche non sono granché, le musiche di Bacalov sono ordinarie, si lascia troppo spazio a s*****ttate alla Bud Spencer & Terence Hill e lo stesso regista più di una volta non sa che strada prendere in certe situazioni (come nel finale con Lino Banfi, questa volta nel ruolo di un tassinaro, che pensa poeticamente alle cosce della Andress che sta per fuggire via) risultando non dico incomprensibile ma quantomeno disordinato. Alla fine si ricorda giusto per Jimmy il Fenomeno (doppiato da Ferruccio Amendola) che mostra ad un certo punto insistentemente le chiappe; non credo che sia proprio un punto a favore di COLPO IN CANNA....
Film che mescola (male) troppi generi cinematografici (poliziottesco, spionaggio,risse alla bud and spencer, commedia sexy, comico). La Andress magnifica.
Il film scritto e diretta dal grande Di leo non convince(lo stesso regista ammise che il film non gli era uscito bene). Gli attori ci sono ma il fatto è che il film non funzione, perchè la comicità pecca di esagerazione, finendo ad un vero e proprio film alla Bad Spancer e terence Hill. Di leo bravo diertro la telecamera, ma pecca un pò nella sceneggiatura(strano, visto che secondo me è il miglior sceneggatore regista di tutti i tempi). Non sono un fan di Lino Banfi(qui interpreta 2 personaggi) però devo ammettere che fa la sua degna(solita) figura da pagliaccio. Dovrei mettere un 4 1/2, ma dò il mezzo voto in + x le tette della Ursola e per la regia di Di leo.