critters 2 (1988)

Sequel che non sfigura affatto. I mostriciattoli pelosi incutono parecchio timore e il ritmo non manca. Se si apprezza il primo piacerà anche questo.

Niente di malvagio, considerata soprattutto la corta durata, ma in definitiva un sequel piatto e sempliciotto, con evidente calo di impegno e divertimento.
I mostriciattoli sono realizzati ancora meglio ma fanno e si vedono troppo poco, comunque quanto basta per raggiungere, per chi si accontenta, una striminzita generosissima quasi sufficienza.
Il resto le solite noiose chiacchere del caso tra un gruppo di personaggi stereotipo che si vorrebbe vedere morti il prima possibile.

Per completezza, se si ha tempo da buttare.

secondo me è migliore del precedente, dato che ha effetti speciali migliori, la storia è meglio articolata e ha più ritmo.
certo anche questo è da vedere senza pretese, sia chiaro, ma se il primo è piaciuto, questo difficilmente deluderà

Un discreto sequel che nonostante non risulti particolarmente originale riesce ad assicurare un buon divertimento grazie ad un po di splatter e ad una buona quantità d'uccisioni........
Discreta la regia (questo probabilmente è anche il miglior lavoro del regista Mick Garris,che negli anni seguenti si specializzerà nelle trasposizioni televisive dei romanzi di King) e la fotografia,tutt'altro che esaltante la recitazione (in particolare quella del personaggio protagonista),carini gli effetti speciali e il modo in cui sono realizzati i Critters.
Insomma un b-movie dove l'ironia e il divertimento la fanno da padroni,abbastanza rozzo,ma piacevole da vedere.

Non ebbe lo stesso successo del primo capitolo ma è comunque un fanta-horror comedy discretamente costruito per il divertimento semplice e senza pretese.
Alcune scene sono davvero spassose e la visione scorre via in maniera fluida e senza affanni.

L'ho trovato migliore del primo episodio...più ritmo e più cattiveria...

Horrorazzo "che piove dallo spazio" in pieni anno '80, lo stile di Garris c'è, un horror genuino per spasso puro... l'old school non sbaglia mai!

Un seguito che tra esperienza accumulata e film simili di quel periodo a far scuola, rimedia ad alcune ingenuità passate, uscendone più debole da altri punti di vista. Non essendoci i familiari del primo, eccetto il ragazzetto che giocava con i mini ciccioli, gli alieni di entrambi i fronti vengono finalmente mostrati come si deve e si notano una maggiore spesa per le scene esterne e per migliorare l'animazione dei pupazzi. D'altro canto la sceneggiatura tra; numero mostri/uova iniziali/ condizione acerba per procreare, schiusura/tempo/causa, salvataggi casuali e troppo immediati, inspiegabili imprudenze suicide evitabili, ecc... possiede talmente tanti inciampi spezzacaviglia da far preferire il contenimento del primo. Eccetto l'ex sceriffo gli attori vecchi se la cavano e la gag della trasformazione è usata molto più efficacemente.
Se il primo era limitato questo è chiaramente bruttino, però si può chiudere un occhio per i mezzi vecchia scuola impiegati e la leggerezza.

Meno piacevole del predecessore, anche se rimane guardabile e a parere personale chiude anche se un po "a modo suo" la saga dei Critters che vale sufficentemente la pena di vedere, al contrario dei seguiti Critter 3-4 che hanno una storia e una realizzazione veramente peggiori.

Troppo carino sto film...Pietra miliare del horror comedy anni ottanta...personaggi stereotipati alla perfezione (lo sceriffo su tutti)

Pessimo sotto ogni punto di vista. Si sfiora il demenziale con questo seguito e le risate diminuiscono rispetto al primo. La discesa è evidente e si vede una mancanza di idee incredibile.

Seguito diretto da Garris degli extraroditori bello almeno quanto il primo, in questo secondo episodio troviamo piu splatter, piu morti e piu scene "cruente" (se cosi si possono chiamare!) mezzo voto in piu del primo!

Il miglior episodio della serie; del resto in regia c'è Mick Garris, esperto riguardo al genere horror.

Trionfa l'ironia (che ridere quando i Critters formano un enorme palla), la fotografia e la regia son molto più curate rispetto al film di Herek e d'antologia la scena in cui uno dei tizi stà per trasformarsi nientepopodimeno che in Freddy Krueger proprio di fronte ad un cartellone rappresentante quest'ultimo!.

Nessuna stella fra il cast (mi pare sia l'unico episodio in cui questo elemento manca) ma ad ogni modo bravini gli attori.

Buoni pure gli SFX.

Da vedere.

Non è ai livelli del primo però m'è piaciuto..inoltre è un po' più cruento e splatteroso..il che non guasta mai. Anche se sa un po' di deja vu sa intrattenere molto bene lo spettatore..quindi si merita un buon voto.

Sequel prodotto sul successo del primo critters ma non per questo meno bello e divertente anzi qui ci sono anche il doppio dei roditori alieni, dei morti, dello splatter, dell'azione e della comicità.
in questa seconda avventura ritroviamo lo stesso team del precedente film, a parte il regista, e si riparte dal finale del precedente con le uova dei mostriciattoli nel fienile che vengono vendute nel giorno di pasqua a tutti i bambini di Grover's Band figuratevi un pò le conseguenze.
Qui il film offre delle trovate ancora + esilaranti: lassalto praticato ad un fast food (He!He! piccola critica sociale), il cacciatore di taglie che prende le sembianze di una tettona bionda di Playboy, i Critters che uniti tutti insieme formano un enorme palla che trita tutto quello su cui passa, perfino lo squartamento a discapito del povero coniglietto pasquale da parte dei roditori ancora cuccioli ma gia estremamente feroci.
E viene anche fuori il mitico personaggio di Charlie. Il simpatico ubriacone interpretato nel primo film da Don Keith Opper, che pero era di un livello secondario, e qua, invece, lo troviamo guarito dal tunnel dell'alcoll, cacciatore di mostri e addirittura eroe alla fine del film "Cacciatori di mostri ALL'ATTACCOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!" GRANDE.

SPOILER

meno originale, ma più cruento del primo. L

voto: 6,5

il primo era migliore

Non mi era affatto dispiaciuto questo sequel, come per molti horror movie in critters 2 troviamo piu' morti.

Seguito un po' strampalato