galileo (1968)

"La prima virtù dell'uomo di fede è l'umile sottomissione, la piena obbedienza alla chiesa"

Perchè Galileo si confessa uomo di fede, ma purtroppo ha il vizio di porsi domande, cercare di capire i fenomeni che sta osservando con libertà di pensiero. Se può essere riscontrato un difetto alla persona di Galileo è quello dell'ingenuità nel cercare un dialogo con coloro che un dialogo non vogliono, con un potere proteso verso la conservazione di sè stesso e impaurito che tali teorie possa distruggerlo alle sue fondamenta.
Il lavoro della Cavani è pregevole nella sua semplicità di mostrare un conflitto tra scienza e religione tuttoggi irrisolto, nell'incapacità del potere di guardare avanti al nuovo senza che questo significhi abiurare il vecchio. Un'umiliazione, l'abiura pubblica, che Galileo subì sulla propria persona.

mi è piaciuto, profondo nei dialoghi e pungente nelle critiche alla chiesa.
Buona regia

Visto anche io a scuola (oggi) : interessante ricostruzione del personaggio di Galileo, anche se tende a soffermarsi più sugli studi astronomici che sulla sua persona. Il risultato è un ottimo film, purtroppo peccato da una regia (a mio parere) eccessivamente pedestre e a tratti televisiva, pur possedendo delle belle inquadrature lunghe e fisse di tanto in tanto.

I miei compagni dormivano, ma a me non è parso nè lento nè noioso.

Sono un appassionato di scienza e questo film non mi è affatto dispiaciuto. Interessante la ricostruzione dell'epoca sia sul piano clericale che in quello sociale, e la prima parte più convincente della seconda. Sorpresa.

Classico filmettino didattico monografico. Molto ben fatto e dettagliato. Vederlo in contesto scolastico non gli rende giustizia, fate come me e vedetevelo tranquilli a casa. Vedibile

Film didattico sulla scia del grande rossellini, resta troppo freddo nella resa e troppo frettoloso in alcuni punti. Ottima l'interpetazione del protagonista e la descrizione di alcuni avvenimenti chiave.

Mi è piaciuto molto quando lo vidi la prima volta (a scuola, grazie all'insegnante di fisica) e credo sia uno dei migliori film della Cavani. L'operazione - Galileo inevitabilmente riporta al cinema "didattico" del Rossellini della maturità, e la Cavani è probabilmente ispirata e aggiornata dal celebre testo di Brecht, almeno nelle fasi biografiche e operative della sua vita. Pregevole l'interpretazione di Cusack, e ottimo comprimario Giulio Brogi, in uno dei primi ruoli della sua carriera