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Una delle strònzate più immani che ho mai visto ma come dice il buon goat, solo per l'idea e per il titolo vale molto più della sufficienza, però mi aspettavo almeno di avere le convulsioni dalle risate invece mi sono limitato a ridere di gusto alle avventure di questa razza proveniente dal pianeta Anus che combatte nobilmente e instancabilmente contro il più grande oppressore delle razze maschili dell'universo, le donne. Parodia della blaxploitation e dei primi porno anni '70, degli artigianali film di fantascienza anni '50, va da sè che per film così non ha senso nominare recitazione e regia, e non vorrei mai anticipare scene a chi avesse voglia di vederselo (ma "Holy Phallus!" e il "brown ring" meriterebbero un premio oscar per la demenza). Non per tutti, ovviamente. For a gay universe! Muahuahuahuah!
Originalmente ideato dalla GNAA (Internet Trolling Group), questo film è tra i primi del genere. Un Homo-Sci-fi molto simile ai vecchi film di fantascienza anni cinquanta. Diciamo che, il film in se è una *****: è una pellicola monotona e misogina di 24 miseri minuti, diretta in bianco e nero con un ritmo orribile, che racconta le gesta di alcuni crociati omosessuali di colore provenienti dallo spazio profondo.
La trama vede Capitan B. Dick e il suo equipaggio, chiamati con nomi stratosferici come "L'ambasciatore Gay" o "Sergente Palle Rasate". L'equipaggio alienato ha recentemente scoperto che sul pianeta terra, da loro considerato "normale", è presente una disgustosa razza, la donna. Allora loro cercheranno in tutti i modi di eliminare questa cosiddetta razza, tra raggi laser e pistoloni e Computer con una grammatica da invidiare.
Quando vanno in un paese qualsiasi, il Computer di bordo comincia a blaterare in un linguaggio Speak-N-Spell, dando informazioni sui rispettivi luoghi con allegati anche i temi razziali. Per fare un esempio, quando vanno in Cina, le donne parlano in un dialetto razziale divertentissimo tra cui alcune frasi difficili da capire. Anche la voce dell'Uomo Cinese è divertente e difficile da capire, anche perchè sembra che parli usando un registratore al contrario. Un altra cosa è che la colonna sonora comprende molti pezzi di Kill Bill, quindi pare che Tarantino abbia visto questo capolavoro.
La scenografia è solo un foglio di alluminio. Rimane interessante per tutte le riflessioni e gli inganni di luce che ci mostra. Alla fine del film, quando tutte le donne sono state "assimilate", pare di assistere gay pride. Tutti gli cuccia-banana (é cosi che li chiamano) cantano dicendo che essere omosessuali è la strada giusta da percorrere. Dai, un pochino di propaganda non ha mai fatto male. L'unica cosa che posso davvero dire di questo film è che è divertente, ma grazie a tutte le ragioni sbagliate.
Corto danese in b/n dei primi anni '90 con attori di colore che vestono anni '70. Già tutto un programma. Se poi aggiungete che tali protagonisti sono gay alieni che vogliono liberare la terra dalle donne a suon di colpi di pistola laser il divertimento è assicurato. Un vero spasso, i 'nostri' nella loro missione vanno dall'Ucraina fino ad Amburgo, passando per l'Asia ('le donne asiatiche parlano ad un volume di voce altissimo', avverte il mitico computer di bordo, ghghgh). "Lottiamo per un mondo gay!" recitano infine tutti in coro, bianchi e neri, mangiando banane a bordo piscina appassionatamente. Ahahahah. E' possibile vederlo anche su youtube. Astenersi se eterosessuali, ovviamente :D
la razza aliena dei gayniggers ha una missione: liberare tutti gli uomini dell'universo dal giogo rappresentato dalla donna, e diffondere l'amore omosessuale "... for a gay universe!". ammetto che avrei dato 10 a questo film anche se mi avesse fatto pena, se non altro per il titolo e l'idea, ma ho anche pianto dal ridere per 27 minuti, seguendo la gesta del capitano DICK, il sergente SHAVED BALLS e l'inesperto ARM-IN-ASS, soprattutto grazie ad alcune trovate politically uncorrect davvero gustose. ho riconosciuto in questo film anche 3 o 4 pezzi della colonna sonora di kill bill... tarantino l'avrà certamente visto.