germania pallida madre regia di Helma Sanders-Brahms Germania 1980
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

germania pallida madre (1980)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film GERMANIA PALLIDA MADRE

Titolo Originale: DEUTSCHLAND BLEICHE MUTTER

RegiaHelma Sanders-Brahms

InterpretiEva Matthes, Elizabeth Stepaneck, Ernst Jacobi

Durata: h 2.03
NazionalitàGermania 1980
Generedrammatico
Al cinema nel Settembre 1980

•  Altri film di Helma Sanders-Brahms

Trama del film Germania pallida madre

Tre lustri di storia tedesca, dalla fine degli anni '30 ai primi anni '50, attraverso le vicende di Lena, moglie di Hans e madre di Anna.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,50 / 10 (1 voti)7,50Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Germania pallida madre, 1 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Crimson  @  13/07/2012 11:53:03
   7½ / 10
Spoiler presenti.

"…Nella tua casa
si vocia forte la menzogna.
Ma la verità
deve tacere.
È così?..."

(da 'Germania, pallida madre', Bertolt Brecht, 1933)

Lei cerca un amore, lui una promozione.

'Germania, pallida madre' sentenzia quanto le parole di Brecht, scritte nel 1933 poco dopo l'autoinvestitura di Hitler, risuonino minacciosamente profetiche per la Germania post-nazista dei primi anni '50.
E' un racconto che raccoglie una manciata di anni in modo sintetico e chirurgico e rende l'idea di quanto nessun cambiamento abbia preso luogo persino dinanzi all'evidenza.
Il processo di revisionismo, esasperato e violento perché non elaborato da tutti nel periodo congruo, non sarebbe avvenuto prima di un abbondante decennio, come se ci si fosse addormentati a lungo.
Il nazismo, raccontato per grandi linee tra ascesa e disfatta, resta ai margini così come il significato che la seconda guerra mondiale riveste per la nazione.

Il piglio della Sanders-Brahms penetra nell'intimità famigliare e mostra una donna imprigionata tanto prima quanto durante e soprattutto successivamente al conflitto.
Tra bombardamenti, cambi repentini di sistemazione e una figlia a cui badare, Lene vive spasmodicamente l'attesa del ritorno del marito come il desiderio in cui cullare la speranza di un futuro di pace.
Al contrario le viene restituito un uomo inetto (non che prima fosse così virtuoso), anaffettivo, maniaco dell'ordine e schiavo dell'arrivismo. Si potrebbe pensare ad una trasformazione subitanea ma l'apparenza inganna: egli stesso conferma di essere rimasto sempre lo stesso. Trattasi di un uomo che "sarebbe dovuto" cambiare in meglio, perché le ferite morali "avrebbero dovuto" (ri)svegliare una coscienza singola, oltre che collettiva, e indicare gli errori da non ripetere.
Proprio in questa piega giace il senso del film, perchè Hans è il simbolo di una generazione che non cambia, anzi peggiora, e di una nazione cieca e degenerata.

La gestione politica di Adenauer è appena accennata ma restituita nella sua natura artefatta di prospettive di rilancio illusorie.
La Germania post-bellica è sconfitta, umiliata, assolutamente incapace di dare un nome alla propria vergogna (emblematica la sequenza in cui la figlia chiama per gioco il padre "fesso") e di riconoscere il proprio fallimento.
Il film in fondo è inteso come una rielaborazione di Anna a distanza di anni.

Il racconto, scandito da una voce fuori campo sempre misurata ed essenziale, sembra voler riconsegnare un ruolo di dignità a Lene, e ripristinare generosamente il suo ruolo perduto di madre la cui legittimità repressa è incastrata da un sentimento prevalente di morte.
E' come se il disfacimento fisico della protagonista corrispondesse ad uno stato psicologico insanabile.
Eppure l'ultima sequenza apre uno spiraglio positivo: Lene comprende che la sola salvezza alla morte è rappresentata dalla figlia. L'amore ricercato dunque ha un nuovo destinatario, Anna, in cui può ancora avvenire il riscatto personale.
Simbolicamente, una nazione può risorgere dall'amore mai domo per i propri figli.

Grandiosa Eva Matthes, fedelissima a Fassbinder, qui finalmente in un ruolo "adulto", oltretutto nell'anno in cui ha avuto un figlio da Werner Herzog.
Lo stile della Sanders-Brahms è essenziale ma crudo quando necessario, sospeso tra poema della vita e elegia della morte, e tratteggia con perspicacia spiccatamente femminile tanto il rapporto madre-bambina quanto il distacco emotivo tra moglie e marito.
Un film che forse lascia qualcosa di irrisoluto nella sua tragicità diretta e non arzigogolata, ma che al tempo stesso risulta pregno.
E' ben al di là della linea che demarca un film drammatico da uno d'autore, e in ciò oltre alle interpretazioni contribuisce una regia efficace arricchita da un pertinente, mai eccessivo uso di immagini di repertorio quasi a voler tendere efficacemente ad alcuni sperimentalismi di calibro, come quelli di Syberberg o Kluge.
La panoramica di Berlino devastata dai bombardamenti ti resta dentro.
Ingiustamente misconosciuto o poco considerato.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

10 giorni con i suoia complete unknowna real painal progredire della notteamerikatsiamiche alle cicladiamichemaianoraattack on titan: the last attackbabygirlback in actionbagmanbetter manblack dogblur: to the endbridget jones - un amore di ragazzocaptain america: brave new worldcarlo mazzacurati - una certa idea di cinemacherry juiceciao bambinocitta' d'asfalto
 NEW
come se non ci fosse un domani (2025)companiondiciannovediva futuradog mandove osano le cicogneduse, the greatestemilia perezfatti vederefiume o morte!follementehello! spank: il film - le pene d'amore di spankhereheretici am martin parri colori dell'anima - the colors withinil mestiere di vivere
 NEW
il migliore dei maliil mio giardino persiano
 NEW
il nibbioil seme del fico sacroil signore degli anelli - la guerra dei rohirrim
 NEW
io non sono nessunoio sono ancora quiio sono la fine del mondoitaca - il ritorno
 NEW
la storia di patrice e michel
 HOT R
la zona d'interessel'abbagliol'erede (2025)liliana
 NEW
l'orto americanoluce (2024)l'uomo di argillal'uomo nel boscolux santamaria (2024)
 NEW
mickey 17misteri dal profondomonte corno - pareva che io fussi in aria
 NEW
nella tana dei lupi 2 - panteranina e il segreto del ricciono other landnoi e loro
 HOT R
nosferatu (2024)oh, canada - i tradimentipaddington in peru'pellizza pittore da volpedopino daniele - nero a meta'presencericardito lo squalo?
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasilenzio!simone veil - la donna del secolosonic 3 - il filmstrange darling
 NEW
the bayouthe brutalistthe calendar killerthe girl with the needlethe last showgirlthe opera! - arie per un'eclissithe shrouds
 HOT
the substancetornando a esttoys - giocattoli alla riscossauna barca in giardinouna viaggiatrice a seoulwolf man

1059390 commenti su 51741 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

BACH - IL MIRACOLO DELLA MUSICARICK AND MORTY - STAGIONE 4RICK AND MORTY - STAGIONE 5RICK AND MORTY - STAGIONE 6RICK AND MORTY - STAGIONE 7SENNA (SERIE TV)

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net