gladiatori di roma regia di Iginio Straffi Italia 2012
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gladiatori di roma (2012)

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locandina del film GLADIATORI DI ROMA

Titolo Originale: GLADIATORI DI ROMA

RegiaIginio Straffi

Interpreti: -

Durata: h 1.35
NazionalitàItalia 2012
Genereanimazione
Al cinema nell'Ottobre 2012

•  Altri film di Iginio Straffi

Trama del film Gladiatori di roma

Roma Imperiale. Rimasto orfano in seguito alla terribile eruzione di Pompei, il piccolo Timo viene adottato dal generale Chirone e cresciuto nell'Accademia di Gladiatori più famosa di Roma. Inizia così la storia di un grande eroe? Nemmeno per sogno, la vita da gladiatore non fa proprio per Timo, la cui unica aspirazione è spassarsela con gli amici Ciccius e Mauritius, sfuggendo alle bizzarre sessioni di allenamento del suo patrigno! Ma quando incontra la dolcissima Lucilla, Timo vuole dare una svolta alla propria vita per dimostrare tutto il valore che finora non ha mai avuto.

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Voto Visitatori:   4,11 / 10 (14 voti)4,11Grafico
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Voti e commenti su Gladiatori di roma, 14 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

Peanuts02  @  27/07/2017 22:09:58
   5 / 10
ALLERTA SPOILER

Allora, l'animazione italiana è da sempre una delle branche del cinema nostrano (e, se vogliamo, anche di nicchia) delle quali più si discute. C'è chi ritiene l'Italia un paese incapace di realizzare prodotti d'animazione degni di nota, e c'è chi crede nel talento di nuovi registi italiani in questo nuovo ambito.
E in effetti l'animazione italiana ha sfornato perle di rara bellezza e dalla qualità ammirabile, quali la gabbianella e il gatto, la rosa di baghdad, momo alla conquista del tempo, la freccia azzurra...
Quindi l'Italia è un paese che ha dimostrato di saperci fare con l'animazione, i talenti sono pochi, ma questi pochi talenti sanno veramente scaldare il cuore al pubblico.
Per far quindi comprendere ad un oppositore dell'animazione made in Italy ha dei potenziali, sconsiglio di proporre la visione di questo film, perché ha tutto ciò che potrebbe essere criticato in un film animato italiano:
personaggi banali, storia trita e ritrita, gag e battute infantili, animazione di qualità scarna...

Partiamo dalla storia:
Il protagonista è un giovane di nome Timo, scampato per miracolo dall'eruzione del Vesuvio e che è cresciuto presso un centurione (almeno ricordo che si trattasse di un centurione) ed innamorato della figlia di quest'ultimo, la bella (vabbè, "bella" per gli standard di un film dal design piuttosto scadente) Lucilla.
TImo però è un mollaccione che ricorre al doping per stupire la ragazza che finisce tra le braccia del PALESE ANTAGONISTA INFIMO E VECCHIO COME IL CUCCO, ovvero Cassio.
Per riconquistarla dovrà quindi farsi addestrare da Diana, una ragazza attraente come un manichino (e al contempo espressiva e con il carattere di un manichino) che vive nei boschi con la sua cavalla con l'aerofagia, Petarda (?).

Già si capisce che si tratta di una storia che avremo rivisto, più o meno, approssimando i calcoli...
UN MILIARDO DI VOLTE MOLTIPLICATO PER 7!!!!!!!!!!!!
Scherzi a parte, un film dalla trama già sentita può anche starci, in effetti dipende anche dal target a cui si riferisce (in questo caso penso bambini al di sotto dei 10 anni), e se il film risulta godibile vuoi per i personaggi, vuoi per la morale o per qualche altra trovata, andrebbe anche benissimo.
In effetti, Ballerina aveva una trama già banale di suo, ma dimostrava una cura dei dettagli piuttosto pregevole, che hanno valso la mia sufficienza.
In questo film nulla riesce a dare un tocco di originalità alla trama o al contesto, per un bambino piccolo va benissimo come storia che incita ad impegnarsi per raggiungere i propri risultati, ma già dopo pochissimi anni dalla prima visione il film smette di reggersi collassando sotto la sua banalità.
Alla regia troviamo Iginio Straffi, noto come il padre delle Winx, e che ci dona una regia scarna e senza spessore, ma sufficiente visto anche il tipo di film che ci troviamo davanti.
Allora, Iginio Straffi può benissimo non piacere, i suoi cartoni possono essere realizzati con animazioni molto scadenti ed essere commerciali ai limiti del credibile, ma non potrei definirli delle vere e proprie "ca**ate pazzesche"
Le Winx sono una serie che si propone fin dall'inizio come un cartone fatto per vendere, ma almeno ha una storia che vuole raccontare, e i personaggi risultano carismatici ai bambini, e le Winx restano una serie commercialissima fatta per la televisione e diretta a bambini intorno ai 5 anni, quindi non posso criticarla a causa del suo contesto, sarebbe come criticare blade runner per essere un film di fantascienza!
Ma se in televisione poteva funzionare una storia simile, in un film devi dimostrare maggior dimestichezza nella sceneggiatura e nei personaggi, altrimenti facevi un film per la tv o comunque un'altra serie.
L'animazione si dimostra a tratti davvero indecente. So che dietro questo film c'è un budget tutt'altro che esiguo, ma i soldi spesi non si sentono per niente.
La texture della pelle umana è plastica, lucida e bambolesca, alcuni personaggi hanno occhi vivi quanto quelli di una Nenuco e i capelli o sono immobili sulle teste dei personaggi come se fossero di pietra, o compiono movimenti rigidi ed innaturali.
Gli sfondi dimostrano già una cura maggiore nei dettagli e nel voler ricostruire lo scenario dell'antica Roma, ma non riescono a risollevare l'animazione scarsa.
I personaggi hanno inoltre il carattere di un temperamatite.
Timo è il solito protagonista alla "Zero to Hero" (cavolo, solo ora noto la somiglianza mostruosa con Hercules!) che nelle intenzioni dovrebbe essere simpatico, ma che a me simpatico non risulta granché.
Lucilla... Oh mamma mia, che razza di piaga è questa ragazza. Cosa fa per tutto il tempo? Sospira, si lamenta, si arrabbia, sorride e spara messaggini che contengono la cosiddetta morale del film: "Provaci e fallo con impegno"
Una morale splendida per dei bambini, ma ci sono film migliori per lanciarla ai piccoli.
Diana ha, come detto sopra, il carattere di un manichino abbigliato con un outfit sad*maso stile antica Roma. una donna non è forte perché sa usare l'arco, una donna è forte perché si dimostra una persona forte d'animo, quand'è che lo capiranno!?!?!?!?!?!?!?!
Poi ci sono gli imbarazzanti siparietti comici con il coniglietto (che ricorda NON POCO il coniglietto delle winx) e dei marmocchi che passano tutto il film a masticare big bubble. A questo proposito, ricordo che il film è ricco di riferimenti alla cultura pop a dir poco agghiaccianti, come i personaggi che dicono "fico", Diana che cita il gladiatore...
un altro punto a sfavore che fa collassare il film è il doppiaggio della Rodriguez che ti fa ridere, ma le risate sono un riflesso condizionato affinché tu non pianga di disperazione di fronte a cotanto schifo.
Voto 5, anche per gli stessi motivi per cui l'ho dato a Grotto.
Ci sta voler realizzare un film dai buoni insegnamenti che prenda lo stile dei film del gigante americano, ma in certi casi o si fa il passo più lungo della gamba o si resta in territori dove la banalità e lo squallore regnano.
Per i bambini piccoli (e per piccoli intendo piccoli abbastanza) ba bene, ma vi consiglio di optare (come per Grotto) di qualcosa di più "classico", affinché il bambino possa riguardarlo e amarlo anche crescendo

2 risposte al commento
Ultima risposta 28/07/2017 09.44.55
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Arkantos  @  19/04/2016 21:50:26
   4 / 10
Il cinema d'animazione italiano non è tutto da buttare: certo, anche qua arrivano le delusioni, una su tutte le Winx, ma capitano pure lavori gradevoli come La gabbianella e il gatto.
Questo film non lo faccio rientrare nei "film italiani odierni passatisti deprimenti" per un semplice motivo: poteva funzionare… La resa è gravemente insufficiente, ma l'idea c'era: creare un cartone simpatico nell'antica Roma.
Inoltre, lo dico adesso: questo film è MOOOOOOOOOOLTO meglio di Lissy!!!

ATTENZIONE SPOILER!!!

Che dire?
Come detto prima, il film poteva funzionare: una storia semplice e simpatica, varie gag e pure una morale di fondo abbastanza attuale (non doparsi per vincere)… purtroppo in questo lavoro rimarrà solo quest'ultimo aspetto.
Ci sono vari problemi che fanno zoppicare questo film: l'animazione, i personaggi e la storia.
È strano che lo dica IO, che non giudico un film in base alla tecnica d'animazione, ma forse coi disegni in questo caso sarebbe venuto un po' meglio: premettendo che io delle Winx, che non le apprezzo, ho visto solo le prime puntate tantissimo tempo fa, i disegni non sono malaccio e i personaggi si muovono in maniera abbastanza naturale, e ciò manca in questo film; per quanto i paesaggi siano ben resi, i personaggi sono veramente legnosi e presi dall'iperattività, infatti sono presenti scene dove fanno minimo 30 movimenti al secondo senza un motivo apparente, ma almeno non hanno il trucco nero negli occhi come in Tarzan 3D.
Sui personaggi devo criticare solo alcuni: i primi sono i bambini di Cassio, tediosi al massimo, una sorta di Vado, Vedo e Prendo dei poveri (anche se son 4), ogni volta che appaiono ti vien voglia di fare qualcos'altro per evitarli! L'altro personaggio strano è Diana (personaggio di un tamarrume supremo tale da essere paragonabile alle tett.one degli anime) con Petarda, la cavalla scorreg.giona; Diana è doppiata nientepopodimeno che dalla BELEN, famosa per essere più tuttologa di Scaruffi e per essere la donna più rifatta e brutta del mondo (guai a chi mi dice che sono invidioso...), con il suo tipico accento ispanico (ISPANICIIIIIIIIIIII!!! ISPANICIIII!!!!!!!!!!!! "Maledetti spagnoli, maledetto Mighel, è troppo facile prendersela con dei legni incustoditi!"), la sua interpretazione riesce nell'arduo compito di essere più scadente di quella di Ilaria d'Amico sulla dragonessa di Eragon.
"Nezuno vi ha inzegnato ghe tre gontro uno è da coddardi vilani?"
"HOSSSZETE!"
"I tuoi rilessi zono eloci?!"
"Zìììì, a pazzeggio, fifffone figlio di un zomaro ccoddardo! UCIDILO!!!" (questa frase è circa al minuto 54:00, ancora oggi mi fa scoppiare dalle risate!)
E ovviamente non può mancare il sempreverde "buenos diaz", saluto molto utilizzato nell'antica Roma! Per non parlare poi dei numerosissimi "MMMMM" in quasi ogni sua frase.
Poi nella storia, più che la trama, dovrei criticare le scene comiche: NON FANNO RIDERE NEANCHE AI BAMBINI! Le gag sono simili a quelle dei film Dreamworks e ripiene di citazioni verso altri prodotti, ma nella maggior parte dei casi non funzionano; cito una scena in particolare che è quella del ponte tibetano per andare da Diana...
"Oh no! Pure il ponte tibetano! Lo mettono in tutti i film!"
E se questa frase non vi basta, guardatevi ciò che succede dopo:
Lui usa il ponte, alcuni pezzi cadono per terra appena inizia a attraversarlo. Ok...
Altri pezzi cadono per terra senza che ci poggi un piede... Oooook, magari il legno era marcio...
Infine, TUTTI I PEZZI DEL PONTE VOLANO E SI LANCIANO CONTRO IL PROTAGONISTA... Che cosa sto vedendo?!
Odiose poi le scene dove Diana storpia il nome del protagonista...

Ve lo dico: le grasse risate le farete solo quando c'è la voce della Belen in mezzo, che è l'unico elemento interessante del film (… Ed è il peggiore...), nel resto non è così divertente, anzi, può risultare pure un pochino pesante, tant'è che tutto ciò alla fine mi ha fatto propendere per un 4 anzichè il 4,5.

faluggi  @  09/01/2016 04:37:28
   5 / 10
Chi mi conosce sa che provo disprezzo per i film della Pixar (la *****), e per gli odierni film Disney (l'altra *****). Questo film tutto italiano del creatore delle Winx, non fa altro che emulare proprio i prodotti Disney/Pixar facendo uso di una CGI un po' scadente. Il film è na mezza-cacata, nessuno lo mette in dubbio, ma forse forse non è neanche così terrificante, in qualche punto riesce a far ridere, e alcune trovate sono azzeccate.

I protagonisti sono doppiati dai soliti VIP, ma devo dire che quel raccomandato di Argentero non è stato malissimo.

Boh sarà che è italiano, ma l'ho preferito ai soliti film d'animazione americani, almeno non si prende troppo sul serio.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

marcogiannelli  @  05/11/2015 23:16:03
   4½ / 10
Prodotto italiano, guardacaso..non sappiamo fare questi film

eruyomè  @  12/08/2015 23:16:28
   5½ / 10
Film con tantissimi limiti tecnici, e anche sbrodolate e scivoloni vari, ma nonostante tutto abbastanza dignitoso. La storia in fondo è molto classica, tutto sommato simpatica, a parte certi personaggi insopportabilmente fastidiosi, infantili (ma è il target della pellicola, quindi...). Vero è che copia molto gli americani, ma lo fanno in tanti direi, perchè dovrei accanirmi particolarmente solo perchè è un film italiano.
Il cinema italiano è quel che è (uno schifo), e quello di animazione meno che meno (praticamente inesistente), quindi non si può certo pretendere la luna.

Le scelte di doppiaggio purtroppo son quel che sono. Conta il marketing, bellezza. E' uno schifo, ma così è. Speriamo cambi prima o poi. Pensavo comunque di peggio, ce la si fa a reggere fino alla fine.

topsecret  @  26/03/2015 17:17:39
   7 / 10
Incuriosito dalla media gravemente insufficiente e dai vari commenti ultra negativi ho deciso di guardare questo film d'animazione italiano per farmi un'idea mia.
Comincio col dire che non l'ho visto in 3d e penso che qualche commento negativo mette invece in evidenza la qualità grafica che però, personalmente, non è dispiaciuta. Aggiungo anche che la storia, pur con una morale di fondo ampiamente prevedibile e senza nessuna originalità, riesce comunque ad essere semplice e divertente in maniera più che accettabile, non mancano infatti alcune scenette simpatiche che suscitano ilarità. Forse la pecca più evidente è stata nella scelta del doppiaggio: Belen Rodriguez si guarda ma non si può sentire, mentre gli altri mi sono sembrati credibili. Non male anche la colonna sonora.
In definitiva, un prodotto italiano che certamente non può reggere il peso di un confronto con l'animazione giapponese o americana, ma secondo me non merita neanche un giudizio così negativo poichè assolve in pieno al suo compito di intrattenere e divertire con un certo brio e qualche colpo ben assestato.
Una volta tanto, un prodotto italiano che merita una considerazione favorevole e che personalmente giudico in maniera positiva.

gemellino86  @  28/12/2014 17:41:44
   3 / 10
Orrendo cartone animato italiano che non è adatto neanche ai bambini tanto che è noioso. Pessimi personaggi e storia da buttare. Gravemente insufficiente.

Paolo70  @  15/09/2013 20:38:44
   7 / 10
Questo cartone non sarà il massimo ma neanche è così brutto. Personalmente mi è piaciuto. La grafica non mi sembra assolutamente da 2.

Testu  @  04/08/2013 01:54:28
   5½ / 10
Che non abbia i mezzi di altre produzioni, ma che ad esse si ispiri non c'è neanche bisogno di dirlo e.... beh senza nulla a pretendere (o spendere) qualche risata la strappa secondo me. Straffi ha preso un contesto che potesse piacere ad un pubblico più vasto, ha fatto un'entrata discreta ma poi forte del successo delle fatine modaiole dopo il titolo ha cucito Roma solo su misura del piccolo spettatore. Comprensibile se non fosse per le cadute di stile come il coniglio scemo, le loffate equine, gli orridi bimbetti e la parte sonora. Si è davvero triste l'impiego di shrekkosi vecchi brani inglesi mal ritagliati quando tracce strumentali o corali avrebbero reso molto più fascino, molto simpatica invece la citazione di Jovanotti. La storia karatekidda è piuttosto semplice, Cassio ricorda un po il Gaston disney e il doppiaggio.... non è granchè, non solo per Belèn che è la peggior trovata promozionale dopo il De Vito di Lorax, ma pure per Chiatti/lucilla o il riconoscibile Mazzotta (versione Eros), una spanna sopra come bravura ma non certo gradevole e da cinema. Credo possa piacere ai più giovani, peccato che smorfie a parte non abbia uno stile che si possa definire personale, italiano o europeo. Copia male l'america, ma ho visto prodotti spagnoli con la stessa filosofia ben peggiori e più noiosi. Va preso per quello che è.

MonkeyIsland  @  26/06/2013 17:36:21
   2 / 10
Altro filmone che in pochi fortunamente hanno visto.
Improponibile sotto tutti gli aspetti i film che passano al Giffoni film festival in confronto a questo paiono girati da Miyazaki.
Immagino tutti i soldi del budget visto il design che non farebbe invidia al cartone dei barbapapa siano stati spesi per pagare i doppiatori che sono Argentero,Belen Rodriguez e la Chiatti!!!
Uno peggio dell'altro roba da pazzi su tutti la Rodriguez che rende il suo personaggio sensuale come un trans brasiliano.
La trama poi....pieno di cliché del cinema di serie z e battute che non farebbero ridere manco un mentecatto...
Atroce..povera Italia i film di Enzo D'Alo in confronto a questo paiono usciti dallo studio ghibli..

1 risposta al commento
Ultima risposta 09/01/2016 04.26.56
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andreuzzolo  @  02/06/2013 05:02:54
   1½ / 10
SOno un computer grafico e devo dire che portare sul grande schermo un lavoro del genere davvero è qualcosa che bisognerebbe evitare.
Non che il livello tecnico sia scarso se analizzato dal punto di vista non professionistico!, ma non per il grande schermo!!!ASSOLUTAMENTE NO!!! perchè buoni animatori dilettanti potrebbero mettere su lo stesso livello di animazioni e Character Design che qui è davvero pochezza assoluta.

Animazioni e stile scopiazzato dai ben più blasonati di oltre oceano, il comparto di illuminazione e rendering è davvero scarso e dimostra di essere stato messo su senza troppi fondi.
DEI RAGAZZI ALLA BLENDER FOUNDATION HANNO REALIZZATO UN PICCOLO CORTO GRATIS E SENZA FONDI 100 VOLTE MIGLIORE cercate su youtube "SINTEL", sia come tecnica che come resa grafica e animazioni.

Che QUESTO LIVELLO venga addirittura portato sul GRANDE SCHERMO fa davvero capire la solitasolfa tutta italiana, vince chi conosce e i fondi se li becca lui non chi li merita davvero. E come sempre il nostro livello sopratutto nel 3D è a dir poco pietoso, al fronte della PRESENZA DI OTTIMI ARTISTI sul territorio che fanno la fame rispetto a questi "dilettanti".

A livello cinematografico ....davvero pochezza scontatezza e ripetizione. E imbarazzante vedere come tutte le espressioni siano scopiazzate da capolavori della Pixar e compagnia. Davvero imbarazzante.

Personaggi caratterizzati male il doppiaggio è davvero di livello GROTTESCO.
SOLO IN ITALIA!|!!! SOLO IN ITALIA IL 3D CONTINUA AD ESSERE TRATTATO COME UN CARTONE PER RAGAZZINI E SI FICCANO IN MEZZO SEMPRE QUESTI PERSONAGGI CHE NULLA HANNO A CHE FARE CON IL DOPPIAGGIO!!!!
CHE CAVOLO CENTRA UNA COME BELEN RODRIGUEZZ?????? NON E' UN DOPPIATORE!!!
MA SEMPRE RACCOMANDAZIONI DOBBIAMO MANDARE AVANTI??? MA E' UNO SCHIFO
POssiblie che in america KUNG FU PANDA hanno doppiato gente come DUSTIN HOFFMANN e UMA TURMAN e in italia invece................ FABIO VOLO?????
ma siamo i soliti pagliacci????

COntinuamo a far cinema lasciamo ad altri cose che noi non possiamo ocmprendere per IGNORANZA e ARRETRATEZZA TECNOLOGICA e RACCOMANDAZIONI.
lasciamo perdere, evitatelo ad ogni costo


1 risposta al commento
Ultima risposta 09/01/2016 04.24.47
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Regista Ricky  @  28/11/2012 11:17:50
   1 / 10
il signor Straffi potrebbe smetterla di criticare il cinema italiano che gli da soldi per fare queste cavolate.
per la serie non sputare dove mangi
ecco uno delle peggiori porcate mai esistite
e ne ho visto solo 20 min perchè non ce la facevo proprio a continuare.

Consiglio al regista di darsi alla calzetta

dagon  @  22/10/2012 20:54:41
   3 / 10
Orrendo, un monumento al "vorrei ma non posso", scimmiottando con 10 anni (almeno) di ritardo gli omologhi americani. Doppiaggio immondo. Si salva un po' il 3D, ma è una tortura interminabile... non vedo l'ora che mio nipote diventi teenager

The Legend  @  18/10/2012 16:13:05
   3½ / 10
Cartone di rara sciatteria, insipido come un brodo senza sale.

Non si ride mai, i personaggi non sono coinvolgenti e non ispirano simpatia.

Persino i bambini potrebbero annoiarsi.

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