il bandito della casbah (1937)

La parabola discendente di Pepe' le Moko è di facile intuizione fin dai primi minuti e lui stesso conosce bene il suo destino. Senza paura prende decisioni rischiose come quelle di uscire indisturbato dalla Casbah, luogo di protezione per qualsiasi delinquente.
Ma quando ci si innamora tutto diventa piu' stretto.
Non mi ha convinto il personaggio femminile, per altro la storia sentimentale in se è poca cosa, è solo una metafora, far parte del mondo fuori. Piu' che altro serve per il bellissimo finale, la cosa migliore del film insieme all'omicidio della spia.

L'insospettabile regista di Don Camillo firma questa stupenda e tragica parabola di un uomo sconfitto in partenza, prima come forzato inquilino di una casbah che ha le sembianze di un'accogliente galera, poi come innamorato imprudente alla ricerca della libertà. Riesce finalmente a raggiungerla nello struggente finale, lasciando rimpianti e speranze al porto di Algeri.
Grande prova di Jean Gabin ed una scena magistrale

SPOILER

Stupendo. Pazzesca fotografia di una Casbah - è dificile da credere - completamente ricostruita in studio. Maestosa interpretazione di Jean Gabin, attore veramente con la A maiuscola che da qui incarna il prototipo dell' eroe popolare che riapparirà nella stagione del "realismo poetico", in quell' anno appena nascente, in concomitanza, storicamente in Francia, con la "stagione" del Fronte Popolare. Poesia allo stato puro. Pepé lo Moko è un gangster, un uomo che subisce il fascino del dolore, che non sa controllare il proprio istinto, che per amore corre incontro al proprio Destino che dà segnali di avversione sin dall' inizio. Ho spesso avuto l' impressione che il noir americano fosse molto debitore a questi film francesi, "Il Bandito della Casbah" ne è un' ulteriore riconferma, perché sempre tutto accade per colpa di una donna fatale.

Che tristezza...nessun voto per Pépé le Moko, interpretato come al solito da un grande Jean Gabin. Intrighi ed intrecci nella Casbah dove si rifugia il bandito Pépé. Splendida la Balin, eccellenti le fotografie della Casbah