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Sono due storie parallele. La famiglia di Orlando che va in malora, la vita di Silvio che va in malora e che conduce l'italia dritta dritta verso l'inferno. I famosi bagliori di guerra civile che si percepiscono nelle ultime scene sono agghiaccianti.
Alcune metafore (il pezzo dei lego che non si trova) interessanti anche se non chiarissime. Ma... Avrei voluto definirlo magnifico ma le due storie parallele si intrecciano male. C'è una sensazione di scollamento che non si perde neanche alla fine del film. Quella che ho percepito peggio è stata sicuramente la situazione personale del regista di B-Movie perchè, nonostante alcuni momenti esilaranti (il CALCIOTTO), l'ho trovata artefatta e poco contestualizzata (la scena al teatro).
Gli attori erano VERAMENTE capaci (a parte la giovane regista che meritava sicuramente una sufficienza ma sfigurava davanti a tipi come Placido, Orlando e Buy)-
E allora data la sostanza della critica alla parte intimista del film (chiaramente legata alla parte politica) perchè dargli comunque un voto così alto?
Perchè la parte politica con i 10 minuti finali risolleva la lentezza del secondo tempo e fa accapponare la pelle. Ineccepibile stilisticamente raggiunge il climax quando propone una conclusione inacettabile o forse troppo vicina a quello che potrebbe essere.
In questo il film torna a vincere. Pur non diventando memorabile.