il padre della sposa (1950)

Una bella commedia d'altri tempi che regala una visione molto gradevole e ben curata nei dialoghi, nelle situazioni, nel ritmo e soprattutto nelle performance di un cast capitanato da un grande Spencer Tracy.
Intrattenimento garbato, ben diretto, abile nel calibrare la parte leggera con quella sentimentale.

One-man-show di Spencer Tracy, alle prese con ansie da genitore e preparativi per un matrimonio in grande stile. Il risultato è un prodotto di puro intrattenimento, divertente quanto basta e con qualche graffio satirico alla società consumistica americana. La scena in cui il nostro prova ad indossare con enormi sforzi fisici un tight vecchio di vent'anni vale da sola la visione della pellicola!

Commedia a tratti satirica, a tratti sentimentale, senza dubbio divertente e persino irresistibile in certi passaggi. E quanto è bravo Spencer Tracy nei panni di un padre in panico per l'imminente matrimonio della figlia (una bellissima e giovanissima Liz Taylor). Semplicemente spettacolari certe sue reazioni alle innumerevoli novità che dovrà affrontare prima della cerimonia!!
Da non perdere!!

Filmone classicissimo per famiglie, che sta tutto sulle spalle di Spencer Tracy (tutti gli altri attori, perfino la giovane Elizabeth Taylor, sono del tutto marginali). Storia leggerina dove è inutile sperare che accada qualcosa di rilevante. Si sorride alla finta satira (?) sui costumi assurdi del matrimonio salvo poi assecondarli in toto. Ovviamente erano altri tempi. Doppiaggio terribile.

Buona commedia sentimentale con un grande duetto di attori. La parte migliore del film è quella finale. Da vedere.

Il padre della sposa è la classica commedia, dolce e briosa, sulla famiglia americana anni ’50, che si avvale della performance di un sobrio e misurato Spencer Tracy, perfetto nei panni di ruolo guida, grazie al suo proverbiale aplomb, e di una Elizabeth Taylor nel fiore dell’età (ha solo 17 anni all’epoca del film), straordinariamente bella nel suo abito da sposa.
Forse è la commedia più divertente di Minnelli, merito di una sceneggiatura acuta e mai banale, che, ironizzando simpaticamente sui tormenti di un padre in vista del matrimonio della figlia, fa un quadro geniale della middle class americana relativamente alle manie connesse ai preparativi per il matrimonio.


SPOILER

Commedia satirica sulle mode della media borghesia americana, originale e ben scritta, riesce a graffiare senza risultare paternale e diverte ininterrottamente grazie anche al brio registico di un sempre meraviglioso Minnelli e ad un cast in assoluto stato di grazia. Tracy e le sue crisi sono assolutamente imperdibili (memorabile l'incubo in cui sogna di affondare nel pavimento della chiesa).

Classica commedia scoppiettante diretta da un maestro del genere e interpretata da uno strepitoso Tracy

Classicone del cinema che diverte e ci mostra uno Spencer Tracy nel ruolo del papà caotico dal cuore buono, personaggio che riprenderà anche nel dramma razziale "Indovina chi viene a cena?". Una commedia piacevole che non stufa mai. In"Tutti pazzi per Mary" il film viene citato più volte.

Forse è la più famosa tra le commedie di Minnelli, apparentemente sciocchina in realtà è una tenera e divertente satira di costume attenta anche ai risvolti psicologici del rapporto padre-figlia. Elegante, ben dialogata e con uno straordinario Spencer Tracy, perfetto nel ruolo del padre un pò burbero ma comprensivo e in parte ripreso in "Indovina chi viene a cena".

Malgrado Minnelli venga etichettato come un grande regista di musical io lo preferisco in questo genere di film!Si sorride sotto i baffi per le disavventure di questo genitore che deve sposare la figlia!Alternanza perfetta di comicità e dramma ("mia figlia non sara' piu' mia") con un protagonista indovinato che interpretera' piu' o meno lo stesso personaggio nel suo ultimo film "indovina chi viene a cena"!

Il remake fa più ridere solo per una questione di anni, ma la storia anche qui è molto bella.

Graziosissima commedia brillante che vede nel cast e nel brio della sceneggiatura i suoi punti forti.
Spencer Tracy immortala un personaggio che rimarrà teneramente scolpito nella memoria collettiva.

Minnelli confeziona un film che costituisce un classico del genere, sposando la tradizione (il film per famiglie) con sfumature d'autore che andrebbero analizzate a fondo.
Tracy è ovviamente straordinario, in un ruolo fin troppo tipico per lui (incontestabilmente invecchiato anche nei "soli" 50 anni di età).
Un'ottima commedia che fa comprendere quanto il vecchio Minnelli sia stato un autore elegante e acuto come pochi, e che andrebbe rivalutato anche alla luce dei suoi film piu' ambiziosi e meno riusciti ("Nina", "i 4 cavalieri dell'apocalisse", etc.)

Commedia veramente ben fatta con Tracy in gran forma su un tema comune che penso prima e al momento dell' evento non lasci tranquillo nessuno.

Bello!!! Divertentissimo, soprattutto x le facce di Spencer Tracy. ahah
Spencer è troppo forte, vedi anche "la costola di adamo"...
è un grande...