In seguito ad un problema tecnico, il personale di un'astronave si trova ad atterrare su un pianeta dove le scimmie sono la specie dominante, e gli esseri umani sono selvaggi asserviti ai primati.
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Le ingenuità di questo "classico" sono troppe, a fronte dei suoi indiscutibili pregi allegorici, anche considerando la sua pioneristica collocazione come dis-topia. La clamorosa rivelazione del finale, che sconcerta e sgomenta alla prima visione, una volta che la si è acquisita (magari perché il film lo si è visto anni fa e ci è rimasta ben impressa), a rivedere il film emergono le ingenuità che non sono solo di messinscena, ma risiedono a un livello base di verosimiglianza, e non consentono la "sospensione della credulità". Esempio principale: in quale lingua comunicherebbero il protagonista con le scimmie? In inglese?!! All'inzio, l'astronave che precipita nel lago, a cosa deve tanta fortuna di non schiantarsi, ma soprattutto come non è esplosa a contatto con l'atmosfera? Le soluzioni di quanto potrebbe essere più intrigante (l'allegoria politica rovesciata sulla messa in discussione dei dogmi e sulla paura del nuovo che potrebbe destabilizzare la religione ufficiale) sono talmente banali ed elementari da far sorridere.