il pianeta delle scimmie (1968) regia di Franklin J. Schaffner USA 1968
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il pianeta delle scimmie (1968)

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locandina del film IL PIANETA DELLE SCIMMIE (1968)

Titolo Originale: PLANET OF THE APES

RegiaFranklin J. Schaffner

InterpretiCharlton Heston, Roddy McDowall, Kim Hunter, Maurice Evans, Linda Harrison, James Daly, Robert Gunner, Lou Wagner, Buck Kartalian, Julius Woodrow Parfrey, Jeff Burton

Durata: h 1.52
NazionalitàUSA 1968
Generefantascienza
Tratto dal libro "La Planète des singes" di Pierre Boulle
Al cinema nell'Agosto 1968

•  Altri film di Franklin J. Schaffner

Trama del film Il pianeta delle scimmie (1968)

In seguito ad un problema tecnico, il personale di un'astronave si trova ad atterrare su un pianeta dove le scimmie sono la specie dominante, e gli esseri umani sono selvaggi asserviti ai primati.

Film collegati a IL PIANETA DELLE SCIMMIE (1968)

 •  L'ALTRA FACCIA DEL PIANETA DELLE SCIMMIE, 1970
 •  FUGA DAL PIANETA DELLE SCIMMIE, 1971
 •  1999: LA CONQUISTA DELLA TERRA, 1972
 •  ANNO 2670: ULTIMO ATTO, 1973

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Voto Visitatori:   8,66 / 10 (123 voti)8,66Grafico
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VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
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Voti e commenti su Il pianeta delle scimmie (1968), 123 opinioni inserite

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stratoZ  @  27/05/2024 14:29:44
   9 / 10
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Capolavoro del cinema di fantascienza, giustamente un cult riconosciuto e celebrato fino ad oggi, uno di quei casi in cui la fantascienza si unisce efficacemente all'antropologia e alla filosofia, scatenando un flusso di coscienza nello spettatore, portandolo a riflettere sulle tematiche esistenziali, sul tempo, sulla specie umana, sul rapporto con gli esseri viventi, sul firmamento e la cagionevole natura dell'essere umano, un film che mette in dubbio la supremazia dell'uomo, un'opera senza tempo realizzata con degli ottimi mezzi tecnici, ma in realtà neanche così tanto ostentati, perché il soggetto e la splendida sceneggiatura funzionano così bene da renderlo un film che non ha bisogno di momenti pirotecnici, una fantascienza abbastanza inusuale che però colpisce diretta la coscienza dello spettatore, poi, se vogliamo divagare, i seguiti, i remake, reboot e tutto quello che volete, sono un flebile contorno, per quanto il nuovo reboot della saga sia assolutamente dignitoso, ma questo primo rimane quello più travolgente e rivoluzionario.

Degli astronauti dopo essere partiti in una missione ed essere stati ibernati per quasi duemila anni, precipitano su questo pianeta dove inizialmente sembra non esserci vita, lì pian piano esplorano il posto e scoprono che la vita in realtà c'è, ma non solo, in realtà la specie dominante sul pianeta sono le scimmie, gli umani invece sono ridotti ad essere degli animali e vengono esattamente trattati come gli animali, da lì la vicenda segue il personaggio di George, catturato come cavia, che cercherà di farsi riconoscere come un essere con dei diritti di fronte a questo sistema coercitivo che le scimmie hanno imbastito.

Il film, in realtà contenente un'azione limitata, è spesso ambientato tra i laboratori, le gabbie e le aule di tribunale dove avvengono le discussioni e vengono mostrati i pensieri dominanti della società che governa quel pianeta, George è tenuto in custodia come gli animali da laboratorio, in una gabbia, viene trattato come una bestia, soltanto i due scienziati che lo esamineranno gli daranno un'opportunità di mostrare che è capace di intendere e di volere, complice anche il fatto che inizialmente aveva perso la voce, il resto del film mostra una società molto simile a quella medievale - non casualmente dicono che le sacre scritture delle scimmie risalgono a 1200 anni prima, guarda un po' nel 1200 o giù di lì si era in pieno medioevo - con comunque rimandi alla società attuale, mettendo in evidenza l'estremo dogmatismo a cui sono soggette le istituzioni, con una religione che sembra rispecchiare il cristianesimo, con tanto di comandamenti, però con una scimmia da venerare, e la stessa istituzione giudiziaria che può ricordare la santa inquisizione che minaccia e ricatta continuamente chi è di una diversa opinione e vuole provare una teoria diversa da quelle delle scritture, dandogli appunto dell'eretico. Una buona seconda parte di film è fatta da questo tira e molla tra le scimmie più anziane, che si ergono a portatori di verità assoluta, innegabile, incontestabile e la coppia di scienziati che prova a dimostrare come effettivamente George non sia un loro esperimento quanto un vero umano pensante, fino ad una splendida parte finale in cui si iniziano a scoprire dei reperti nella zona proibita che sembrano appartenere a degli esseri umani evoluti, con il solito discorso che le istituzioni avevano anche proibito del tutto di visitare quelle zone, proprio per tenere lontano il mondo dalla verità, il finale, celebrissimo, è una ciliegina sulla torta devastante, oltre che per la narrazione in sé, stravolgendo buona parte degli eventi a cui lo spettatore aveva assistito, anche per il suo spostare la lancetta di giusto e sbagliato, facendo sorgere ulteriori dubbi allo spettatore su chi possa effettivamente avere ragione in un film che fino a quel momento sembrava manicheista e a senso unico, lasciandolo in preda alle domande, chiedendosi se effettivamente sia giusto nascondere questa verità a fin di bene, considerato la distruzione e le spiacevoli conseguenze del dominio dell'uomo sul pianeta.

Che altro dire, film strepitoso, personalmente tra i dieci film di fantascienza che preferisco lo metto tutta la vita, con una componente visiva e registica degna di nota, con le sue scenografie selvagge, da pianeta allo stato brado, con una direzione fantastica degli attori capaci di ottimizzare dei dialoghi serratissimi, ma sicuramente il grosso dell'opera lo fa una sceneggiatura strepitosa.

AgentSmith  @  16/08/2022 12:56:26
   9 / 10
Un film eccezionale!
L'ambientazione fantascientifica si rivela spesso (come in questo caso) una cornice ideale per la trattazione di temi sociali e filosofici.

Una riflessione personale: l'approccio sperimentale sugli animali segue quello che viene chiamato Principio delle 3R: replacement (sostituzione di modelli sperimentali animali con altri non animali), reduction (impiego del minor numero possibile di animali), refinement (ridurre al minimo stress e sofferenza degli animali).
L'entrata in vigore del 3R è molto recente (2014), se confrontata con l'inizio della sperimentazione animale da parte dell'uomo nella Storia.
In virtù di ciò, penso che la visione di un film del genere possa sicuramente migliorare "l'uomo di oggi e di domani".

Invia una mail all'autore del commento iron klad  @  12/07/2022 23:53:22
   8 / 10
Un cult, bellissimo e filosofico.
Un rovescio della medaglia per poter giudicare meglio l'uomo e la sua voracità.
Costumi molto belli, effetti speciali nella media per l'epoca.
Da rivedere anche più di una volta.
Esistono anche i seguiti di questa saga ma sono stati realizzati da registi e operatori diversi e perdono irrimediabilmente il tocco originale di questo film.

LucaT  @  05/07/2021 05:33:30
   9 / 10
un -cult-
e per quanto non si possa obbiettivamente confrontare
con la versione -più moderna- che può a proprio gusto non dispiacere o no
nonostante la marcata impronta -del suo tempo-
e una moltitudine di effetti o quant altro non cosi ben ottimizzati
cosa veramente rende questa opera quello che è
il fatto che questo film ha in sè -l anima- di essere un Film
nel vero senso -del concetto- sia per la realizzazione e per l impegno
e tutto il resto passa in secondo piano
Charlton Heston come personaggio principale e ruolo risulta eccellente
un doppiaggio italiano di spessore -che attualmente è raro riscoprire-
e che finale di eccellenza

la saga può essere vista come fosse una serie
e ogni film offre spunti di interesse e -alti e bassi- a suo modo
portando comunque la trama a discutibili evoluzioni
ma tra tutti questo film resta a mio parere l unico migliore
e meritevole di un voto di importanza

zerimor  @  24/11/2019 13:04:59
   9½ / 10
Un film che fa riflettere. È una visione, oserei direi, imprescindibile. Tutti dovrebbero guardarlo almeno una volta nella vita. L'epilogo poi l'ho trovato assolutamente fantastico.

jek93  @  11/04/2018 11:01:43
   9 / 10
Più che un film si tratta di una lezione di antropologia, di filosofia, di religione, di filologia e tanto altro.
E' una riflessione sulla natura umana e sugli orrori connessi all'uomo, è un commento sociale, una critica alla cultura americana e molto altro.
Al di là di questo, Il pianeta delle scimmie è anche un BELLISSIMO film, molto probabilmente un capolavoro.

Goldust  @  19/07/2017 18:25:19
   9 / 10
Uno delle più geniali ed inquietanti pellicole di fantascienza di tutti i tempi, un'amara parabola sull'incapacità dell'uomo di gestire il progresso, di "capire" il diverso e di non farsi travolgere dalla violenza da lui stesso generata. E, cosa non secondaria, con uno dei finali più celebri della storia del Cinema, uno dei pochi capace di farti sobbalzare sul divano. A conferma della grande influenza che ha avuto sul genere, ha generato negli anni seguenti parecchi film collegati ed un remake abbastanza buono di Tim Burton, meno profondo e più action.

Colibry88  @  23/08/2016 14:37:23
   9 / 10
Beh che dire? Ogni commento è superfluo...Siamo davanti ad una pietra miliare del cinema fantascientifico. Cult senza tempo!

fabio57  @  01/06/2016 12:20:02
   9 / 10
Leggendario film di fantascienza, i trucchi e i costumi sono artigianali, ma vanno contestualizzati al periodo storico in cui è stato girato il film, tuttavia al di la di queste considerazioni marginali, resta un'opera di grandissimo spessore, tratto da un romanzo di Boule ,ha avuto tantissimi sequel. La storia del rovesciamento di ruoli tra umani e scimmie è interessantissima perché ci dimostra quanto sia stata casuale l'evoluzione dell'uomo e soprattutto fa riflettere sul destino dell'umanità che forse non ha grandi prospettive.

marcogiannelli  @  10/01/2016 18:30:02
   9½ / 10
La Fantascienza con la F maiuscola, un capolavoro, capace di dare un senso di ansia e inquietudine per tutta la visione, con un mondo ribaltato e l'uomo impotente, davvero geniale e terribile
personaggi con una strepitosa interpretazione, con Heston a tenere tutto su a meraviglia
strepitoso il desolante finale

ostix  @  07/01/2016 23:39:48
   9 / 10
Due righe per questo vecchissimo film che avrò visto almeno una dozzina di volte.
Pur con tutti i limiti di un film oramai alla soglia dei 50 anni dall'uscita nelle sale, resta un capolavoro di fantascienza e di denuncia sociale.
L'idea di base è geniale, e Heston con la sua recitazione istrionica e teatrale, figlia di un altra epoca del cinema, eleva la pellicola alla soglia della perfezione .

Dovrebbe essere obbligatorio proiettarlo nelle scuole secondarie.

eruyomè  @  17/12/2015 15:14:05
   8½ / 10
Veramente un gran film, si guarda sempre volentieri, e accusa poco il peso degli anni, nonostante tutto. Effetti speciali per l'epoca ottimi, oltre ad essere girato con gran classe.
Finale angosciante e potente come pochi, da brividi lungo la schiena.

sama84  @  01/10/2015 17:24:38
   10 / 10
Ho visto questo film almeno 4 volte... Bello, bellissmo, spettacolare, una pietra miliare del cinema.
Un colossal d'altri tempi, dove attori, costumisti e sceneggiatori dovevano essere abbastanza bravi da sopperire alla mancanza di effetti speciali.
Charlton Heston ha una grande capacità di trasmettere le emozioni, le riprese con la telecamera mobile e i primi piani rendono pienamente l'idea della paura, dell'agitazione e della confusione che aleggia tra gli astronauti. Per non parlare della musica!
E il finale... Oh! Il finale è splendido!!!
Chi ha avuto l'idea è stato un genio...


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Gualty  @  12/04/2015 15:50:56
   8 / 10
Tolte alcune ingenuità ed alcune contraddizioni implicite

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER quel che resta è una storia coraggiosa, una denuncia esistenziale, una brillante opera di fantascienza graziata da una forza visionaria al tempo stesso distopica e tribale, un felice connubio tra la classicità greca e la verginità tribale di un mondo che è stato perdonato.
Alti e bassi nella sceneggiatura, a volte i dialoghi sono fin troppo forzati, l'evoluzione del protagonista è altalenante nonché la sua interpretazione non sempre all'altezza, in diverse occasioni si avverte un'esasperazione marcata nella reciazione.
Resta comunque un'opera che coniuga felicemente il desiderio autoriale con le esigenze più commerciali, forse in questo capostipite di un genere.

sciroppo  @  02/01/2015 13:33:29
   7½ / 10
Quando gli effetti speciali sono protagonisti eppure funzionali alla storia. Mi è piaciuto, il tempo è volato mentre lo vedevo nonostante nel primo terzo ci siano scene 'allungate' visivmente, ossia dove non accade nulla di narrativamente importante, ossia lo step narrativo seguente viene posticipato per creare suspence, mentre scorrono immagini spettacolari, come quando i 3 naufraghi percorrono il deserto della morte (o un nome simile). Questo tipo di scene, non comiche, quasi tutte senza dialoghi, sono rischiose e difficili da gestire per chi fa un film, in quanto poi lo spettatore non si deve annoiare, e la cosa deve avere un senso. Trovo che in questo caso funzioni ancora bene a distanza di anni.

Come già ha fatto notare qualcuno ci sono dei problemi con la 'sospensione dell'incredulità', di cui si richiede un uso smodato allo spettatore, ma solo in certi punti specifici e concentrati. Ad esempio il fatto di come scimmie e umani evoluti possano parlare l'americano corrente e sopratutto di come quello space cowboy estasi e tormento di Charlton non ci faccia alcun caso. Tuttavia non si sente troppo il peso di questo difetto, anche per questo è buon film.
NOn era facile portare sullo schermo un idea come quella del romanzo, perché il soggetto sembra appunto eccessivamente paradossale, e perché era facile cadere nel ridicolo involontario.



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steven23  @  03/12/2014 15:43:10
   9 / 10
Ammetto che, fino a qualche settimana fa, ero piuttosto freddo nei confronti di questa saga e di tutte le altre pellicole ad essa collegate, vedi il remake e i due reboot. Poi ho guardato quasi per caso "L'alba del pianeta delle scimmie" e la buona impressione fatta mi ha spinto a chiedermi se non fosse ora di affrontare la saga per intero... e perché non farlo partendo dal capostipite, a detta di molti vera e propria pietra miliare del genere?
Sfruttando anche il consiglio di un utente eccomi qua.

Presenti SPOILER!!

Film semplicemente fantastico!! Sì, se dovessi riassumerlo in un solo aggettivo utilizzerei proprio questo.
Ma sarebbe lo stesso riduttivo!!
La pellicola di Schaffner, infatti, meriterebbe molto più che questo. Al di là dell'aspetto fantascientifico una cosa in particolare mi ha colpito, ed è l'inquietudine che riesce a metterti addosso. E senza bisogno di particolari sforzi... basta dare un'occhiata ai primi venti minuti, con i nostri appena precipitati sul nuovo pianeta e intenti a cercare di capirne qualcosa. Non succede praticamente nulla, eppure si percepisce lo stesso un certo disagio. Le inquadrature mirate a relegare gli uomini a semplici, minuscoli puntini circondati dalla natura selvaggia, il silenzio assordante che li accompagna... l'attesa di non sapere cosa troveranno. Tutto sembra in grado di intensificare questa sensazione.
Per non parlare del momento in cui inquadrano gli spaventapasseri, quelle croci coperte da semplici pellicce che riescono chissà come a donare un tocco estremamente macabro alla fotografia... e sono solo rudimentali croci!! Ecco, questa a mio parere è una delle migliori scene dell'intero film, anche se non la migliore.

Poi ecco spezzarsi il silenzio! I tre astronauti non sono più soli, spuntano altri uomini... e un esercito di scimmie. La ripresa dell'attacco nel campo è un'altra di quelle scene difficilmente dimenticabili.
Da qui in avanti qualcuno potrebbe pensare a un calo di tensione, del resto accade in molte pellicole in cui, dopo l'attesa iniziale, il livello inizia irrimediabilmente a scemare. Fortunatamente, però, non è questo il caso. Il film non perde un colpo anzi, l'entrata in scena delle scimmie e della "società" da loro formata da adito a parecchie riflessioni sia dal punto di vista politico che sociologico. L'unica differenza riguarda il totale ribaltamento dei ruoli tra esseri umani e animali (scimmie, per l'appunto); praticamente una società alla rovescia ma in grado lo stesso di affascinare e intrigare. E di far sorgere molte domane e dare il là a molteplici interpretazioni. Perché il loro eccessivo timore nei confronti dell'uomo? Cosa li ha spinti fino a quel punto? Come può il ministro della scienza essere anche quello della fede?
Sì, insomma, si potrebbe star qui a discuterne per ore, ma il punto è un altro. Quando un film riesce a smuovere così tanti interrogativi e a toccare altrettanti ambiti senza perdere un colpo beh, non può che essere un grandissimo film.
E questo, come già detto, lo è.
E quel versetto letto direttamente dalle sacre pergamene su cosa rappresenta l'essere umano? Fantastico!!
Per non parlare poi del finale, probabilmente uno dei migliori che abbia mai visto. Il busto della statua della libertà getta sulle spalle del povero Heston la verità tutta insieme. E il peso è troppo grande da sopportare, tanto da portarlo a crollare sulle ginocchia e maledire la sua stessa specie in una scena da brividi!!!

Spenderei due paroline anche per un cast che, tutto sommato, conosco poco. Sì, pare incredibile ma è così... Heston fin'ora non l'avevo visto che in poche pellicole e mi aveva tutt'altro che entusiasmato, vuoi anche per la qualità non certo eccelsa delle stesse. Qui, invece, regala davvero un'ottima interpretazione. Lo stesso per la coppia McDowall-Hunter, ovviamente irriconoscibili. Il primo già visto più di trent'anni prima diretto da Ford in "Com'era verde la mia valle", mentre la seconda credo per la prima volta, almeno andando a memoria.
Una menzione anche per la Harrison, la quale, malgrado non dica una parola, riesce lo stesso a catalizzare l'attenzione su di sé, e non solo per la sua notevole bellezza. E comunque interpreta alla perfezione la sua parte.

7 risposte al commento
Ultima risposta 04/12/2014 11.42.29
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Neurotico  @  24/09/2014 17:55:57
   9½ / 10
Il pianeta delle sciemmie è un caposaldo non solo del cinema di fantascienza ma anche della settima arte in senso più ampio, concettuale e quindi scevro da pregiudizi di genere. L'iniziale atmosfera spaziale lascia il posto a una scenario post-apocalittico da cui poi i tre americani astronauti verranno prelevati dalla razza dominante per essere imprigionati, sottoposti ad osservazione e studiati. La ribellione e l'evasione George Taylor/Charlton Heston è straordinaria per tensione, regia, scene d'azione. Linda Harrison, la donna selvaggia, è bellissima e diverse sono le situazioni memorabili tra cui il finale che lascia pietrificati, preceduto da uno dei baci d'addio più dolci, inaspettati e improbabili della storia del cinema. Classico intramontabile.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  26/08/2014 01:17:55
   9½ / 10
Pietra miliare del genere fantascienza, imperdibile per tutti gli amanti del genere ed irrinunciabile se si vuole essere definiti fan di questo genere. Il Pianeta delle scimmie offre uno scenario desolato e da incubo con l'uomo ridotto al'impotenza ed alla schiavitù da parte di scimmie progredite ma che di fatto hanno fondato un nuovo medioevo di umana memoria. Ottimi tutti gli intepreti, bravi soprattutto nella capacità di essere espressivi malgrado il pesante trucco, all'avanguardia per l'epoca. Poi c'è quel finale, favoloso colpo di scena che ha fatto giustamente la storia del cinema.

dagon  @  24/08/2014 11:59:26
   8 / 10
Pietra miliare del cinema di fantascienza e film anche di grande valenza sociologica. Per il tempo, il trucco delle scimmie era notevolissimo. Forse un po' prolisso (pecca abbastanza frequente nel regista), ma, giustamente, si e' fregiato dell' appellativo di "mitico" grazie ad un finale, altamente iconico, che non si dimentica. Nettamente superiore a tutti i seguiti e remake.

Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento ilSimo81  @  13/08/2014 14:47:34
   7½ / 10
Che pianeta è mai quello su cui atterra rovinosamente l'equipaggio di un'astronave terrestre, in cui gli esseri umani vivono soggiogati alla civiltà delle scimmie?

Schaffner riesce nell'impresa colossale di portare sul grande schermo il romanzo di Boulle del 1963. "Il pianeta delle scimmie" è un capolavoro di effetti speciali impressionanti per l'epoca (solo cinque anni dopo l'uscita del libro), che infatti vennero premiati con l'Oscar.
Eppure, nonostante i trucchi siano un punto di forza della pellicola, la colonna portante sono i dialoghi tipici del cinema classico: battute sempre pronte anche nel mezzo dell'azione o del dramma, monologhi talmente perfetti da essere spudoratamente scritti a copione. Le parole dei diversi personaggi scatenano, più o meno esplicitamente, miriadi di riflessioni su evoluzione e progresso, natura e sperimentazione.
"Il pianeta delle scimmie" racconta così questo scambio di ruoli tra uomo e primate, con una colonna sonora leggiadra e con scene/battute ironiche ma mai banali (memorabile la scena delle tre scimmie "sagge", che racchiude gran parte del significato del film). Ma non tradisca quella sensazione di leggerezza: Charlton Heston percorre un cammino evolutivo -e al contempo regressivo- fatto di scoperte sempre più drammatiche, se non tragiche, e che culmina in un finale straordinario.

Alla fine, paradossalmente, "Il pianeta delle scimmie" è un capolavoro di matrice più "umanistica" che strettamente fantascientifica.
Può piacere molto o può piacere poco, ma non si può perdere.

CyberDave  @  17/07/2014 13:41:36
   10 / 10
Incredibile come sia arrivato quasi a 30 anni senza aver mai visto un tale capolavoro.
Assolutamente strepitoso in ogni cosa e in ogni significato.
L'inizio, con lo sbarco sul pianeta è molto ben fatto e ben curato, si capiscono bene le ansie dei protagonisti.
Poi arriva l'attacco dlle scimmie e da li si sviluppa tutto il film, la cosa fantastica è proprio come viene analizzato l'animo umano, girato sulle scimmie.
In poco più un'ora e mezza vengono toccati tutti i punti della nostra storia, dalla mancanza di credibilità verso la scienza e verso le nuove scoperte, al credere solo alle "tavole della legge" dettate 1200 anni prima e dalle quali non ci si vuole discostare.
In tutto questo c'è la voglia dell'unico sopravvissuto di capire cosa stia succedendo e come riuscire a sopravvivere.
Gli unici che gli daranno una mano e vorranno provare a credere che possa esistere qualcosa oltre alle scimmie, verranno additati di eresia e condannati (anche qui la nostra storia ben conosce queste cose, Galileo su tutti).
Si arriva ad un finale un pò più caotico che ci porta all'ultima scena EPICA.
La metto sullo stesso piano di alcuni finali tra i più belli della storia del cinema, assolutamente da vedere e rivedere.
Un capolavoro assoluto senza tempo.

giorgio89  @  13/07/2014 18:35:36
   10 / 10
Capolavoro fantafilosofico ineguagliabile.

GianniArshavin  @  23/05/2014 20:33:43
   9 / 10
Un film epocale , autentico capolavoro del genere fantascientifico e non che malgrado i 46 anni di età non ha perso un'unghia del suo fascino.
Tratto da un romanzo di Pierre Boulle (da recuperare assolutamente) , il film eccelle in tutti i suoi aspetti , dalla regia di uno Schaffner in stato di grazia alla location suggestiva senza dimenticare i costumi e il make-up di altissima qualità e premiati con un meritato Oscar.
L'opera inoltre presenta una trama intrigante e coinvolgente che riesce ad amalgamare al meglio il semplice intrattenimento con i contenuti profondi , senza quindi scontentare nessun tipo di spettatore.
Proprio i significati della pellicola , fra politica , filosofia , religione e scienza , tutt'ora fanno discutere e riflettere , permettendo quindi a "Il pianeta delle scimmie" di essere più attuale di molti film usciti negli ultimi anni.
Un plauso va fatto anche agli attori , fra cui spiccano un Charlton Heston in super forma e i tanti attori truccati , bravissimi nel dare vita e forma a questa popolazione scimmiesca.
Fra i più inquietanti e potenti prodotti fantascientifico/distopici , l'opera rimarrà (al di la di tutti i pregi) nella storia soprattutto per il terrificante e desolante finale , fra i migliori mai concepiti.
Se proprio vogliamo trovare il pelo nell'uovo , la sceneggiatura presenta qualche sbavatura(i protagonisti che non si chiedono come mai le scimmie parlino la loro stessa lingua e ingenuità simili) e alcuni dialoghi possono apparire un po troppo artificiosi.
Nel complesso però "Il pianeta delle scimmie" è un lavoro intramontabile , negli ultimi tempi un pò snobbato a causa dei numerosi,e di alterno valore, sequel/remake/reboot usciti nel corso del tempo.

2 risposte al commento
Ultima risposta 24/05/2014 20.21.22
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Woodman  @  04/01/2014 21:30:28
   9 / 10
Fra i film di fantascienza (e non solo) più inquietanti che io abbia mai visto. Ciò grazie alla mistura sconvolgente di lati tecnici e contenutistici: l'idea geniale del romanzo di Boulle trasportata in un universo visivo che supera la carta, interpreti stupendi, colonna sonora di Goldsmith sospesa fra il terrificante,l'epico, l'angoscia, il misterioso, un finale storico e senza tempo che ammutolisce e congeda glacialmente la tensione accumulata sino a quel punto.

Fra le scene epocali, l'irruzione fra i campi dei soldati-gorilla sui cavalli, la lenta e serratissima esplorazione iniziale (con gli spaventapasseri: da brivido), Heston che grida la storica fulminata allo scimmione ("levami quelle zampacce di dosso"), la tremenda scena della bambola nella caverna.

Menzione speciale per il memorabile Dr. Zaius di Maurice Evans, al centro di una parodia musicale dei Simpson imperdibile.

Schaffner era un regista capace e visionario, che avrebbe meritato di più, nonostante sia andato sempre più in caduta libera (passare da "Patton" a "Yes, Giorgio" non è cosa trascurabile, purtroppo).
Con quest'opera spaventosa e profetica, sempreverde e entusiasmante, firma senza dubbio il suo miglior film, perfetto tecnicamente (ben fatto? Direi esemplare, e dopo 45 anni), con la miscela più perfetta a livello di intrattenimento e cerebralismo fra le componenti, fra la cornice e il quadro.
Un caposaldo della storia del cinema classico, epico e dannato, enorme.

Rovinato irrimediabilmente dai ridicoli seguiti.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  24/11/2013 22:46:46
   6½ / 10
La messa in croce dell'uomo in tutte le sue forme da parte delle scimmie e' la cosa che più colpisce di questa pietra miliare, volenti o nolenti, della fantascienza; in effetti nella prima mezz'ora il film e' curioso e maledettamente coinvolgente. Peccato che poi il tutto prenda un'andazzo da commedia e faccia calare inevitabilmente l'attenzione dello spettatore (che nel frattempo si fa mille domande del tipo "com'è che ste scimmie parlano inglese?").
Ci si annoia parecchio ed è difficile prenderlo sul serio, anche in un contesto del genere; intanto nella propria mente comincia a formularsi l'opinione del film, nel mio caso leggermente negativa.
Poi arriva il finale, quel finale che è entrato giustamente nella storia come tra i più potenti mai visti, e tutto cambia; i titoli di coda scorrono con in sottofondo il fruscio delle onde, e lo spettatore rimane ancora li, spiazzato, mascella al pavimento ed occhi fuori dalle orbite, incredulo come non mai su ciò che ha appena visto.
Arrivato qui mi trovo combattuto: e' giusto valorizzare un film più del dovuto solo per il finale da 10 e lode?
No, non si può; diciamo comunque che il finale ha influenzato di moooooooooolto il mio voto finale. Non fosse stato per quello l'avrei quasi bocciato senza tanti complimenti (dico quasi perché i trucchi sono eccellenti). Negativo anche Charlton Heston, a mio avviso troppo vecchio per un ruolo del genere e di rara antipatia.

Sopravvalutato, anche se il finale e' una vera bomba.

DogDayAfternoon  @  21/09/2013 14:13:07
   7½ / 10
Da una geniale idea di Pierre Boulle nasce una storia straordinaria, disarmante nella sua semplicità e perché no credibilità rispetto ad altre storie di fantascienza. Un film all'avanguardia per l'epoca, soprattutto nei costumi molto ben fatti, ma che risente forse un po' dell'età nei dialoghi un po' troppo impostati ma non per questo meno affascinanti e interessanti (soprattutto le scene del processo). Peccato per una prima parte, quella dello sbarco nel pianeta, dove sceneggiatura e prova degli attori mi sono sembrati al di sotto dello standard del resto del film, soprattutto Charlton Heston, bravo sì ma non ai livelli di Ben Hur.

La scena finale, soprattutto la prima volta che la si vede, lascia attoniti: uno dei momenti più belli della storia del cinema (addirittura superiore al finale del libro che sotto questo aspetto è piuttosto deludente).

Aztek  @  20/09/2013 11:32:56
   9 / 10
Nei commenti che mi precedono è già stato scritto di tutto su questo capolavoro. Film che, insieme a "2001 odissea nello spazio", rappresenta il meglio della fantascienza degli anni 60, anzi molti probabilmente di tutta la storia del cinema.
Sceneggiatura stupenda che mira a una denuncia al genere umano. Il finale è qualcosa di favoloso.
Cult da conservare.

krueger419  @  17/06/2013 13:22:25
   9 / 10
Senz'altro il miglior film di fantascienza che abbia mai visto!
Un film che anche se anni '60 si dimostra molto moderno con un trucco curatissimo e una regia ottima.
La trama è a dir poco geniale e il finale a sorpresa è epico.
L'unica pecca è la lentezza della prima parte, per il resto ottimo film!

Invia una mail all'autore del commento nocturnokarma  @  22/02/2013 17:26:35
   9½ / 10
Pietra miliare e capolavoro di tutta la fantascienza anni 50-60.
Sorta di spartiacque nella storia del genere, insieme a 2001 e vero fenomeno culturale (ancor prima di Star Trek).

Una rilettura della natura umana, della sua storia e del suo essere auto-distruttivo, figlia degli anni 60, in era atomica ma anche di controcultura il film è un vero manifesto di un'epoca.

Suggestive le scenografie, la prova di Heston e i trucchi naif - ma di qualità -, e il crescendo narrativo nello scontro tra il mondo degli umani e quello delle scimmie, legate ad un doppio filo come andremo a conoscere.

Finale da rara potenza iconoclasta.

Supercult e quindi imperdibile.

ferzbox  @  02/01/2013 14:02:23
   9 / 10
Grandissimo cult della fantascienza anni 60..."Il Pianeta delle Scimmie" ha lanciato una leggenda nell'immaginario collettivo....una cicatrice indelebile del cinema.
Uno dei finali più sconvolgenti e rappresentativi dell'arte in celluloide...
Assolutamente fantastico..e Charlton Heston mette del suo come sempre.

InvictuSteele  @  25/11/2012 18:06:11
   10 / 10
Tra i primi 5 film di fantascienza più grandi della storia. La critica sociale è eccellente, lo sviluppo di un mondo bigotto e alla rovescia sublime, i dialoghi magistrali e il finale sconvolgente. Perciò gli si può anche perdonare qualche piccola ingenuità (come quella della lingua inglese evidenziata dai commenti di molti utenti) a favore dello sviluppo della sceneggiatura.

Invia una mail all'autore del commento luca986  @  15/05/2012 12:49:23
   8½ / 10
Un film cult! Molto buono in ogni suo aspetto, degni di lode i dialoghi.

Lawrence  @  04/04/2012 14:09:53
   9½ / 10
Di questo film avevo solo un vago ricordo, e per l'esattezza solo un'immagine, che mi è rimasta impressa da bambino (vedi spoiler). Qualche settimana fa hanno trasmesso per l'ennesima volta su Rete4 il remake di Burton, che gia avevo visto e rivisto, durante la visione mi è ritornata in mente quell'immagine, che poi non ero nemmeno certo fosse quel film, allora mi sono procurato il DVD, mi sono apprestato alla visione, e che dire? Capolavoro!!! L'ho gia rivisto cinque volte!! Inquietante, angosciante e spiazzante.
Scenari suggestivi, musiche coinvolgenti, ed una sceneggiatura eccezionale. Il ramake di Burton prima lo ritenevo solo deludente, ma dopo aver visto l'originale, diventa addirittura quasi ridicolo per come stravolge tutto.

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Oskarsson88  @  28/02/2012 22:59:12
   8½ / 10
bellissimo sto film...mi ha davvero coinvolto...ha un che di semplice e genuino ma è davvero geniale...indimenticabile! nel suo genere un vero cult...e con un interessante messaggio di fondo...e la risata del protagonista alla bandierina..ahahah grande!!

vieste84  @  23/02/2012 22:49:06
   9 / 10
Grandissimo film di fantascienza, tra i migliori in assoluto scartando solaris e 2001. Ottimo Heston in un film che diventerà un cult soprattutto grazie alla spiazzante e sorprendente scena finale. Un stupenda sceneggiatura che culmina in quella famosa scena copiata e parodiata in altri numerosi programmi. Da vedere assolutamente sia per gli appassionati della fantascienza e sia dagli amanti del cinema in generale, anche perchè facilissimo da seguire

gemellino86  @  17/02/2012 21:10:30
   8½ / 10
Un classico che nel suo genere ha fatto storia anche se comincia a sentire il peso degli anni. Attori di grande livello e regia solida. Oscar meritato per il trucco.

Bradipo87  @  01/02/2012 13:00:18
   8½ / 10
In pieno periodo Vintage Science Fiction. Bello.

ariopro  @  07/01/2012 23:54:44
   7 / 10
"Planet of the Apes" racchiude in sè molti temi, riferimenti e simbolismi che nel 1968 erano sentiti più che mai: la paura per la minaccia di guerre atomiche, la scelleratezza dell'uomo e la sua inconsapevole autodistruzione, ma soprattutto il razzismo e la negazione per la libertà d'espressione sono tematiche che si presentano, in maniera più o meno palese, come una sorta di rimprovero da parte del film stesso contro un' America (vedi spoiler) coinvolta, all'epoca, in ciascuno di questi mali (non a caso lo sceneggiatore Michael Wilson era stato iscritto alla lista nera di Hollywood, additato come comunista dal Maccartismo e aveva dovuto, per questo motivo, abbandonare il suo paese natale per nascondersi in Francia, oltre a non essere stato accreditato per diversi film). Tutto ciò fa di questo film uno spunto di riflessione che non evita allo spettatore anche un certo senso d'inquietudine (sottolineato da un'accattivante colonna sonora e una splendida immagine finale). Fin qui tutto bene se non fosse per il fatto che, guardando il film nel 2011, l'effetto (almeno per me) non è così intenso (come lo è invece per altri), forse perchè le tematiche comunque non sono trattate in maniera cosi' approfondita o coinvolgente, ed essendo temi già molto abusati nel cinema, sostanzialmente non mi offrono nulla di nuovo (naturalmente erano più freschi nel 1968); inoltre il film appare spesso disarmante per la sua semplicità: se da un lato è un fatto positivo perchè offre una certa genuinità, dall'altro infligge un senso di povertà per i dialoghi, l'azione, la recitazione (senza generalizzare) e anche le scenografie (ricordando che il film aveva comunque a disposizione un budget ridotto rispetto alla grandezza del progetto iniziale). Insomma per me è un film con qualche buon spunto di riflessione, una buona colonna sonora, un ottimo finale e un apprezzato lavoro di make-up per le scimmie (meritato l'oscar!) ma tecnicamente povero e non coinvolgente OGGI come forse lo era IERI...naturalmente consigliato perchè, indipendentemente dalle opinioni, è STORIA del cinema.

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lester66  @  06/01/2012 12:43:22
   9 / 10
Grandissimo film attuale ancora oggi. Charlton Heston superlativo in una sceneggiatura all'avanguardia per l'epoca. Il finale poi resta uno dei più sorprendenti della storia del cinema. Capolavoro

Fratuck89  @  21/11/2011 01:36:58
   9 / 10
che meraviglia l'ho visto non so quante volte, un film di fantascienza con la F maiuscola, peccato per i film venuti dopo, che non hanno nulla a che vedere con questo.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento matteo200486  @  01/11/2011 22:58:10
   10 / 10
Capolavoro del cinema di fantascienza.
Uno spunto bellissimo sviluppato in modo eccellente, con ottimo ritmo e una seria riflessione sull'uomo, la scienza e la religione.
Un must see da vedere e rivedere con un finale tanto amaro quanto in grado di far riflettere.
Splendido.

Niko.g  @  14/10/2011 13:06:21
   8 / 10
Senza dubbio, uno dei più originali film di fantascienza della storia del cinema, diventato un cult anche per lo strepitoso finale mozzafiato. Pecca, secondo me, di alcune debolezze in vari momenti (sparatorie e inseguimenti non sono il massimo) e di una certa ingenuità nella narrazione che fa un po' sorridere, pur essendo coerente ed in linea con il clima volutamente ironico che si respira per l’intera durata del film. Leggendario.

Psicodream  @  27/09/2011 15:05:08
   9 / 10
Dopo tanti anni un bellissimo film che regge benissimo il fluire del tempo grazie ad una struttura solida ed una storia interessante, ottime tematiche e l'inatteso (o meno ma sempre ad effetto) colpo di scena finale.

Ottimi i costumi e le interpretazioni, lo consiglio vivamente.

Signor Wolf  @  30/08/2011 00:14:03
   7 / 10
Per l'anno in cui è uscito è un gran film, adesso però è invecchiato un pò male.
Solo stride il passaggio fra la prima parte e la seconda che ricorda più un western che un film fantascientifico, recitazione innaturale, quasi teatrale in moltissimi punti specie quelli salienti e il finale

iankurtis  @  19/08/2011 19:40:57
   9 / 10
il più originale film di fantascienza di tutti i tempi non c'é dubbio..

franky83  @  13/07/2011 07:39:16
   8½ / 10
topsecret  @  30/06/2011 19:12:11
   8½ / 10
Finalmente l'ho visto per intero, e non posso fare altro che confermare le ottime sensazioni avute alla mia prima visione parziale di questo film diretto da Schaffner. Sensazioni che si manifestano grazie alla spettacolarità di una storia originale e dinamica, interpretata da un grande Chalton Heston, che ha avuto il merito di portare una ventata di rinnovamento nel genere fantascienza al cinema di quegli anni.
Grande ritmo, regia attenta, attori abili e affidabili e un ottimo trucco premiato con l'oscar fanno di questa pellicola un cult indimenticato ed indimenticabile.
Peccato che Burton non abbia saputo omaggiarla come meritava.

James_Ford89  @  26/06/2011 20:46:04
   9 / 10
E' già stato detto su questo film. Visto di questi tempi mette anche angoscia per un futuro davvero inimmaginabile per tutti noi. Il finale è storia...

guidox  @  06/05/2011 01:00:46
   7 / 10
film cult a mio avviso parecchio sopravvalutato, nonostante sia comunque un buon lavoro.
probabilmente molti commenti precedenti al mio sono basati più sul ricordo che non su una nuova visione recente e dipendono troppo da un finale che resta impresso molto più che la trama, perchè effettivamente è decisamente unico e non si dimentica.
invecchiato piuttosto male, in fin dei conti, visto anche l'anno d'uscita, risulta molto più ruffiano e meno profondo di quel che si potrebbe pensare.
col fallimento del remake però, acquista indirettamente ancor più fascino.
ah...imparagonabile con 2001; come mangiare e stare a guardare.

barbuti75  @  22/04/2011 08:13:27
   9 / 10
Passano gli anni e passano le mode, ma un classico del cinema rimane sempre tale. Il 1968 fu un anno memorabile per il cinema di fantascenza che oltre al capolavoro Kubrickiano riuscì a stupire anche con questa ottima pellicola tratta dal romanzo di Boulle.
Le idee e gli spunti di riflessione non mancano sin dalle prime battute in seguto all'ammaraggio dell'astronave sul pianeta...il litigio tra due dei tre membri dell'equipaggio funge praticamente da monito per uno dei finali che entrano di diritto nella storia del cinema.
Nonostante i 43 anni suonati il film regge il passo del tempo e risulta godibilissimo e innovativo ancora oggi con scorci e riprese davvero all'avanguardia (bellissime le fasi del primo tentativo di fuga riprese con telecamera rovesciata).
Un Heston cinico e sfruttatore ci accompagna perle quasi due ore del film attraverso la presa di coscienza della razza umana catapultandoci in quello che potrebbe essere un incubo ad occhi aperti senza concedere spazi per sentimentalismi o sofismi di alcun genere.
A tutto questo vanno aggiunti una fotografia superba nella sua naturalezza e nel gioco tra luci e ombre, e una musica da Oscar: Goldsmith contribuisce con una colonna sonora (fatta di suoni gutturali e musiche al limite della dodecafonia) che rende surreale l'atmosfera attorno al protagonista.
Monumentale per come è stata costruita, la scena della caccia all'uomo è un capolavoro di tecnica e le immagini degli scimmioni a cavallo che imbracciano il fucile crea sgomento nllo sbigottito spettatore.
Eccezionale!

Invia una mail all'autore del commento Duvicchio  @  04/01/2011 00:48:02
   7 / 10
Bello, anche se non mi è sembrato eccezionale come dicevano tutti. L'idea è carina,
ma ora a distanza di anni è diventata in alcuni punti banale. Comunque bello come
film...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  13/12/2010 17:09:20
   7 / 10
Davvero una grandissima idea per questo film, con un finale che è semplicemente straordinario e vale da solo il prezzo del biglietto!!
Peccato che rivisto dopo così tanti anni mostri delle inevitabili pecche di carattere tecnico. Con il remake si sarebbe potuto rimediare a ciò e farne un capolavoro, invece è uscita una porcata.

ValeGo  @  19/11/2010 16:14:26
   10 / 10
CAPOLAVORO indiscusso!! Il remake ha completamente stravolto il senso dell'originale che è formidabile!

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7219415  @  19/11/2010 11:00:14
   10 / 10
Veramente un CAPOLAVORO
(altro che quello schifo di remake del 2001)

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  09/11/2010 22:13:54
   9½ / 10
CAPOLAVORO di intelligenza. Non mi viene in mente nessun altro aggettivo per descriverlo. D'accordo, c'è un libro dietro alla storia, ma la versione su pellicola ha saputo mantenere il pathos dell'originale, utilizzando la forza dirompente delle immagini.
Ne parlavo con chi me l'ha consigliato; ora, a più di quarant'anni dalla sua uscita, "il pianeta delle scimmie" è più attuale che mai, saggio di verità inconfutabile sulla nostra natura di esseri umani. Parole altisonanti, mi rendo conto, ma non forzate. Ci sono pochi lavori che permettono una vera riflessione, o comunque che lasciano impresso un messaggio, e questo è uno di quelli.
Un sempre formidabile e carismatico Charlton Heston ci guida in un mondo lontano, ambiguo, capovolto, ma che allo stesso tempo ci regalerà stupore, ribaltando le nostre convinzioni.
Musiche coinvolgenti, trucco eccellente, set validi ed ambientazioni mozzafiato. Difetti? Tenuto conto dell'anno di uscita, insignificanti.
GUARDATELO!!!!!!!!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR jack_torrence  @  22/09/2010 16:02:59
   5½ / 10
Le ingenuità di questo "classico" sono troppe, a fronte dei suoi indiscutibili pregi allegorici, anche considerando la sua pioneristica collocazione come dis-topia.
La clamorosa rivelazione del finale, che sconcerta e sgomenta alla prima visione, una volta che la si è acquisita (magari perché il film lo si è visto anni fa e ci è rimasta ben impressa), a rivedere il film emergono le ingenuità che non sono solo di messinscena, ma risiedono a un livello base di verosimiglianza, e non consentono la "sospensione della credulità". Esempio principale: in quale lingua comunicherebbero il protagonista con le scimmie? In inglese?!! All'inzio, l'astronave che precipita nel lago, a cosa deve tanta fortuna di non schiantarsi, ma soprattutto come non è esplosa a contatto con l'atmosfera?
Le soluzioni di quanto potrebbe essere più intrigante (l'allegoria politica rovesciata sulla messa in discussione dei dogmi e sulla paura del nuovo che potrebbe destabilizzare la religione ufficiale) sono talmente banali ed elementari da far sorridere.

4 risposte al commento
Ultima risposta 23/09/2010 00.55.20
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Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  14/09/2010 18:02:59
   8 / 10
Oscar a parte (meritatissimo) è un film ormai leggendario, e a ragione. Visione apocalittica del mondo capovolto molto anni 60, ma perfettamente riuscito. Bravo Heston e soprattutto bravissimi gli attori cammuffati da scimmie. Finale ad effetto.

SKULLL  @  07/08/2010 06:00:53
   10 / 10
Capolavoro, scena finale storica.

Hokuto88  @  19/07/2010 15:45:15
   9 / 10
Una perla del cinema degli anni '60, storia originale e molto ben realizzata. La sequenza finale poi è qualcosa che rasenta la PERFEZIONE ASSOLUTA, davvero geniale...

John Carpenter  @  15/07/2010 21:23:13
   9 / 10
Questo film è un capolavoro assoluto, un cult senza tempo, è inutile stare qui a negarlo. Ha un fascino unico, le ambientazioni, le scenografie, gli attori, e una storia con diverse critiche contro la società e la politica. Il finale poi, è amarissimo e tremendo e vale la visione del film.
State alla larga dal remake di Tim Burton.

bebabi34  @  03/06/2010 19:10:07
   8 / 10
Agghiacciante e sorprendente. Imperdibile per gli amanti del genere e del cinema in generale.

Invia una mail all'autore del commento s0usuke  @  11/04/2010 01:49:22
   6½ / 10
Filosofia politica e sociale vestita da thriller dai risvolti apocalattici con ritorno alle origini. La sceneggiatura audace è retta più che bene da un'intrigante fotografia e soprattutto da effetti legati al trucco delle scimmie che gli valsero l'oscar. Heston alle prese con il suo solito personaggio.

@dry  @  24/03/2010 23:07:59
   8½ / 10
Geniali il soggetto e l'idea per la rivelazione finale di effetto immediato.
Visto ora, con gli effetti speciali ai quali siamo abituati, fa sorridere, ma da preferire comunque al remake per una rispettosa cinefilia.

Frankys  @  08/01/2010 14:25:06
   6 / 10
Beh, non ho parole, che brutto !!!!
Capisco l'età, ma il film mi è apparso "finto" attori finti, regia così così, gli uomini scimmia si vedavno che erano finti ... Le scenografie non sono molto belle, sono normali ...
Capolavoro anni 60/70 ma ora non più tanto (parere personale) !
Insomma ......................... do un 6, è del '60 non potevamo protendere chissà che !

LoSpaccone  @  01/11/2009 16:36:04
   7½ / 10
Gli anni passano ma rimane intatto il suo fascino, che sta tutto nel messaggio di fondo. Eccessivamente convenzionale per essere considerato un capolavoro, adopera soluzioni narrative e visive di sicuro impatto ma troppo semplici. Mi sono sempre chiesto come sarebbe stato se l’avesse diretto Kubrick.

Pierre Bezuchov  @  08/09/2009 11:40:45
   10 / 10
L'altro grande capolavoro della fantascienza anni '70 insieme a 2001 odissea nello spazio. Se i toni distaccati e quasi bonari di Asimov hanno plasmato il dialogo ragionato, non incline al superlativismo da cui trarrà spunto Gene Roddenberry per il suo Star Trek, questo film riflette più il dogma ineluttabile di Farheneit, un senso di disastro imminente, un'eco Kafkiana emergente in più di un'occasione. Un lungometraggio emblematico che si interroga sul ruolo dell'uomo verso se stesso e verso tutti gli altri esseri viventi.

Siamo a nostro agio nel ruolo di dominatori; sottomettiamo , seviziamo , creiamo divinità feticcie per giustificare le nostre empietà e scaricarne ogni responsabilità. Penso che ogni tanto dovremmo ricordarci che siamo solo scimmie un po' più furbe, e ciò che è diverso non è necessariamente dannoso; non deve, cioè, diventare prigioniero di una scienza sempre più aliena dalla natura e dal suo ordine perfetto - una scienza di cui prima o poi potremmo cadere prigionieri anche noi; e come al solito, non potremo fare altro che osservare la statua della libertà rovinare lentamente.

Se facciamo il confronto con i cine-pizzoni moderni, pseudo-fantascientifici, costruiti al computer con assalti feroci di effetti speciali e cataclismi biblici eruttanti dallo schermo sul primo malcapitato (ultimo arrivato il 3D; poveri noi...) abbiamo più che una difficoltà. E' vero che la superiorità visiva della computer grafica (che non lascia nessuno spazio all'immaginazione; giudicate voi se sia un bene o no) è schiacciante: il trucco degli anni '70 fa quasi tenerezza; a causa (per colpa) di ciò, ho letto diversi commenti lamentanti la povertà visiva degli effetti. Dipende anche dai punti di vista, certo. Di sicuro Il pianeta delle sdcimmie è un film molto meno apparisciente dei titoli moderni; ma è senza dubbio cento volte più agghiacciante.

edmond90  @  22/08/2009 09:06:29
   9½ / 10
Grandissimo film sull'uomo,le sue origini e i suoi istinti

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Ciumi  @  31/07/2009 20:10:28
   7 / 10
Avesse l’aria un po’ meno seriosa, forse…
E’ comunque uno di quei film che non si fa dimenticare; per la storia fantasiosa; per la sua amara riflessione filosofica; per gli scimmioni (meritato l’Oscar al trucco); per quel mondo arcaico e barbaro reinventato; soprattutto per la solenne rivelazione finale.
Si regredisce, l’uomo s’involve in scimmia…

mikeP92  @  31/07/2009 17:54:14
   8 / 10
Molto bello e angosciante. Il finale é epico

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  19/07/2009 18:44:35
   9 / 10
Originale, fantastico e angosciante filmone fantascientifico divenuto un Cult intramontabile. L'autore del libro ha il merito di aver scritto un romanzo splendido e originale in modo estremamente coinvolgente che il regista Schaffner è stato capace di riprodurre su schermo senza tralasciare quell'atmosfera che caratterizzava il libro. Lo spettatore è praticamente parte del film fino al meraviglioso e spiazzante finale tutto da gustare.

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Ultima risposta 21/07/2009 15.53.49
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rob.k  @  12/07/2009 20:02:20
   7½ / 10
Film d'epoca decisamente buono... Viene solo da chiedersi perchè il protagonista sia illuso per tutto il film di essere su un altro pianeta, dato che le scimmie parlano e scrivono nella sua stessa lingua :D

Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  01/06/2009 13:44:10
   9 / 10
Magnifico!!! Film di fantascienza che si preoccupa di mostrarci l'essere umano nella sua totale spregevolezza, la poca considerazione per il proprio pianeta, la stupidità e barbarie delle sue azioni.

Efficace dall'inizio alla fine, con un protagonista eccezionale e una scenografia visivamente fantastica.

Finale che ribalta qualsiasi tesi sin lì ipotizzata. Vero cinema di genere.

paride_86  @  11/02/2009 21:25:23
   7½ / 10
"Il pianeta delle scimmie" racconta la storia di alcuni scienziati che atterrano in un pianeta dove la specie dominante è quella delle scimmie, mentre l'uomo è trattato al pari di un animale.
Ritengo che questo sia un film molto importante per il modo in cui affronta e descrive l'umanità, costringendoci, appunto, a guardare noi stessi riflessi nelle scimmie, a riconoscerci nel diverso. La storia, inoltre, ha una validissima chiave di lettura antropologica sul significato della religione e sul suo contrasto con la scienza, e propone un finale inquietante e ammonitore.
Peccato che - a parte gli effetti speciali - sul piano tecnico il film lasci alquanto a desiderare: regia e sceneggiatura sono grezze e piuttosto didascaliche e le ambientazioni risultano piatte e ordinarie, per niente suggestive.
Mi domando cosa sarebbe stato di questo film se fosse finito in mano a Kubrick, o comunque ad un regista che avesse avuto talento visivo (o visionario).
Evitabile il remake di Burton, che ne stravolge gran parte del significato.

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Ultima risposta 07/03/2009 11.01.31
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Invia una mail all'autore del commento domeXna79  @  12/01/2009 20:03:32
   8 / 10
Un vero cult del genere fantascientifico.
Una vera perla questa pellicola del ’68, un racconto fantascientifico che ha in se molto di più che effetti speciali o quant’altro oggi ci si possa attendere da questo filone cinematografico ..una trama avvincente che ha molteplici risvolti politici, filosofici, sociologici e religiosi, il tutto grazie al ribaltamento dei ruoli, della prospettiva dalla quale l’uomo guarda non solo i suoi simili, ma in generale ciò che lo circonda.. ..lo scontro inevitabile tra l’orgoglio dell’essere umano (un Taylor critico verso la società del suo tempo e per questo “in fuga”) e l’istituzione (qui rappresentata dal governo delle scimmie) protesa a conservare se stessa e le basi che la fondano da qualsiasi agente esterno che ne possa minare i dogmi ..traspare forte anche il clima di paura, soprattutto per la minaccia nucleare, che si respirava in quegli anni di piena guerra fredda.
Ritmo serrato, ambientazioni minimaliste che ricordano le civiltà preistoriche ma anche quelle del più recente passato (greche-romane), colonna sonora che accresce il pathos e una attenzione particolare ai costumi ed al trucco, questi sono gli elementi che maggiormente risaltano sul piano tecnico ..peccato per alcuni dialoghi non apparsi sempre all’altezza ..per il resto abbiamo una buona prova del cast ed una regia che, tutto sommato, pur senza virtuosismi, si lascia apprezzare ..pellicola imperdibile per chi ama questo genere cinematografico!

pier(pa)  @  11/01/2009 19:53:04
   8 / 10
Uno dei migliori film di fantascienza di sempre.

Charlton Heston si destreggia in un'ottima sceneggiatura, caricandosi sulle spalle l'intero svolgimento del film.
La pellicola, di cui bisogna ricordare e sottolineare la datazione (1968), si basa su affascinanti teorie parascientifiche, che lo svolgimento del film chiarisce progressivamente fino all'inquietante epilogo. Sotto una trama coinvolgente, contestualmente spiazzante (scimmie superiori all'uomo? scimmie EVOLUZIONE dell'uomo?) viene disegnata una ragnatela ancora più sottile e complessa, alla cui scoperta Charlton Heston lavorerà dal primo all'ultimo minuto.

La collaborazione fra uomo e scimmia, a partire dal rovesciamento del loro rapporto fino ad un reciproco riconoscimento di uguaglianza e parità intellettuale, palesa la grande stupidità umana di ritenersi sempre e comunque specie superiore, naturalmente eletta.

Il finale strepitoso coincide con una drammattica realizzazione

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clint 85  @  12/11/2008 23:59:53
   7 / 10
All'epoca sono sicuro che sia stato un capolavoro(giustamente), vedendolo oggi lo ho trovato un buon film anche se gli anni si fanno sentire!!!
Forse sono uno dei pochi a preferire il remake di Tim Burton!!!

Gruppo COLLABORATORI Gabriela  @  21/07/2008 12:39:27
   9 / 10
Capolavoro!
Si è detto tutto o quasi di questo film, di questo mondo al contrario, al rovescio dove le scimmie hanno gli stessi difetti degli uomini.
Critica dell'uomo, del suo istinto distruttivo e possessivo e denuncia del controllo gerarchico dei governi sugli individui.

Invia una mail all'autore del commento Project Pat  @  16/07/2008 22:05:03
   9 / 10
Bellissimo film, semplicemente eccellente. Uno dei più famosi della storia del cinema. Da evitare il pessimo remake di non molto tempo fa.

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Ultima risposta 06/11/2008 20.10.55
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bil85  @  01/05/2008 23:34:24
   7½ / 10
Avevo già visto il remake e mi era piaciuto, guardando questo ho notato che le ambientazioni sono simili ma la trama è completamente diversa.
Anche questo comunque molto bello!!!

Firestarter86  @  20/04/2008 04:25:38
   9 / 10
Uno dei più grandi film di fantascienza, che fa invidia alla stragrande maggioranza di quelli attuali.
Magistrale Charlton Heston, uno dei più grandi di sempre, che si è spento qualche giorno fa.

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