il piccolo grande mago dei videogames (1991)

Voto che sta tutto nella mia passione per i videogiochi e per questo genere di film con ragazzini che vogliono sognare.
Se pensiamo alla trama stiamo di fronte a una scenggiatura messa su in qualche giorno,dove viene fatto un grosso product placement alla software house Nintendo e ai suoi prodotti di quel periodo.chi è appassionato di videogame 8 bit qui si sentirà a casa,visto che tutto quello che accade nel film: il torneo,il guanto magico,o solo il centralino di asssitenza,erano cose realmente esistenti in quelli anni d'oro.
Regia funzionale e una recitazione fuori le righe,come anche molte scene assurde(vedi spoiler).
Da citare la presenza di uno sconosciuto al tempo T.Maguire,che continuerà sulla strada dei videogames per un altro po,facendo uno spot anche perl azienda Atari.
Che dire se non consigliare questo film piu ai nostalgici che a qualcuno che cerca un film maturo o comunque bello.Perchè alla fine lo si vede in maniera piacevole ma finisce li.

SPOILER

Mio personalissimo cult da ragazzino. Visto oggi strappa comunque un sorriso.

Classico B-movie anni 80 ben girato e con tutta la magia dell'epoca che guardavo volentieri da bambino nonostante non fosse tra i miei preferiti. A più di vent'anni di distanza devo dire che non ha perso molto, anzi, pensavo che avrei messo un voto leggermente più basso. Sarà la nostalgia di quel tempo o forse di un'età spensierata ormai lontana, ma al di là di questo il 7 secondo me ci sta tutto.

Altro film tormentone fine anni ottanta primi anni novanta(come la mania del record nei videogiochi arcade, caratteristica del periodo); una bella storia on the road che passa da momenti più o meno "drammatici" a situazioni di comicità quasi pacchiana come le controversie tra Sam Woods(il padre di Jimmy) e Putnam il cacciatore di bambini. Ottimo il cast fra cui troviamo Fred Savage, una delle facce -icona in quegli anni.
Un must per gli amanti dei videogame vintage.

Questo film del 1991 sembra la versione per ragazzi del film "Rain Man - L'uomo della pioggia" del 1988 con Tom Cruise e Dustin Hoffman. La trama è la stessa: due fratelli, di cui uno autistico, partanto alla ricerca di sé, viaggiando verso l'agognata meta: la California. Il ruolo femminile là lo giocava Valeria Golino nei panni di Susanna, qua Jenny Lawis di Haley Brooks. In entrambi i film si fermano nei casinò, in Rain Man a Las Vegas, qua a Reno, e sfruttano del particolari doti dell'autistico per fare soldi. Un film che descrive le prime generazioni dei videogames su consolle casalinghe, inevitabilmente caro a tutti quelli della sua generazione. Agli altri potrebbe risultare insipido o addirittura esotico. Merita un voto alto per aver segnato la psicosi collettiva verso la Nintendo.

Piccolo cult Nintendoso del passato, con una partita lacrimuccia per tutti quelli che hanno posseduto un 8 bit e in buona parte conoscevano le zone warp. Rimangono perplessità sul fatto che la madre permettesse al compagno di ingaggiare un cacciatore (faceva quasi pena) per Jimmy e solo opzionalmente per Corey e il fatto che Lucas (un Tobey Maguire irriconoscibile) temesse senza nessun motivo dimostrato sul campo il piccolo Jimmy. In ogni caso per quanto il power glove fosse a detta di tutti gli sfortunati possessori una fregatura seconda solo a Rob, erano riusciti mostrarcelo molto fico.

Una perla dell'infanzia!!!

Nooo!!

Grandissimo film dell'infanzia. Ricordo pochissimi fotogrammi, ma ricordo anche di averlo visto miliardi di volte. Sognavo di essere bravo come il protagonista :)
Voto affettivo, non li riguarderei mai.

GUANTO MAGICO!!!!!

Da piccolo non mi ci affezionai, malgrado fossi attratto dal mondo videoludico.
Un semplice passatempo che colmerà il buon senso. Per nostalgici.

Ci sono film che a prescindere dal valore tecnico riescono ad ogni modo a toccarti nel cuore e a lasciare irrimediabilmente un segno indelebile. Questo film rientra senz'altro nella categoria. Un piccolo cult che ha segnato l'infanzia di milioni di ragazzini (e la mia), che una volta in tv passavano una settimana sì e una sì, e che mi fece scoprire il trucchetto del flauto dell'all'epoca popolarissimo Super Mario 3. Impossibile non amarlo. Avendolo visto recentemente non posso negare che l'effetto sia stato completamente diverso, ma malgrado questo, non posso neanche tradire il forte affetto che da piccolo provavo. Perciò gli metto la sufficienza, e lascio parlare le parole del mio commento invece che il voto finale. Film storico.

Film dell'infanzia di Holland che ha in carniere anche Cane Pompiere. Una gran carriera.
Il film è divertente e si lascia vedere. Un tempo lo trasmettevano con una frequenza incredibile.
Simpatico.

Piccola perla del 1989, bellissima storia con un finale commovente.

Per uno che ha passato tutti gli anni 90 a giocare con il Nintendo ed i suoi giochi (e non solo a quello s' intende) questo film non poteva proprio sfuggire quando passava in TV negli anni 90. Tra l' altro proprio quì ci fu la presentazione di "Super Mario Bros 3" che mi pare fosse uscito solo in Giappone visto che per la sfida finale si parla di nuovo gioco.

Impossibile che nn piaccia ai nostalgici del caro vecchio nientendo 8 bis.Da bambino mi piaceva troppo!

Un film per tutti gli amanti della generazione Nintendo 8 bit.

Uno dei film della mia infanzia.
Non all''altezza dei Goonies, ma lo stesso un''avventura fantastica.

John.

Cavolo, c'è stato un periodo della mia vita nel quale questo era il mio film preferito...

Mio dio..mi ricordo tutto, pure le fesserie: il padre nell'albergo che gioca per tutta la notte alle tartarughe ninja, ad esempio...
...e, certamente, la grandiosa SFIDA FINALE al nuovissimo Super Mario Bros 3 !!!

Cavolo cavolo cavolo...quante emozioni quel film.
Di sicuro non sarà un capolavoro: visto adesso potrei pure annoiarmi.. ma, come è stato già detto, è uno di quei film ai quali si dà un voto affettivo.

Bellissimo..

è vero è bellissimo.anni fa lo vedevo sempre.la sfida finale era troppo forte.e poi quel bimbo mi faceva tenerezza....

davvero simpatico, anni fa lo passavano in tele ogni mese mentre adesso è un casino che non lo rivedo...
è uno di quei film dell'infanzia a cui si è attaccati più per il loro valore affettivo che altro, e comunque chiunque abbia avuto un nintendo dovrebbe vederlo.