Rivelazioni sul grande successo del chiacchierato film porno Gola Profonda uscito in America nel 1972, che sbancò a sorpresa i botteghini statunitensi.
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Documentario sul film considerato il più scabroso di tutti i tempi , forse dei tempi andati, vista l'ampia filmografia a luci rosse realizzata in seguito. Ma per l'epoca fu un pugno nello stomaco per moralisti e benpensanti, i quali pensarono bene di fare una crociata contro, che invece di affossarla rese la pellicola, la più famosa e redditizia di tutti i tempi, non per la sfortunata protagonista che a fronte di quella funambolica esibizione erotica, prese soltanto un cachet di 1200 dollari. Peraltro lei ha sempre giocato il ruolo di vittima, del marito, del regista del sistema che l'avrebbero costretta a recitare una parte per così dire così effervescente. Naturalmente non sapremo mai la verità, tra l'altro la Lovelace è morta nel 2012 in seguito ad un incidente d'auto , tuttavia è certo che quel filmetto sgangherato, stupidello e "osceno" cambiò il corso della storia del costume.
Gran bel documentario che analizza in modo sociologico un fenomeno anarchico che possiede echi e conseguenze sino ai giorni nostri, sia sotto il profilo repressivo e moralista, sia in ambito filmico, anche se oggi la pornografia è più un vero business poco interessato all'arte ed alla controcultura.
Gran bella rassegna di volti (al solito Waters lo idolatro parola per parola, e si scopre pure che Craven ha diretto porno!!! - però manca Ron Jeremy!! -), interessanti spunti di riflessione, spirito liberatorio ed antirepressivo, anche se però la troppa emancipazione non è che giovi sempre, almeno imho.
Però è anche vero che spesso fenomenomi mediatici di tale portata (la pornografia e la libertà espressiva che ne deriva) sono sfruttati a fini politici ed ipocriti, cosa che successe con Nixon (e perchè no, anche con stessa Lovelace, che prima ritratta, poi condanna, poi reinveste in ciò che dice l'abbia devastata, ecc.).
Prodotto da Grazer, ne circola una bella versione con libro allegato.
Interessantissimo documentario, con lo stile delle migliori inchieste, sulla genesi e i retroscena culturali di un cult cinematografico molto discusso. Notevole e illuminante.
Ineressantissimo documentario di un film che se artisticamente nullo (anche se la sequenze incrociati di razzi e campane fanno storia) ha saputo sconvolgere ogni regola cinematografica e sociale.
Un bel documentario che racconta uno spaccato di costume dell'America degli anni 70 dove il film Gola profonda diventa suo malgrado un simbolo di lotta e di emancipazione. Buon approfondimento operato dagli autori ed a tratti anche divertente. Da vedere.