Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Parlare di Gaber è un lavoro monumentale ed una sfida forte perchè anche con oltre due ore di documentario riesci ad avere un compendio su un personaggio del genere, così sfaccettato ed unico, arrivata molto presto al successo, che lo ha assaporato in fondo per poi distaccarsene e seguire un'altra strada. L'impressione che ho avuto è quella di un artista che non voleva essere catalogato, essere di moda (come da canzone) o articolo da mercato. Gaber ha raccontato e vissuto un'epoca, con le utopie iniziale e la profnda disillusione da Grande Freddo. Il documentario di Milani ha la forza di un materiale di repertorio ben scelto e ben montato. Meno compatto dal punto di vista tematico perchè le voci sono tante, sicuramente troppe, con il rischio a volte di essere inevitabilmente schematici. C'è da dire che raccontare Gaber in poco più di due ore è cosa non facile.