johnny english colpisce ancora (2018)

Arrivato al terzo episodio, Atkinson fa di Johnny English uno 007 che non sa usare i gadget moderni, ma anche un nostalgico di tutto quel che erano gli anni '80. Non del tutto riuscito, nonostante le gag spassose delle pillole speciali e della realtà virtuale. Emma Thompson è un Primo Ministro inglese isterico mentre Olga Kurylenko prende in giro bene i suoi trascorsi bondiani.

Un terzo capitolo per narrare le gesta dell'agente pasticcione di Atkinson non era francamente necessario, tuttavia il film è abbastanza simpatico e quasi rasenta la sufficienza. L'unica gag veramente valida è però quella con il proiettore di realtà virtuale, con English scatenato per le vie di Londra. La Kurylenko è sempre una gioia per gli occhi e si ricicla come Bond Girl dopo "Quantum of solace". Innocuo su tutti i livelli

un terzo capitolo che vuole essere migliore dei precedenti
ma che per me risulta anche peggiore del primo capitolo
se non il peggiore
simpatica la scena con il VR anche se molto forzata
ma purtroppo nel suo completto è un ulteriore
film troppo banale e sottotono
come i predecessori che si visionano una volta e si dimenticano
per me solo il secondo capitolo anche se solo per la prima parte
è risultato di passabile visione

Terzo capitolo dell'agente segreto piu pasticcione del mondo,di cui non ricordavo fossero passati ormai parecchi anni dall ultima volta.
Questo terzo episodio vede un Johnny avanti col pèeso degli anni,a giudicare il suo ribrezzo verso la tecnologia in generale,e anche Rowan Atkinson ne risente.
Parliamoci chiaro,ormai le battute e le gag per la maggior parte si ripetono nella carriera dell'attore.Anche qui non fa eccezione,con un inizio di film piuttosto piatto e banalissimo,anche se si riprende con la seconda parte dove ammetto di aver riso di gusto in almeno 4 occasioni.Pochino per un film comico,in cui figura un cast di tutto rispetto,anche se il villain in questo caso super nerd non mi ha abbia fatto per nulla impazzire.
Carino invece il voler avere anche stavolta il personaggio di Boff,che anche se attempato ormai è una spalla fissa.
Guardabile ma siamo lontani da una grande commedia

SPOILER

La sequenza della realta' virtuale vale da sola la visione di questo terzo capitolo della saga dell'imbranato agente-Bean.
Sempre divertente vederlo all'opera malgrado lavori su sceneggiature ridicole e con poche trovate riuscite. Peccato non sfruttare al meglio il potenziale comico di questo attore che oltretutto si vede di rado nelle sale.
Migliore del secondo episodio ma comunque poco divertente.

Mi immaginavo chissà che risate, ma il primo rimane insuperabile.

Passabile terzo capitolo con molte gag divertenti...forse addirittura migliore dei precedenti

Ottimo terzo capitolo...molto meglio del secondo. Una serata piacevole in compagnia del bravo Rowan Atkinson.

L'intero film non al servizio di sua maestà britannica, bensì a totale disposizione di Rowan Atkinson. La storia è molto basica e non offre particolari soluzioni sia a livello visivo, tantomeno a livello narrativo. L'attore inglese comunque è una forza della natura nelle sue soluzioni comiche, capace di divertire con una battuta o un batter di ciglia. Novanta minuti di show che garantiscono un buon intrattenmento, sicuramente migliore del secondo capitolo che mi era parso più scilabo.

Inaspettatamente mi sono fatto delle grosse e grasse risate come non mi succedeva da secoli. Mr Bean rulez.

Per me Rowan Atkinson è un mito per quanto riguarda la sua serie "Mr. Bean", per il resto nei film dove ha partecipato non mi ha mai fatto impazzire (sarà che quei film già di suo non erano tanta roba) anche perché lo preferivo MUTO.
Comunque questa ennesima sua parodia di 007 diverte quanto basta anzi in alcuni momenti (vedi la sequenza della realtà virtuale) mi son cappottato dalle risate.
Bella la tecnologia presente e bella Olga Kurylenko!

La comicità vecchio stile di Atkinson che si fonde con la modernità del periodo, riesce a strappare sorrisi senza grande fatica pur non rappresentando il meglio in circolazione in ambito commedia.
Visione gradevole e sufficiente, decisamente un passo in avanti rispetto al secondo capitolo.

Terzp capitolo "non necessario" anche perche'gli altri due non avevano lasciato aperto o in sospeso nulla.ma e' stato fatto perche' i primi due hanno avuto successo e c'e' da dire che non annoia e in certe parti fa anche ridere.Certo e' sempre sulla falsa riga dei primi due.Quindi English imbranato che usa a caso le armi da James Bond che ha in dotazione e "per sbaglio" riesce sempre a risolvere i casi.Non necessario ma ci puo' stare per farsi qualche risata

Terzo episodio sul comico personaggio spionistico. La parodia di 007 è riuscita meglio rispetto ai predecessori. Atkinson sempre bravo e qui c'è anche la bella ucraina Olga. Consigliato.

Mi è piaciuto anche se alcune cose non mi sono piaciute (non posso rivelarle perché farei spoiler). Sono stato contento del ritorno di Bouff (si scrive così?) che mi era mancato, nel secondo capitolo della trilogia per me si sentiva la sua assenza. Il film di per sé non ha una trama complicata, ovvio, si punta tutto (e bene) su Rowan Atkinson che è il protagonista indiscusso. Non mi è piaciuta il primo ministro, forse è colpa della sceneggiatura, non lo so.

Atkinson continua ad essere estremamente godibile e piacevole da seguire. Anche in questa pellicola riesce a strappare più di una risata, cosa mai semplicissima. Soprattutto nella prima parte è particolarmente frizzante e piacevole.