la furia di un uomo (2021)

Sì lascia guardare

Un revenge movie classico in cui la sequenza di eventi è raccontata in modo abbastanza originale. Da vedere se piacciono gli eroi mono-espressivi dal cuore d'oro verso i propri "scarrafoni".

Non male. Nulla di eccezionale, ma sicuramente positivo

Nulla a che vedere con the snatch o Lock & stock.

Un buon thriller/action con la vendetta al centro di tutto, fredda, calcolata, spietata. Niente di particolarmente nuovo o di memorabile, ma in fin dei conti intriga sufficientemente per lasciarsi guardare fino alla fine

Non me lo sarei mai aspettato. Quando ormai leggo Statham (così come Neeson e compagnia) mi aspetto il solito film convenzionale senza sforzo e "Wrath of a man" rientra pressappoco in questa categoria. Però non lo so, credo che qui ci sia qualcosina in più, ovvero una regia davvero efficace. Lato sceneggiatura invece abbiamo sempre e per l'ennesima volta una storia di vendetta a tutti i costi.
Non male comunque.

E' forse il film meno personale di Ritchie perchè nasce e muore come un revenge movie di stampo abbastanza classico: storia semplice dai pochi fronzoli, personaggi tagliati con l'accetta, un'azione sempre sostenuta da un buon ritmo. Non farà gridare al capolavoro ma lo si guarda tranquillamente. Per le invenzioni registiche a cui ci ha abituato il regista e i colpi d'ala di sceneggiatura il discorso è rimandato al prossimo lavoro.

Quarta collaborazione di Statham con Ritchie in questo action-thriller atipico per il regista britannico dove viene meno la parte ironica che caratterizzava i suoi precedenti film per far spazio a toni molto più cupi e violenti. Remake di un film francese del 2004, la vendetta è il soggetto portante della trama. Il protagonista chiamato "H" come la bomba atomica, entra a far parte di una società di trasporto valori oggetto di continue rapine e dimostra dal primo episodio di che pasta è fatto diventando un punto di riferimento per i colleghi, ma il suo vero scopo è un altro... Statham più duro, cinico e spietato che mai. Nel cast Josh Hartnett un pò sprecato, il figlio d'arte Eastwood nella parte del villain principale e in un paio di scene Andy Garcia. Bel film adrenalinico con buone scene d'azione su tutte la rapina finale nella sede della Fortico.

Non il solito film d'azione con Statham, la mano di Guy Ritchie si vede. Movimentato ma anche cupo e fascinoso, una visione che si fa apprezzare.

Solito cazzutissimo Statham nel più classico dei revenge movies.
Ci sono cose che non collimano alla perfezione in questo film di Ritchie ma, tutto sommato, sono dettagli quasi veniali che non inficiano il risultato di un action sparatutto discretamente spettacolarizzato nei fatti e nelle sensazioni emozionali del protagonista.
Si segue bene e non ha cali di ritmo, ma dopo quasi 2 ore di durata il finale mi è sembrato un po' frettoloso.

Film che evidenzia tutta la poliedricità dell'ottimo Guy Ritchie, capace di spaziare tra vari generi senza mai deludere. Stavolta si cimenta in un godibilissimo revenge-movie con un rocciosissimo Statham. Il risultato è un film piacevole ed appassionante, dal ritmo non eccessivo ma convincente. Null'altro da aggiungere se non che, se potete, date un'occhiata a questa pellicola.

Revenge movie costruito su misura per un Jason Statham particolarmente roccioso. In realtà la storia sa di già visto, l'indistruttibilità del protagonista a volte sfiora il ridicolo e la complicata messinscena temporale non si incastra benissimo con una sceneggiatura che fa acqua in più punti. Tuttavia il film intrattiene e non annoia, e visto cosa c'è in giro questo basta e avanza per consigliarlo "urbi et orbi".

Se non vi piace Statham, però lasciate stare...

Finalmente un film di Guy Ritchie che mi convince pienamente. Messi da parte i virtuosismi da videoclip e i dialoghi che sembrano le brutte copie scartate da Tarantino, finalmente si cimenta in un film diretto, senza fronzoli, di forte impatto. Una storia di vendetta scritta molto bene, dove la tensione (complici anche le ottime musiche) non cala mai un secondo, e dove la ricostruzione della vicenda trova il giusto equilibrio nei diversi piani temporali, svelando quel tanto che basta per capire quello che sta succedendo ma allo stesso tempo riuscendo a mantenere una sorta di mistero sul protagonista.

Protagonista interpretato da Jason Statham, mono espressivo durante tutta la durata del film, ma è quello che il personaggio richiedeva. Mi ha favorevolmente impressionato invece il figlio di Clint Eastwood, davvero inquietante.

Jason mi piace troppo come attore. Bel film. Non annoia e consiglio di vedere.

Guy Ritchie, l'asciutto. Il ruolo di Statham che è sicuramente ben interpretato, divertente, macho e ci sta tutto, il suo personaggio è davvero psicopatico. Non mi sono mancati i (solitamente bei) fronzoli di Guy.

Statham una garanzia, cosa aspettano a dargli il posto di 007, ah no.. adesso è donna.. e di colore. un asteroide che intervenga subito per cessare le nostre idiozie

Un Guy Ritchie diverso dal solito stile lontano dai simpatici gangster del suo ultimo Gentleman e che chiama Jason Statham a interpretare un ruolo da duro a lui solito ma qui portato all'estremo in un clima serio, freddo e violento. La storia è un misto tra l'heist e il revenge movie con una narrazione che costruisce tra flashback e forward e mantiene viva la tensione.Ritroviamo il quasi scomparso Josh Hartnett in un ruolo complimario e Eastwood figlio a fare il villain : Molto godibile

Ritchie si rivela nuovamente una garanzia. Parte lento, per poi guadagnare di ritmo, facendolo in maniera pure efficace (sparatorie adrenaliniche, personaggi ben orchestrati). Statham stranamente non sfigura, interpretando un personaggio stavolta più nelle sue corde. Una piacevole sorpresa

Guy ritchie sforna un action movie molto ben fatto, statham cazzuto ai massimi livelli. Bella la scelta di dividere i capitoli,ritmo alto e tensione al punto giusto.

Guy Ritchie si lancia in un film a metà tra i John Wick, Io vi troverò del caso e la pecionata con Statham protagonista, in un action thriller molto misurato (per essere appunto Ritchie), anzi forse pure troppo.
Cioé la messa in scena non è per nulla strafalciona, ma il racconto per capitoli e per diversi pov non funziona appieno, con un appesantimento troppo ingente della pellicola. Sicuramente sarebbe funzionato di più con dei tagli e, al massimo, degli approfondimenti sulla linea temporale attuale, piuttosto che sul passato.
Statham è sostanzialmente immobile nella mimica facciale, non dimostra alcuna emozione anche quando dovrebbe, cosa che è ok per il personaggio ma che alla lunga lo rende eccessivamente monolitico.
Il colpo di scena è comprensibile quasi da subito, mi aspettavo più interazioni con gli agenti capeggiati dal personaggio di Andy Garcia.
E' un Ritchie che fa l'occhiolino al pubblico di Michael Mann, meno quello sporco di Locke & Stocke o quello ipercinetico di Sherlock Holmes.
Capisco poco il fatto di farlo uscire direttamente su Prime Video quando poteva avere una buona platea al cinema.

Action movie con qualche tinta drammatica, girato molto bene - particolarmente azzeccata la suddivisione in capitoli che si susseguono, raccontando fatti ed antefatti in ordine non cronologico, creando ancor maggior interesse.
Statham interpreta egregiamente un personaggio duro come l'acciaio, spietato, affamato di vendetta.
Tuttavia, non è il solito action dove accade l'impossibile e dove l'eroe è invincibile. Le situazioni sono abbastanza calibrate e sebbene comunque il protagonista sia notevolmente sopra gli altri in termini di abilità e di qualità, la situazione non sembra così esagerata come avviene nella media dei film di questo genere.
Assolutamente promosso.

Jason Statham non sbaglia un colpo. Film costruito molto bene. Mi aspettavo solo un finale piu' "potente" pero' resta un ottimo prodotto.

Un thriller action davvero ben costruito.

Heist movie e vendetta in quest'ultmo film di Ritchie. Abbastanza anomalo come stile, molto più trattenuto per non dire funereo dall'inzio alla fine. Stratham è una maschera che non cambia espressione per tutto il film. Volutamente sia chiaro, perchè il suo personaggio è votato in maniera assoluta alla vendetta per la morte del figlio. Nessun compromesso di fronte ad una rabbia così sorda. Un film di Ritchie privo di ironia, ripeto, è piuttosto anomalo ma la morte è sempre incombente ed i sentimenti di morte muovono le azioni del protagonista. Molto vivace nell'azione, belle sequenze delle rapine per un film diverso dai soliti del regista, qui privo di quell'ironia che lo contraddistingue.

Non credo affatto che il degrado degl'action movie provenga dalla lor'origine videoludica e in particolare da quella degli sparatutto. Suppongo invece ch'entrambi stiano soddisfacendo il bisogno d'un sovrappiù d'adrenalinica violenza causato da un incremento del tasso di stress quotidiano. Registi, attori e attrici s'adeguano per esigenze di mercato e non fanno più eccezione neanche Ritchie e Sthatam.

Mauro Lanari

Un Guy Ritchie diverso, che vira più all'action revenge thriller più classico, senza l'ironia dei suoi primi film e con una trama meno strutturata per esempio di uno "Snatch". Comunque "Wrath of Man" non è il solito film di vendetta, perchè la sceneggiatura è ben orchestrata e non lineare, con un solido Statham protagonista e con molti altri personaggi coinvolti. Violento, brutale, teso, coinvolgente, la pellicola di Guy Ritchie è un ottimo prodotto d'intrattenimento da vedere.