La La Land racconta un'intensa e burrascosa storia d'amore tra un'attrice e un musicista che si sono appena trasferiti a Los Angeles in cerca di fortuna. Mia è un'aspirante attrice che, tra un provino e l'altro, serve cappuccini alle star del cinema. Sebastian è un musicista jazz che sbarca il lunario suonando nei piano bar. Dopo alcuni incontri casuali, fra Mia e Sebastian esplode una travolgente passione nutrita dalla condivisione di aspirazioni comuni, da sogni intrecciati e da una complicità fatta di incoraggiamento e sostegno reciproco. Ma quando iniziano ad arrivare i primi successi, i due si dovranno confrontare con delle scelte che metteranno in discussione il loro rapporto. La minaccia più grande sarà rappresentata proprio dai sogni che condividono e dalle loro ambizioni professionali.
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VINCITORE DI 7 PREMI GOLDEN GLOBE: Miglior film commedia o musicale, Miglior regista (Damien Chazelle), Miglior sceneggiatura (Damien Chazelle), Miglior attore in un film commedia o musicale (Ryan Gosling), Miglior attrice in un film commedia o musicale (Emma Stone), Miglior colonna sonora (Justin Hurwitz), Miglior canzone originale (City of stars di Justin Hurwitz, Benj Pasek, Justin Paul)
Film sopravvalutato. Il film appare a prima vista essere di una banalità sconcertante, i protagonisti non hanno personalità, seguono il proprio destino come barchette di carta su un fiume. I dialoghi non hanno profondità, le musiche non sono da musical. A chi pensa il contrario, consiglio di vedere ancora una volta un vero musical, consiglio uno di Webber. Nel film l'azione azione è minimale, c'è solo solo una sorta di rassegnazione dei due protagonisti. Comunque non me la sento di dare un voto basso perché credo che ci sia un messaggio nascosto e profondo nel film. Il messaggio è quello che tutto ciò che ci accade è molto spesso legato da eventi casuali o peggio sono controllati da altre persone. La casualità prende il sopravvento sulla causalità. Il destino non è sotto il nostro controllo, tutto quello che ci accade nella vita non dipende da noi. E' la sconfitta della ragione. Il talento paradossalmente peggiora le cose. Senza talento è più facile accettare questa realtà delle cose.