i saw the devil regia di Kim Jee-Woon Corea del Sud 2010
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i saw the devil (2010)

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locandina del film I SAW THE DEVIL

Titolo Originale: I SAW THE DEVIL

RegiaKim Jee-Woon

InterpretiByung-hun Lee, Min-sik Choi, Gook-hwan Jeon

Durata: h 2.24
NazionalitàCorea del Sud 2010
Generethriller
Al cinema nel Luglio 2010

•  Altri film di Kim Jee-Woon

Trama del film I saw the devil

Tutto quello che sa Kyung-chul, autista di scuolabus part-time, che gli piace stuprare, torturare e uccidere giovani donne. Quello che non sa, che la sua ultima vittima era la fidanzata di Soo-hyun, agente speciale del National Intelligence Service, il quale giura di vendicarsi facendolo soffrire oltre ogni limite…

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Voto Visitatori:   7,67 / 10 (47 voti)7,67Grafico
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Voti e commenti su I saw the devil, 47 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

Biasx  @  06/11/2024 19:02:11
   8½ / 10
Un revenge movie oscuro, spietato, nichilista. Un'opera maestra di rara bellezza. Tra i migliori in assoluto del suo genere.

Elfo Scuro  @  10/05/2024 00:34:34
   9 / 10
Un diavolo va ucciso subito e non tormentato. Questa pellicola di Kim Ji-woon (di cui ha anche scritto il soggetto) è talmente non convenzionale, disturbante e totalmente anarchica nella decostruzione del genere serial-killer che gli si può solo fare un grosso plauso per l'incredibile originalità. Normalmente il revenge movie alla coreana non è mai stato qualcosa di banale, anzi, tutto il filone inaugurato da Park Chan-wook con "Mr. Vendetta" (nel 2002) ha sfoggiato una perla dopo l'altra, in questo lavoro del 2010 il diabolico Kim Ji-woon (un film di mezzo nella sua filmografia tra l'omaggio a Leone con "Il buono, il matto, il cattivo" e l'americanissmo "The Last Stand") alza ancora di più l'asticella sfiorando le vette di "Oldboy". Merito in particolare degli interpreti: un Lee Byung-hun (lo Storm Shadow di G.I. Joe) nelle vesti di vittima/carnefice davvero interessante e un Choi Min-sik dannatamente fuori scala con il suo demonio fatto serial-killer, che mischia la pazzia del Joker di Ledger con la fatalità nichilista del mefistofelico Anton Chigurh di "Non è un paese per vecchi" dei Coen. La ricerca della vendetta del protagonista per quanto già vista, pure anche nel tormento della propria vittima, si dipana per più di due ore, in una lenta e inesorabile discesa all'inferno che trascinerà lui e quello che di più caro gli era rimasto nel mondo del serial-killer da lui tormentato. Fotografia e colonna sonora al bacio tanto per completare il quadro già più ottimo di questo lavoro.

Thorondir  @  28/05/2022 17:55:56
   7½ / 10
Fotografia plumbea, regia posata ma pronta ad improvvisi virtuosismi (la scena dell'accoltellamento nell'auto), personaggi rabbiosi, malevoli, pregni di una violenza quasi dis-umana. Una vendetta terrificante e infinita quella di "I Saw the Devil", con Jee-Woon che utilizza molto i primi piani quasi a voler indagare moralmente gli esseri che mette in scena, tentando di farci empatizzare con il vendicatore ma tratteggiandolo come un "mostro" non troppo diverso dal killer vero e proprio. Se questa rappresentazione della violenza così esibita sembra quasi raccontare il male, inteso come qualcosa che si fatica anche a considerare umano, allo stesso tempo però l'opera sembra quasi aver necessità ogni 5/10 minuti di riesplodere a livello di violenza, reiterandola per sostenere un impianto narrativo che forse, nella decisione di non portare lo scontro definitivo al finale ma di anticiparlo, perde la sua capacità di mantenere una tensione più classica e meno esibita.

Invia una mail all'autore del commento bleck  @  20/05/2021 18:57:50
   10 / 10
Non è semplicemente un thriller, è IL THRILLER
Dura tanto ma vorresti non finisse mai...

Javier81  @  08/11/2020 10:50:57
   8 / 10
Ottimo film, cruento, a tratti macabro folle e libidinoso, non adatto ai più impressionabili. Tema, la "solita" vedetta. Grande prova degli attori protagonisti, soprattutto del cattivo che impersona il serial killer. Fotografia e regia sugli scudi. Ci sono forse quei peli nell'uovo che noti solo nei grandi film, dicendoti "ecco, se qui avessero fatto così sarebbe stato un capolavoro". Ma non intaccano il valore assoluto della pellicola, giacché alcune scene sono memorabili. Straconsigliato.

zerimor  @  28/04/2020 15:19:15
   7½ / 10
"I SAW THE DEVIL" mette in mostra una crudeltà indicibile attraverso scene raccapriccianti. Si prova un senso di orrore, sgomento e tristezza.
Superbe regia e fotografia, buona la colonna sonora.
È vero, la trama non si discosta mai dal suo leitmotiv, la vendetta, e si assiste per quasi due ore e mezza al "gioco del gatto col topo" tra i due protagonisti principali, tuttavia funge alla perfezione e francamente non cambierei quasi nulla. Alcune scene sono un tantino forzate, eccessive, ma ripeto, va bene così.

VincVega  @  21/03/2020 16:21:08
   8 / 10
Filmone questo di Jee-woon Kim. Un uomo accecato dalla vendetta gioca al gatto col topo per consumare il più possibile la sua volontà, ma così facendo i danni sono agli altri (avendo sulla coscienza altre persone) e a se stesso, quasi a diventare come colui che vuole punire. Un thriller efferato, teso, cupo, con un ottimo ritmo (nonostante la durata) e una bella dose di tensione. Perfetti i due protagonisti. Se dovessi trovare qualche forzatura

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER. Per il resto cosa vuoi dire ad un film così?

Oskarsson88  @  14/02/2020 16:49:01
   6 / 10
Il film viaggia su un binario strano, colui per cui lo spettatore deve tifare (per vendicare la sua ragazza uccisa) agisce in maniera del tutto scriteriata mettendo e facendo uccidere qualunque innocente pur di prolungare la tortura, diventando egli stesso un mostro, per il quale però ancora lo spettatore dovrà sempre fare il tifo, perché comunque è lui il buono con cui identificarsi. Questo concetto mi ha dato un po' noia, nel bene (fuori dagli schemi) e nel male (eticamente). Comunque, bene la parte registica e fotografica molto suggestiva, male la trama che diventa un brodo allungato e in cui i personaggi sono troppo duri a morire, neanche dopo mille mazzate sono stecchiti. Non mi ha convinto per niente, il finale però risolleva un po' il tutto.

Jokerizzo  @  29/01/2020 09:13:27
   10 / 10
Cinico, spietato, triste...drammatico..senza speranza! Un gioiellino da non perdere! Tanto di cappello al cast e alla Corea in generale...

dagon  @  02/09/2018 17:51:50
   8 / 10
Thriller cupo, cattivo e impietoso come pochi. Girato e fotografatto benissimo, ha quel "non so che", tipico del cinema Asiatico, che rende la visione più intrigante proprio perchè il film esce dagli schemi a cui siamo abituati.

Lucignolo90  @  16/02/2018 06:03:22
   7½ / 10
Ottimo revenge movie dalle tinte fosche e dalle molte sfaccettature come d'abitudine nel cinema coreano. Il film può avvalersi di due attori in grandissima forma (Byung Hun Lee di Bettersweet Life e Choi Min Sik di Oldboy) e di un regista in stato di grazia (il grande Jee-Won Kim).

In due righe: è la storia di un agente che vuole vendicare ad ogni costo l'uccisione della moglie, brutalmente assassinata da un maniaco omicida che agisce in strade isolate e di notte.

Io l'ho visto insieme a "The Chaser", film simile per molti aspetti, e ho trovato quest'ultimo migliore come film, ma anche questo merita tanto, se siete appassionati del genere e siete stanchi della prevedibilità dei film occidentali, questo fa per voi.

Overfilm  @  27/07/2017 18:32:23
   8½ / 10
Bellissimo film.
Sicuramente tra i primi 2 o 3 che abbiano il tema della vendetta.
Mi ha colpito pure di piu' di old Boy (film che pero' dovro' rivedere per un "confronto diretto").
Ottimi alcuni spunti "vendicativi"...
Pochi 35 commenti per un film del genere.

2 risposte al commento
Ultima risposta 12/09/2017 14.46.24
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KitaVerde  @  29/02/2016 09:38:20
   7½ / 10
Questo poteva diventare un capolavoro all'istante, se non fosse stato per la durata eccessiva e alcuni momenti ripetitivi (sempre realizzati in modo perfetto ovviamente) ma, tolto questo il film possiede una storia inquietante, violenta, senza speranza. In alcune scene provi anche tu un senso di terrore incredibile, entri in un mondo depravato e probabilmente senza via d'uscita. Una fotografia da urlo e prove attoriali da pieni voti. Detto questo, I saw the devil è un film sicuramente valido, ma che se non fosse stato per le cose appena dette, il film ora potrebbe benissimo stare accanto alle pellicole di genere che preferisco. Woon grandissimo regista comunque.

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TheLegend  @  10/02/2016 14:33:04
   6½ / 10
Molto valido tecnicamente ma un pò ripetitivo e altalenante nello sviluppo della trama e dei personaggi.
Film molto crudo e violento che merita sicuramente una visione.

Invia una mail all'autore del commento Jason XI  @  08/12/2015 00:20:56
   9½ / 10
Capolavoro sfiorato..... ancora immenso Choi, il cattivo per eccellenza made in Korea...

Danae77  @  25/11/2015 18:51:47
   9 / 10
Un'attesa nella neve, richiesta d'aiuto. Aiuto inaspettato, respinto che va in frantumi e manda in pezzi i sogni di una rabbia di epica vendetta. Allontanamento. Unico pensiero che colora di sangue un cervello annerito, dal cuore dolorante. Non più etica del cacciatore, infuso marcio..umanità dimenticata, iniezione di mescalina, per elaborare, spremere la sofferenza dalla vita. "Diventa un mostro combattendone uno". Il mostro alle corde e dalle corde liberato... Il gatto e il topo, fino all'azzardo che sconfina. Lacrime per un'anima pulita o per una promessa andata oltre.

Sayurisama  @  27/03/2014 09:26:50
   9 / 10
Film strabiliante, con un Choi Min Sik tagliente e spietato. Per gli amanti del genere o di Choi Min Sik è una pellicola imperdibile.

Tuonato  @  18/08/2013 16:26:58
   7½ / 10
Due tra i più talentuosi attori del panorama coreano danno profondità ad un lungo revenge movie i cui colpi di scena non fanno onestamente saltare sulla sedia; in palla ed in parte i due protagonisti, Byung-hun Lee (JSA, Three extremes, Red2) nelle vesti del castigatore e Min-sik Choi (Old boy, Lady vendetta, New world) in quelle abituali del pazzo sadico maniaco giocheranno come il gatto con il topo fino al citofonato epilogo finale.

Badu D. Lynch  @  30/05/2013 23:34:23
   9½ / 10
"Non si può diventare un mostro per combattere un mostro"

I Saw The Devil è un revenge movie teso e straordinario, ma soprattutto completo : passa dall'azione all'horror, dal thriller al drammatico, rimanendo fedele ad una pungente componente ironica, tipica del cinema sudcoreano (Park Chan-wook, Bong Joon-ho, ecc.). Un film potente, crudele e coinvolgente, con una sceneggiatura brillante, stratificata e vertiginosa, che si dimostra un ottimo esempio di scrittura cinematografica. Una pellicola assolutamente violenta che però mantiene, nel suo costante aspetto sanguinario, una notevole eleganza registica. Appunto, quella di Kim Ji-woon, è una regia di prim'ordine, affascinante, con geniali puntate nel grottesco. I Saw The Devil è un'opera seducente e ipercinetica ; nonostante la durata di circa due ore e venticinque minuti, il tempo scorre senza farsi sentire : il lungometraggio risulta fluido, i secondi passano in maniera piacevole e inarrestabile, come fossero una cascata di sangue a cui è impossibile sottrarsi, nella quale è irresistibile la tentazione di tuffarsi all'interno di essa - il fascino della vendetta. Una brutale architettura filmica che appoggia su di una sorprendente linearità che caratterizza l'intera sceneggiatura ; che questa sia una "tecnica d'autore" per attrarre e sensibilizzare maggiormente lo spettatore? Un altro esempio in cui è presente una sensazionale coerenza nella trama è Kill Bill.
Il male porta altro male, la vendetta chiama altra vendetta - la malvagità è contagiosa ; chi è il vero mostro tra Kyung-chul e Soo-hyun? Forse entrambi? Il diavolo che alberga all'interno dell'essere umano non tarderà ad acquisire forza e potere, a prendere forma, innescando così una distruttiva e lacerante reazione a catena che coinvolgerà tante persone - innocenti e colpevoli. La vendetta, nell'istante preciso in cui raggiunge il suo acme, è un'immensa e inarrivabile soddisfazione - quasi un'esigenza esistenziale ; ma cosa rimane dopo? Una volta che la giustizia personale non ha più un obiettivo, cosa resta? Il nulla, le lacrime e la disperazione. Un ineluttabile e istintivo annichilimento della propria persona e del proprio spirito ; ora il percorso vitale del protagonista è compromesso. Si chiude una porta e si apre un abisso - il vuoto.

gianni1969  @  10/04/2013 15:20:02
   9½ / 10
voti contrastanti per uno dei migliori rape and revenge di sempre,personalmente nella mia top 5,e penso di averli visti tutti. tra l'altro la corea sta partorendo capolavori su capolavori,children... ,silenced,the chaser,e tanti altri,tutti straconsigliati

1 risposta al commento
Ultima risposta 23/11/2022 22.40.16
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Neurotico  @  22/02/2013 19:05:26
   10 / 10
Straordinario e feroce film sul tema della vendetta. Una delle pellicole più spietate e sprezzanti che abbia mai visto.

Fabbro75  @  29/01/2013 17:49:43
   8 / 10
Meraviglioso.
Violentissimo, come spesso succede per i film coreani, a volte tanto da farti stringere lo stomaco, ma un gran film.
Regia perfetta, interpreti straordinari e una bellissima storia sulla vendetta, che scorre senza cedimenti per 2 ore e mezza.
Davvero eccezionale, avevo conosciuto Jee-Woon Kim con il bellissimo Two Sisters, qui si è superato.

mr orange  @  01/01/2013 23:26:53
   8 / 10
2 ore e passa sempre con l'attenzione a mille, storia cruda, reparto tecnico eccellente e l'antagonista interpretato da un attore bravissimo. purtroppo la storia qualche difetto ce l'ha, qualche approssimazione sulle vicende su cui è difficile chiudere un occhio, con scene che dal punto di vista narrativo sono anche inutili e un protagonista un po anonimo che fa pendere la bilancia tutta sull'assassino. comunque un grande film

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  07/12/2012 17:00:32
   6½ / 10
Accattivante nella forma, molto meno nel contenuto. Poco da dire sulla fattura del film, di qualità eccellente nella regia e nella performance degli attori, dove i due protagonisti costituiscono uno dei principali punti forza del film. Occorre dire che quasi due ore e mezza di film per parlare, guarda caso, del tema della vendetta, del discendere gli inferi diventando un mostro per punirne un altro, mi sono sembrati eccessivi. Nella parte centrale infatti il gioco fra i due personaggi diventa ripetitivo, provocando uno stallo evolutivo dal punto di vista psicologico.
Come detto sopra a livello formale mi è sembrato un film senza pecche, però tale perfezione mi sembra che serva per coprire le lacune di una storia che sconta la scarnezza del soggetto.

Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento stefano76  @  21/07/2012 21:15:30
   7½ / 10
Mi trovo in difficoltà con questo film. Un'opera monumentale dal punto di vista dell'impianto registico, con grandi attori e un'ottima fotografia, tuttavia... Manca qualcosa. Forse si ha la sensazione troppo vivida di guardare un film evidentemente ispirato al cinema occidentale, una sorta di mix tra torture movie, horror e thriller all'americana, con alcuni luoghi comuni appertententi al genere un po' troppo marcati. Ma con quel tocco di lirismo poetico che soltanto i grandi registi orientali riescono a infondere e con alcune sequenze di fattura superba (i primi dieci minuti e tutta la parte nella casa con l'amico dello psicopatico). Un film molto valido, ma dall'autore di Two Sisters mi aspettavo una maggiore originalità e non che si abbandonasse a percorrere, seppur magistralmente, strade sicure e già battute.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  13/06/2012 12:17:05
   7½ / 10
Ormai si sa che Kim Jee-Woon è il best della Corea, un regista abilissimo nella direzione e nella suspense.
"I saw the devil" però è il film meno interessante che ho visto fra i suoi: parla di vendetta come la metà dei film asiatici, e questo purtroppo offre poche varianti.
Un 7,5 comunque per: gli attori; l'estenuante inseguimento fra killer e il protagonista rancoroso; le scene gore; la fotografia.
Solo una cosa mi chiedo: possibile che in questo genere di film la polizia non arriva mai prima dell'investigatore privato?

Greengoblin  @  05/06/2012 23:27:57
   9½ / 10
Ho apprezzato a fondo questo film,la mano del regista di A bittersweet life si vede e riesce a creare un piccolo capolavoro orientale. Sarò di parte ma ho sempre adorato i film dove c'è un serial killer pazzo e il poliziotto risoluto che cerca di catturarlo,in questo caso si rivela un po anomalo e molto originale dove ci sarà una sorta di inversione di ruoli dove sarà il poliziotto a diventare praticamente l'aguzzino del folle e tutto ciò che esso comporta.
Fantastico il finale.
Nulla da dire sulla regia,fotografia e attori ,tutti grandiosi soprattutto quello che impersona il pazzo,il grande di Old Boy.
I coreani non mi deludono mai.

baskettaro00  @  07/04/2012 22:39:44
   7 / 10
prendete un action-movie,unitelo a un torture-porn ed a un thriller,ed otterrete quello che è I SAW THE DEVIL,film coreano che tratta l'interessante tema della vendetta,compiuta da un poliziotto della omicidi che non ha più la sua amata,uccisa da un pazzo stupratore in una notte nevosa(scena atmosferica e ben girata).
curata regia,che come ha fatto ben notar tnx_hitman si allontana dal protagonista nell'ultima inquadratura,indicando l'imminente estraneità al mondo dell'uomo.

Febrisio  @  04/03/2012 21:28:27
   7 / 10
I saw the devil è uno di quei film che avrebbe potuto puntare tanto in alto, probabilmente non verso un capolavoro cinematografico, ma verso un film che ti entra dentro e da lì non li scordi più.

Si tratta di un film che vanta dei protagonisti molto bravi, e sceneggiatura solida e parecchio originale, ma che non riesce trarre il risultato sperato. Forse semplicemente riassunto con una poca incisività nel trasporre il sentimento, questa rabbia del protagonista, che in fondo a poco a poco si trasforma in una vendetta poco sentita, sempre meno condivisa dallo spettatore, equilibrando il risultato con una forma più stilistica e scenografica.
Dopo le non poche 2 ore e mezza, si poteva ricevere qualcosina di più, malgrado rimanga una bella e sofferta battaglia a colpi bassi.

Diciamo che in sintesi non è riuscito a demonizzare, nè tantomeno gestire, questa figura del diavolo.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  28/01/2012 23:39:16
   4½ / 10
Enorme delusione da parte del regista di quello spettacolo pirotecnico che è "The good, the bad and the weird".

I Saw The Devil praticamente non decolla mai, e c'è un perché: il regista tenta di sopperire alla mancanza assoluta di una trama anche lontanamente verosimile con la sua tecnica registica. Non solo, dato che qualcuno scomoda giustamente Park e la sua trilogia sulla Vendetta, diciamo anche che Kim attinge a piene mani dalla fonte autorevole cercando di creare qualcosa che assomigli ad un apologia sulla vendetta: ci sono sequenze fortissime e di una violenza grafica quasi stomachevole (le più riuscite), c'è anche una grande interpretazione di Min Sik-Choi (altro collegamente con Park) ma è tutta aria fritta; dietro non c'è nulla. Solo tanta noia e una sola domanda: perché?
E questo perché è spontaneo e viene proferito tante di quelle volte sulle tante scemenze che il regista prova a propinare senza risultato.

Assolutamente non ci sto, neanche per un secondo potrei accostare ad uno qualsiasi dei tre capitoli sulla Vendetta; qui il ricercato lirismo, i tanti personaggi (spesso inutili e assurdi) non sono approfonditi, sono messi a casaccio. Si cavalca l'onda del successo di qualcun'altro tentando di emularlo, ma si fallisce miseramente. E rimangono solo delle sequenze visivamente grandguignolesche ed interessanti, ma nulla più.

tnx_hitman  @  06/01/2012 23:01:51
   9½ / 10
Mi ero promesso di vederlo prima o poi dopo un trailer che mi aveva fatto girare la testa da come era fatto bene.

Posso solo dire che con certezza finalmente c'è stato tutto quello che mi aspettavo di vedere in un revenge-movie,soprattutto negli ultimi minuti finali,dove il regista manda chiaramente a put.tane vie di fuga,salvataggi improvvisi,stravolgimento dei conti,possibilità di redenzione con un'intera sequenza fredda,spietata e da goduria incredibile per quanto mi riguarda.


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I film americani di questo tipo non possono osare quanto ha fatto I Saw The Devil,anche in fatto di efferatezze,regia da manuale(tanto che Jin-Woon Kim l'hanno preso per girare il film con Swarzy che ritorna in scena come protagonista)e interpretazioni mostruose di buono e cattivo della situazione.

Una vera perla da scoprire.Mi ha sorpreso.

Invia una mail all'autore del commento ziokartella  @  20/08/2011 12:08:24
   8 / 10
Bellissimo revenge movie koreano, crudele, poetico e avvincente, dura quasi due ore e mezzo ma la cosa non mi ha distrurbato (come succede di solito), privo dei buonismi e del lieto fine delle americanate, fotografia favolosa e attori perfettamente nel ruolo, insomma da vedere!

speXia  @  16/08/2011 13:37:28
   8 / 10
Non capisco questi voti così bassi,a me è piaciuto molto! A partire dalla grandissima regia di Kim Jee-woon che è veramente talentuosissimo,al cast stellare formato da attori che provengono da film corani veramente molto belli! Alcune scene potrebbero essere piuttosto crude agli occhi di qualcuno, a me sono piaciute! Buona l'idea del "cattura-libera" continuo! Alla fine però è difficile capire chi sia il più folle dei due,e il finale è bello e molto "freddo"!
Unica pecca:all'inizio è piuttosto lento e la durata poteva essere minore!
Comunque consigliato!!

jb333  @  21/06/2011 09:16:24
   6 / 10
un film che ha cose buone e meno buone..
le cose negative sono decisamente la durata del film e alcune scene e comportamenti ridicoli dei personaggi..
per il resto e un buon thriller...

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Fumoffu  @  18/06/2011 11:15:34
   6 / 10
Una via di mezzo. Non va paragonato ad Oldboy, secondo me, in quanto Oldboy è avanti anni luce sotto tutti gli aspetti, a parte la bravura come sempre di Choi Min-sik.
La scena...

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I protagonisti di Oldboy ti entrano dentro, quelli di I saw the Devil sono scritti soltanto per girare determinate scene all'interno del film.
Ha il pregio che, nonostante la durata di quasi due ore e mezzo, non annoia minimamente e scorre benissimo: si inseriscono forse un po' troppi particolari senza senso tanto per allungare il tutto, come la coppia di "amici" che ci sta pure bene ma risulta abbastanza improbabile. Così come il modus operandi dell'assassino sembra più un divertimento per lo spettatore che altro:

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Autore della vendetta che poteva essere interpretato da un Van Damme, risulta troppo piatto per entrarci in sintonia, anche se gliene fanno un po' di tutti i colori, ma la sua "trasformazione" è rappresentata da un'espressione sempre uguale...
Regia come quasi sempre accade quando si tratta di prodotti made in Korea quasi perfetta, che per fortuna del film tiene a galla una sceneggiatura ed un contesto di personaggi piuttosto fiacchi. Violenza medio-alta, ma si è visto di molto peggio.
Il finale non è proprio del tutto negativo, anche se è la soluzione più semplice: a quel punto mi sarei aspettato un'idea un minimo più originale.
Divertente e qualitativamente ottimo, ma troppo povero all'interno.

marfsime  @  12/05/2011 17:46:25
   6½ / 10
Mi aspettavo qualcosa di più..tecnicamente il film è eccellente..superba regia e fotografia e ottime interpretazioni degli attori..peccato però che il film si adagi sui soliti clichè del filone classico dei film "revenge". La violenza e la crudezza in alcune scene non manca..ma mi aspettavo qualcosa di più sconvolgente anche sotto questo punto di vista..per il resto la storia è abbastanza canonica e priva di particolari spunti interessanti. E' forse proprio la caratterizzazione dei personaggi ad essere troppo superficiale..manca un po di analisi psicologica degli stessi..ed è un peccato perchè le potenzialità questo film le aveva tutte..ma m'è sembrato adagiarsi eccessivamente sugli allori "specchiandosi" e compiacendosi un po troppo..sicuramente guardabile ma era lecito aspettarsi di meglio.

h.chinaski  @  21/03/2011 12:13:18
   7 / 10
Buon thrillerone del sempre bravo ji woon kim(Quiet family,a bittersweet life).Qui si visitano strade (sporche e oscure) già percorsè da altri fuoriclasse del cinema coreano (Bong Joon-ho,Park Chan-wook), ma straripando in quanto a violenza e sadismo. Le riflessioni sulla vendetta sulla morte e sul male sono frettolose e superficiali.Se lo si vede come un semplice film d'azione, si rimane contenti.
Min-sik Choi come al solito è straordinario (anche se ha un personaggio pieno di clichè e con testi del *****)

I primi 15 minuti sono incredibili!!!

cattura e rimetti in libertà
cattura e rimetti in libertà

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  07/03/2011 11:30:41
   7½ / 10
superba realizzazione, ma effettivamente il film è un po' tirato via, superficialotto, il che non sarebbe un male se si trattasse di un action, ma in caso di pellicola con mire un po' più analitiche diventa un difetto.
mezzo voto in più per 3 scene che mi hanno ucciso dal ridere.

7 risposte al commento
Ultima risposta 07/03/2011 14.18.51
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pinhead88  @  07/03/2011 00:43:58
   7 / 10
Non so ma credo che con maggior precisione e accuratezza sarebbe stato un film indimenticabile. Si, perchè è senza dubbio uno dei vengeance-movie più crudi e veraci che abbia mai visto, almeno tralasciando alcune pecche non di poco conto. Il regista sembra infischiarsene quasi totalmente di dare un filo logico alla sceneggiatura, buttando in caciara un po' tutto ed evitando alcune spiegazioni che quindi lasciano un po' perplessi. Il film procede discretamente nelle sue due ore e passa, un incipit brutale che prosegue con momenti di azione e dramma per poi culminare in un finale spiazzante. Purtroppo però in queste due ore e passa ci sono incredibili buchi di sceneggiatura che infondono nello spettatore parecchia fantasia su quello che potrebbe essere successo. "I saw the devil" se pur imperfetto è visivamente impeccabile, coinvolgente quanto basta ed è un film che fa riflettere, incazzare e se vogliamo può anche far paura. Per questo rimane una tappa obbligatoria per tutti gli amanti del genere.

Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  02/03/2011 12:23:37
   10 / 10
Ma state scherzando ??????????? 4 ? 5 ??
Io davvero non so che film avete visto !!
Il film è 1 CAPOLAVORO ASSOLUTO, il miglior film sulla vendetta ( se la gioca con dead man shoes) perfino superiore ad old boy !
Fotografia sublime,regia pulitissima e recitazione perfetta dei 2 protagonisti potrebbero gia' bastare x giustificare il mio voto, ma in questa pellicola non cè solo tecnica ma anche tantissimo coinvolgimento emotivo sin dalle primissime battute. IMpossibile non patteggiare per il detective kim e x il suo feroce piano di vendetta, ma mano a mano che il film prosegue ci accorgiamo che non esistono ''buoni'' in questa pellicola, la follia,il desiderio di vendetta trasforma la vittima in carnefice e viceversa in un crescendo che trova il climax nello splendido finale, davvero inaspettato e che lascia a bocca aperta di quanto è agghiacciante !! Una storia che non ha nessun vincitore,e alla fine non si puo fare altro che lasciarsi andare a un pianto disperato perche' ormai tutto è andato perso, la vita è inutile ora che neanche la vendetta puo' servire a ridarle un senso ed uno scopo *_*

NOn finiro' mai di ringraziare ciaby x avermi conisgliato questa gemma, correte a vederlo perche è STRATOSFERICO, solo a fine film potrete capire a pieno il senso del titolo , perche' davvero vi sembrera' di aver visto il diavolo !


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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR strange_river  @  14/02/2011 23:12:45
   4½ / 10
Facciamo 4 e mezzo e non se ne parli più.
Come han lasciato scritto i miei spiriti guida, fotografia eccelsa, cura maniacale della scenografia, violenza particolarmente ad effetto (ma qui mi riferisco soprattutto alla scena d'apertura) e poi...via dentro tutto quello che ci può stare in due ore e mezza, ma tutto proprio, abbandonando i fili logici, scordando le spiegazioni, dribblando nessi e congruenze, in un calderone di citazioni e rifacimenti a 'chi più ne ha, più ne metta'.
Riuscire anche, con tutto questo tempo a disposizione, a non caratterizzare alcuno dei personaggi, neanche il maniaco per dire, è quasi un'impresa.
Un gran spreco, insomma.

4 risposte al commento
Ultima risposta 12/03/2011 16.51.25
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Invia una mail all'autore del commento Ødiø Pµrø  @  13/02/2011 11:39:24
   5½ / 10
Stile visivo orientale e copione occidentale.
Bad deal.

Gruppo REDAZIONE K.S.T.D.E.D.  @  30/12/2010 19:08:24
   5 / 10
Fotografia davvero notevole, così come la gestione registica delle scene di violenza. Per il resto, niente che sia degno di nota, a partire dalla scenggiatura.

Ciaby  @  30/12/2010 16:15:24
   9½ / 10
Nevica. Una bella ragazza è ferma su una strada deserta con l'auto in panne. Il suo fidanzato al telefono le consiglia di aspettare il carroattrezzi, prima che possa raggiungerla. Quando uno sconosciuto dall'aspetto poco rassicurantele offre un passaggio, la ragazza rifiuta tentennando. Lui insiste e di fronte ad un altro rifiuto, adotta le maniere forti. Viene trovata morta il giorno dopo da un bambino.
Kim So-Hyun, sconcertato e sconvolto, giura di trovare il colpevole dell'omicidio e vendicarsi. Ma non si accontenta di questo. Una volta scoperto il colpevole, il panciuto e bizzarro autista di autobus Jang Kyung-Chul, So-Hyun decide di iniziare con lui un macabro gioco, una caccia all'uomo che porterà a tragiche conseguenze, toccando anche la famiglia del protagonista.

Torna Kim Ji-Woon, uno dei più affascinanti, altalenanti ed eclettici cineasti del cinema contemporaneo coreano, dopo aver sperimentato con il noir (A Bittersweet Life), il western (The Good, The bad, The Weird), la commedia (The Quiet Family, Coming Out) e aver girato quello che ritengo il miglior horror in assoluto, "Two Sisters", il regista approda al thriller vendicativo, ispirandosi vagamente alla trilogia della vendetta di Park Chan-Wook.

Cosa ne esce? Una bomba. Thriller oscuro, violentissimo, è un duro pugno allo stomaco che coinvolge, appassione e sul magnifico finale distrugge. Il cast stellare aiuta, poi, al pieno coinvolgimento: Da una parte, freddissimo, Lee Byung-Hun (A bittersweet Life, bungee Jumping on Their own), dall'altra l'enorme Choi Min-Sik (Old Boy, The Quiet Family), perfetto nel ruolo dello psicopatico serial killer. Il film, ricco di scene d'azione, è però tutt'altro che mero intrattenimento, è una durissima riflessone sull'inutilità della violenza e della vendetta, che anzichè risolvere portano a guai sempre maggiori. Un film che è un magnifico climax di battiti e sospiri, sicuramente il più cattivo e spietato dell'intera filmografia di Kim ji-Woon, che non rifiuta di autocitarsi con ironia (le spille e gli aghi gettati a terra come arma , proprio come in "Two Sisters"). Assolutamente da vedere, girato e recitato alla perfezione, è uno dei migliori thriller degli ultimi anni. Due ore e mezza che scorrono in un secondo.

deralte  @  28/12/2010 22:25:51
   5 / 10
Mah.. ci sono un po di cose di questo film che non me lo hanno fatto piacere.. Prima di tutto EBBBBASTAAAA con questi maniaci sessuali su donne, ne sono pieni i film di questo argomento.. Alcune scene un po troppo piene di persone che ne danno un senso di goffaggine (come la ricerca sotto il viadotto nella parte iniziale).. Altro tema ricorrente come la vendetta e qualcosa di simile ripreso da Seven (come la battuta dell'assassino con la fidanzata dell'agente speciale).. Infine scarsa la caratterizzazione psicologica dei protagonisti cercando di farli emergere con scene ad effetto..
X me questi film hanno bisogno di un po meno azione e di molta più angoscia.

benzo24  @  15/12/2010 13:30:23
   7½ / 10
I saw the devil è un mancato capolavoro, il film è veramente ben fatto, tecnicamente perfetto dalla regia alla straordinaria bravura dei due protagonisti, purtroppo la sceneggiatura rimane troppo superficiale e non da quell'introspezione psicologica che una storia di questo tipo ha bisogno. Comunque è un film che merita la visione.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Tumassa84  @  12/12/2010 06:37:10
   6 / 10
L'attesa per il nuovo di Kim Ji-woon era tanta, ma le aspettative sono state, almeno per me, in parte tradite. Il film si apre in verità con una sequenza bellissima: inquadratura dall'interno della macchina con quelle alette fluorescenti e la musica di sottofondo molto suggestiva, stacco poi con uno splendido campo lunghissimo sulla macchina e il paesaggio notturno innevato che mi ha fatto un po' illudere di trovarmi di fronte al capolavoro che speravo. E invece poi I Saw the Devil non mi ha convinto del tutto, perchè per un soggetto del genere avrei preferito un po' meno divertissment e un po' più maledizione, speravo che si scavasse nel marcio dell'animo umano, ma la pellicola rimane abbastanza superficiale fino alla fine. Poi il protagonista appartenente ai Servizi Segreti non si può più vedere... non bastava quello di "Man from Nowhere", autentica boiata? E proprio il protagonista è il personaggio meno convincente di tutti... mi sarei aspettato che la sete di vendetta lo trasformasse completamente in un mostro, e in parte il film sembra andare in quella direzione, ma poi quelle lacrime molto televisive alla fine rovinano un po' il tutto. Insomma, I Saw the Devil l'ho visto come un film fatto apposta per venire incontro agli ultimi gusti del grande pubblico coreano: protagonista bello e invincibile, qualche scena truculenta, un po' di azione caciarona, taglio televisivo e una certa superficialità di fondo. Un "Man from Nowhere" fatto meglio e più godibile, ma purtroppo niente di più. Occasione mancata.

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