la recluta (1990)

Negli anni '90 Eastwood ha girato due ottimi film (Un mondo perfetto e i Ponti di Madison County) ed un capolavoro (Gli spietati), ma anche film decisamente minori e tutti più o meno con gli stessi problemi (Potere assoluto, Fino a prova contraria e questo La recluta). Perchè in questo film del '90 ci sono dei problemi che seppur derivanti dalla sceneggiatura (che non è opera di Eastwood) sono troppo grandi per non inficiare sul giudizio finale del film.

Eastwood è nei panni di un poliziotto burbero e che sembra non sappia far altro che essere scontroso e fare battuta inutili (tema che tornerà negli altri film citati) mentre il personaggio di Charlie Sheen è monoespressivo per tutte le due ore: non ride mai, non piange mai, non ha nessun altra espressione che quella del duro infelice e incazzato. Nessun approfondimento reale dei personaggi, che rimangono tagliati con l'accetta, e che però risultano tutt'altro che iconici. Questa storia di ladri d'auto e s*****ttate improbabili finisce quindi per volare via in modo piattissimo, senza spunti e senza nessun tipo di risvolto tematico. Anche il classico binomio dei due poliziotti, l'uno "buono" e l'altro "cattivo" quì va a farsi benedire. E meglio soprassedere su alcune scene veramente ridicole (c'era bisogno di vedere la scena di sesso con relativo filmino hard?). Insomma, un film decisamente minore e mal riuscito nella gloriosa carriera del "texano dagli occhi di ghiaccio".

Tutti i polizieschi di Clint Eastwood vantano una buona regia mai lontana dai personaggi o dall'azione ma portano con loro anche una filosofia reazionaria che denigra il rispetto delle regole incondizionato ed approva lo stato di eccezione, portandosi dietro tutti i problemi etici e politici di una giustizia arbitraria provvista di pistola e distintivo, problemi né discussi né tanto meno risolti. Nessuno vorrebbe che tutti i film di genere come THE ROOKIE fossero più riflessivi che spassosi, soprattutto perché trattasi di modestissimi prodotti usa e getta, però è inevitabile etichettare l'ineducazione sociale come una scelta narrativa involontariamente di cattivo gusto, e quindi come un grosso difetto del film.

Bah... Uno dei soliti filmetti tutti uguali degli anni 90

Film propriamente di inizio anni 90, sia come stile che soggetto: in effetti non è molto originale, è un poliziesco molto ordinario con il lieto fine, ci sono alcune situazioni inverosimili ed alcune scene esagerate, ma intrattiene alla grande per tutta la sua durata (120').

Un poliziesco ordinario per quei tempi senza infamia e senza lode se non quella di essere diretto ed interpretato dal mitico Clint Eastwood (unico motivo per cui ho guardato il film) che però a dirla tutta è lontanissimo dalle prove migliori sia per la regia che per l'interpretazione...
Non è un brutto film anzi ha parecchia azione e molte battute simpatiche "alla Clint" però nel finale diventa un pò prolisso e duro da finire visto che è tutto già scritto, quindi direi che è un pò noioso alla fine dei conti!
Ci sono un bel pò di scene action davvero esagerate ed assurde tipo auto e moto che sfondano muri e volano tra fiamme...esagerato ma molto più simpatico l'inseguimento iniziale tra mille scintille!
Da vedere tanto per completare la filmografia di Eastwood o per patiti del poliziesco dei primi 90.

Il filone della "strana coppia" si arricchisce di questo poliziesco di routine che pur privo di particolari colpi di genio ha tutti i tasselli al posto giusto per intrattenere senza deludere.

Fino alla scena del rapimento il film è molto buono e la storia interessante, ma poi quando si entra nella fase d'azione i metodi violenti e sbrigativi del giovane poliziotto fanno perdere un pò di valore al film. Quindi direi una prima parte da 7 e una seconda da 5, per una sufficienza finale.

SPOILER

L'azione c'è, non ci si annoia.... Però ci sono troppe battute scadenti, stile fumetto western di bassa qualità.

Bell'action dove Eastwood si mette i panni dello sbirro bastardo,ottima secondo me l'accoppiata con Sheen,ci sono delle battute davvero divertnti.

Poliziesco anni 90 diretto con senso del mestiere ma con poco entusiasmo dal buon Clint. L'accoppiata Eastwood-Sheen non funziona, la sceneggiatura non brilla particolarmente per originalità, il ritmo televisivo è spesso soporifero, e la vicenda si movimenta solo nell'ultima mezz'ora. E per essere un film da due ore e passa, non va affatto bene. Qualche discreto inseguimento e sparatoria qua e là c'è, ma è decisamente troppo poco per arrivare alla sufficienza.
Anche Raul Julia come cattivo appare del tutto inedito. Invece sembra molto più a suo agio la Braga, soprattutto quando si tratta di sedurre ed eccitare quella vecchia volpe legnosa ed ostile di Clint.

Un film riuscito solo a metà, guardabile e nulla più.

Poliziesco atipico di Eastwood a metà tra il prendersi sul serio e il prendersi per i fondelli... anche troppo bene. L'inedita coppia Sheen-Eastwood è adatto più che bene allo scopo.

Poliziesco di intrattenimento firmato da Clint Eastwood. "La recluta" è un film che rimane fedele ai canoni del genere sia nella trama che nella caraterizzazzione dei personaggi, "la strana coppia" di agenti.
Un film ricco di ironia e con poche pretese. Non perfetto ma nel complesso un discreto intrattenimento.

Ideale per passare due orette spensierate!Un poliziesco che non si prende mai sul serio grazie alla tanta ironia che avvolge la storia!
Eastwood molto bravo a fare il "finto" duro!

Eastwood pesca a piene mani negli stereotipi dell'action,per un film scontato e sostanzialmente gia' visto:il tema della "strana coppia"(cmq funzionale grazie alla presenza di C.Sheen),la vendetta e il classico scontro finale,piu'una dose massiccia di gag buttate giu'tra una scena e l'altra.Non mancano sequenze particolarmente riuscite(vedi l'inseguimento iniziale),ma niente di originale.

Un buon film d'azione senza particolari pretese e forse un punto in più per la presenza di Clint.

l'inossidabile Clint sforna un poliziesco ironico e pieno d'azione. Consigliato per una serata leggera e non impegnata

niente di eccezionale...ma un'occhiatina la si puo' dare..
c'è zio clint ragazzi.

Rusticata del Maestro che propone un'ultima variazione sul tema dello sbrigativo Ispettore Callaghan. Così Clint porta sullo schermo la strana coppia maestro-pivello tanto inflazionata quato divertente. Con il perfido compianto Raul Julia e l'atroce sadomaso Sonia Braga lo spettacolo è assicurato.

Niente di originale. Eastwood è andato sul sicuro confezionando un film senza particolari pretese se non quella di fare un buon intrattenimento, riuscendoci. Più ironico rispetto ai capitoli di Callaghan, è un film che usa molto bene l'apporto di tutti gli attori impegnati, con il compianto Raoul Julia su tutti.

SPOILER

un film divertentissimo, ottima la regia e le interpretazioni.

Eastwood, reduce da un paio di insuccessi al botteghino, si prende una bella vacanza e gira questo minore, in cui sfrutta il suo tipico personaggio e tutti i canoni dell'action un po' commedia con la strana coppia, in voga negli anni '80.
Non si prende sul serio nemmeno per un secondo e abbonda in ironia.

Il risultato è un filmetto senza pretese e divertente, con un paio di scene molto riuscite, compreso l'inseguimento all'inizio e l'insolita scena sadomaso con la Braga.
Raul Julia fa il cattivo. Tom Skerrit fa il padre riccone di Charlie Sheen. Ma su tutti Eastwood che fa il duro è uno spasso. Si deve essere divertito un sacco.