l'isola del dottor frankenstein (1981)

Una pellicola veramente ardua da seguire,sia per la sua sconclusionatezza sia per il ritmo assolutamente catatonico,per la prima ora e' una terrificante rottura di palle per poi divenire terribilmente delirante nell' ultima mezz'ora.
Regia menefreghista ed anonima ( e' anche l'ultima opera del regista Jerry Warren), scenografie trascurate e cast pessimo ( Carradine e Mitchell si vedono ben poco).
Per cultori dell' orrido.

Si capisce che il regista di questo film è un grande fan di Ed Wood: infatti dirige una poverissima e trashissima pellicola che in teoria dovrebbe essere un horror ma tra paesaggi, ragni e serpenti pare per lo più un documentario. Si scomoda il mito di Frankenstein per una indegna storia che non mostra affatto cadaveri rimessi insieme e riportati in vita ma si parla (nel vero senso della parola, dato che il film è per lo più dialoghi e poco altro) solo di trasfusioni di sangue che, tra l'altro neanche vengono mostrate. Per tutta la durata non accade niente degno di nota, la sceneggiatura è chiaramente improvvisata sul set, i pochissimi effetti speciali sono realizzati con i trucchi di carnevale che si comprano dal tabaccaio e di conseguenza vi lascia immaginare come possa essere la recitazione. Le uniche quattro risate si fanno nella demenziale scena della zuffa tra la creatura, le gnocche in bikini e gli altri idioti presenti. Inspiegabile che attori come Cameron Mitchell e soprattutto John Carradine (per la verità presente solo in qualche sequenza di repertorio) abbiano preso parte a questa accozzaglia di immagini senza logica; a quelli che riescono a vederlo tutto fino alla fine dovrebbe essere riconosciuto un indennizzo!