l'uomo di vetro (2007)

Film tratto da fatti reali. Discreta la regia come la sceneggiatura. Buona interpretazione del protagonista. Da vedere, solo per adulti.

Stupisce perche arriva diretto allo spettatore, una storia forse già vista, risaputa, un pentito di mafia che anche per un gioco del desttino si ritroverà tale, e per un gioco maledetto ne rimarrà vittima. Storia bella, coinvolgente, e attori in parte. Da riscoprire assolutamente.

Non c'è male: il film è molto interessante per la testimonianza che lascia. Ha qualche limite in molti attori e nella sceneggiatura un po'confusa, ma funziona e si lascia guardare bene. La storia però è raccontata solo in parte (le poche parole scritte al termine del film avrebbero meritato qualche minuto in più di pellicola)

buon film. La vera storia di Leonardo Vitale il primo pentito di cosa nostra. Film ben fatto e ben recitato che coinvolge bene e non annoia. Da vedere.

Buon film biografico, preciso e interessante.
Un film sulla mafia che si concentra però sulla psicologia di un pentito.
Buone recitazione e sceneggiatura.

Wa'......ma il protagonista sta più fuori di gente tipo Sofia la pazza e Salvatore il fisiko, anke xkè loro (nella loro follia) sono piuttosto "paciosi"......sta più fuori xfino di me, quando ho i miei "sklero moments" e skaglio oggetti vai a mo' di fresbee......in realtà ora mi sono piuttosto kalmato...kon la maturità si acquista anke un certo equilibrio....e vabbè....
veniamo al film, va'
Incerti è un regista ke mi piace molto, anke se konfesso ke non konosko tutta la sua filmografia....xò ero titubante se vedere 'sto film o no xkè....bhe, sulle storie di mafia ne ho un po' le pallettine O O piene.....xò....xò.....dopo aver letto la storia mi sono auto-konvinto ke avrei fatto kosa buona e giusta dandogli un'okkiata....
e...bhe....direi ke ho avuto una "pensata" meravigliosa, visto ke è un gran bel film, sikuramente uno dei più belli visti negli ultimi tempi.....
La storia è straordinaria, tokkante e appassionante.....tanto ke mo' mi è venuta voglia di saperne dippiù su Leonardo Vitale, personaggio ke prima di vedere 'sto film mi era oskuro......bella la regia....e soprattutto bravissimi gli attori, a kominciare ovviamente dal protagonista....'sto Davide Coco ke non avevo mai sentito prima (ma ora tokka rekuperare un po' di filmografia sua !!!)
in sostanza un "drammone umano" ke konsiglio a tutti, anke a quelli ke- kome me. ne hanno le skatole piene di storie di mafia....xkè questo NON è un film sulla mafia (ke aleggia sì nell'aria, e anke pesantemente.....ma non è certo la protagonista)
e mo'.....dovrei fare kolazione.....avrei voglia di una di quelle kolazioni-mostro ke facevo da Las Menestras del Negro....piatto misto kon riso e lentikkie, uovo a okkio di bue e chorizo.....ma qui sarebbe un po' lungo da parepara' (fattibile sì, ma lungo da prepara' ).....e kosì....mi akkontento di un buon kaffellatte e di un paio di "francesine" alla marmellata....eh sì, dai...

Film fatto male, montaggio scadente, soprattutto nella prima parte con scene non collegate bene tra loro. Gli attori sono scarsi, a parte alcune parti riuscite abbastanza bene a Coco, ma ancora una volta emerge la mediocrità del cinema italiano...

Film che racconta la storia di Leonardo Vitale il primo pentito di Mafia. Un film che racconta la vicenda umana di una scelta coraggiosa che porterà un uomo verso l’abisso totale, dalla prigione al manicomio alle vendette della Mafia. L’opera di Incerti si concentra sulla mancanza di libertà sia di parola che di pensiero, sulla volontà di reagire ad una situazione criminale per far rinascere la propria coscienza. Un film sull’Italia e sulla non capacità di cambiare lo status quo. Il regista è molto bravo nell’affrontare un tema così delicato ed anche gli interpreti sono all’altezza del loro ruolo.

+ che discreto film , un tema difficile trattato in un tempo diverso da quello in cui si è svolto , ottime le interpretazioni , vero lo spaccato dunque ancor maggior riflessione stimola...incredibile è la capacità di morire solo per aver conosciuto il male....

Uno spaccato della nostra epoca,nonostante il film tratti di fatti avvenuti nella metà degli anni '70.
La storia del primo pentito di mafia,a cui nessuno vuole credere (tranne una persona che poi prontamente verrà trasferita)e che invece tutti cercano di fare impazzire cosi' da poter dichiarare nulla la sua IMPORTANTE testimonianza di vita mafiosa.
Un film mai lento o noioso,che tratta un tema ormai conosciutissimo in modo sapiente,grazie al bravo protagonista che sa cambiare continuamente il personaggio cosi' da renderlo davvero reale agli occhi dello spettatore che si immerge completamente nella storia di questa vita cosi complessa.
La regia è discreta,banale ma mai sciatta,per quest'ottimo film come al solito maltrattato dalla distribuzione (ed è un vero peccato).
Tanto di cappello allo sceneggiatore per avere fatto conoscere a tutti questa storia paradossale.

film sul primo pentito della mafia perche aveva capito cosa era la fede in dio e ha cantato ma non lo crebbero perche si comportava come un pazzo proprio perche lo volevano far credere pazzo e cosi ando grande vitale pure nei film antimafia siamo i primi nel mondo

Asciutto, solido e convincente spaccato mafioso col solito Sperandeo che giganteggia.
Ottima l'interpretazione di Coco anche se il regista enfatizza sulla sua caratterizzazione.

Il pentimento di Leonardo Vitale visto come scelta morale di un uomo fragile e problematico, ma che ha il coraggio di denunciare la mafia fino alle estreme conseguenze. Il peso del film è retto sulle spalle di David Coco che offre un'interpretazione eccellente sul dolore che causa tale scelta, sul suo isolamento sociale e della sua famiglia. Le sue rivelazioni, molto antecedenti a Buscetta, aprirono uno squarcio sull'omertà mafiosa e come affermato da Falcone al maxiprocesso, la storia gliene renderà merito. Peccato che lo Stato, come spesso è accaduto, non colse l'occasione di dare credito a tali affermazioni.

è un buon film che narra una brutta storia angosciante. A mio parere grande errore nella sceneggiatura è che fanno apparire vitale all'inizio come un ragazzo ignaro quando in verità non lo è.

Film sicuramente interessante e con un grandissimo David Coco. Il tutto forse è penalizzato da una regia non sempre all'altezza e troppo leziosa. Cmq ne consiglio la visione a tutti coloro che volgiono conoscere un'altra pagina della storia italiana

Bellissime canzoni.
Fatto veramente bene,da vedere.

APPELLO:bisogna andare almeno due volte al mese al cinema a vedere un filmitaliano...se il cinema nostrano è in crisi bisogna assumersi come obbligo morale l'impegno di investire personalmente...l'appello è rivolto ad attori,aspiranti tali e professionisti del settore...

il film ha i soliti temi:mafia,omertà,Stato assente e corrotto nella sicilia degli anni 70...a parte questo si narra la storia vera di un uomo che ha sfidato tutto questo,senza avere il coraggio e il carattere di un peppino impastato!!!da qui l'uomo di vetro...
per quanto riguarda i protagonisti,a parte gli ottimi caratteristi che danno color al film,c'è TONY SPERANDEO...un gigante..eccezionale...emozione allo stato puro..un attore maturo e unico nel suo genere..
COCO bravo..spesso però dimostra... e questo al cinema danneggia un'interpretazione;a peggiorare le cose i continui ed estenuanti primi piani ,che stancano con il passare del tempo

tony palazzo bravo e colorito...perfetto nelle pause...
la bonaiuto è una grande attrice,ma un po' piatta rispetto ad altre interpretazioni..

da vedere..