maledetti vi amero' (1980)

Un bel esordio di Giordana,una pellicola ironica e pungente sullo sfacelo e la morte degli ideali politici sul finire degli anni 70.
Un sessantottino torna in Italia dopo alcuni anni in Sudamerica e la trova radicalmente cambiata,la strada e' stata spianata all' eversione e alla criminalità politica,gli amici sono irriconoscibili,e l'unico con cui riesce a legare e' un commissario di polizia che benché schierato dall' altra parte della barricata rispetto al protagonista sembra condividerne la solita disillusione.
Confezione grezza ma funzionale,Bucci convincente nel ruolo,finale forse telefonato ma coerente.
Poco conosciuto ma interessante,tra i lavori più convincenti di questo regista.

Maledetti vi amerò è il tempo di bilanci di una generazione. Bilanci amari, carichi di rassegnazione in cui il protagonista fatica a riconoscere gli amici dai nemici di una volta, anzi trova forse più comprensione in un commissario disilluso quanto lui che stava dall'altra parte della barricata.
Infatti paradossalmente è proprio la mancanza di barricate e la scomparsa delle cosidette classi sociali che costituisce l'aspetto più traumatico ai suoi occhi. In fondo prima era più facile, "i nemici li potevi riconoscere", ora è tutto un magma indefinito in preda all'oblio o al revisionismo.
Bella l'intepretazione di Bucci, amareggiato e sarcastico, incapace di trovare il bandolo della matassa di un mondo ormai trasformato, smarrito dalla deriva di un paese irriconoscibile.