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VINCITORE DI 2 PREMI OSCAR: Miglior Regia, Miglior montaggio
VINCITORE DI 4 PREMI GOLDEN GLOBE: Miglior film drammatico, Miglior regista (Oliver Stone), Miglior sceneggiatura (Oliver Stone, Ron Kovic), Miglior attore in un film drammatico (Tom Cruise)
Punto di forza di "Nato il Quattro Luglio" è il modo in cui Stone ribalta il punto di vista: se all'inizio ci fa vedere il tronfio e retorico patriottismo statunitense tipico di una (credo grossa) parte degli americani, si passa successivamente alla cruda realtà della guerra, fatta di controsensi, morti innocenti e inutili sacrifici. Difficile a credersi ma sul Vietnam sono stati realizzati tanti e tali capolavori ("Full Metal Jacket", "Apocalypse Now" e "Il Cacciatore" solo per citare i migliori) che persino grandi film come questo vengono a volte, ingiustamente, dimenticati. Bellissima prova di Cruise che, secondo me, ha comunque dimostrato più volte durante la sua carriera di essere un ottimo attore quando non gigioneggia troppo.