night of the wolf (2014)

Dopo un inizio da horror-comedy abbastanza divertente purtroppo questo "Late Phases" si sviluppa in modo insipido e tutt'altro che coinvolgente,non aiutato neanche dalla regia di Adrián García Bogliano che appare poco a suo agio dietro la macchina da presa,questo probabilmente dovuto dal fatto che siamo davanti ad un lavoro su commissione.
Tante le idee che potevano essere sfruttate meglio e che invece vengono solo accennate.
Non è una pellicola da evitare assolutamente a mio parere,un pochino intrattiene ed il finale per esempio non è malvagio,resta comunque poca roba.

La caduta di un misterioso meteorite fa impazzire i cani di una piccola cittadina americana. Prendendo a esempio i classici dell'eco-vengeance anni '70 e '80, il buon Red scatena un'orda di cani famelici sui protagonisti, puntando al massacro totale; se da un lato stupisce la violenza grafica, essendo un film destinato alla TV, dall'altro il minimalismo della trama finisce per annoiare abbastanza, non essendoci sviluppi particolari dall'inizio della strage al finale. Un divertissment che si lascia vedere ma che non aggiunge nulla al genere.

Effettivamente è scarso e non dice niente di più di quanto sia già stato detto sul tema, ma una sua ragion d'essere (seppur di livello modesto) ce l'ha. Guardabile solo se si è appassionati (o perseguitati) dalla licantropia.

L'unica cosa buona di questo film è che può fornire materiale sufficiente per un'inchiesta sui falsi invalidi. Poteva essere salvato soltanto se impostato fin da subito come una parodia del genere, perlomeno avrebbe avuto un suo perchè ed aveva tutte le carte in regola per farsi quattro risate, che sia pure involontariamente si fanno. Per due terzi buoni il film è una palla micidiale, di una noia mortale. Quando arrivi al momento clou della trasofrmazione, ciò che in teoria sarebbe il momento più spaventoso, si rivela come il più comico. Voglio dire, sono passati quasi quarant'anni da L'Ululato e Un lupo mannaro amricano a Londra, eppure gli effetti speciali di questi due film sono avanti di cento anni rispetto a questo. Mettiamola così: la trasformazione è un po' quando i lupi mannari incontrano Mission impossible. Vedere per credere. Per tacere del falso invalido e di un Tom Noonan che passava lì per caso, ha preso il cachet e se n'é andato il prima possibile.

La storia poteva anche stare in piedi ma i licantropi sono ridicoli sembrano i cugini del coniglio di Donnie Darko

Decisamente DareDevil fa una super pippa ad Ambrose McKinley.
Lasciando perdere la poca credibilità del plot, che di per se comunque è invalidante per una corretta riuscita, in questo LATE PHASES o NIGHT OF THE WOLF che dir si voglia, dopo un preambolo iniziale che tutto sommato offre delle valide aspettative, per tre quarti (abbondanti) di film non succede nulla di rilevante, se non parole su parole, sottintesi più o meno velati e scene di una certa staticità. Poi tutto deflagra improvvisamente nell'ultimissima parte, senza un motivo valido o una spiegazione quanto meno accennata, mostrando tutti i limiti di un prodotto visivamente scialbo, per quanto riguarda gli effetti speciali, il make-up e quelli che palesemente appaiono come dei costumi carnevaleschi ma che, nelle intenzioni del regista argentino, dovrebbero rappresentare dei...va beh, non faccio spoilers, anche se non rischio di rovinare un bel niente a nessuno.
Un prodotto inutile, scialbo, incolore che non offre nulla di intelligente o quanto meno sfizioso e che balbetta per tutto il tempo perdendosi in dialoghi banali e stucchevoli, mancando del tutto di una spiegazione valida che ne giustifichi l'esistenza.
Insomma, il film di Adrian Garcia Bogliano è una sciocchezza senza arte nè parte che, per quanto mi riguarda, non merita una considerazione positiva.