non bussate a quella porta (2016)

Maronn... Che pessimo pessimo film. Boh, ho poco da dire in realtà, è tutto brutto dall'inizio alla fine, nessuna idea, nessun guizzo, nessuna personalità e proprio tutti quanti i cliché del genere sparsi in giro per il film, da quelli narrativi (non ne manca nessuno, compreso il ribaltone finale) a quelli visivi (immancabili le spaventosissime, come no, apparizioni spettrali che sembrano volerti squartare malissimo e subito dopo spariscono nel nulla dopo averti fatto BUH, lo sanno loro il perché). Mettiamoci pure dei dialoghi molto scialbi e una caratterizzazione nulla dei personaggi che rende molto fine a se stesso quel metter su una storia che avrebbe dovuto incentrarsi molto sul difficile rapporto madre-figlia. Le due attrici protagoniste sono la cosa meno peggiore del film, perché non si può pretendere troppo dagli attori se ciò che hanno in mano è il nulla, in fondo.

Uno dei tanti filmettini horror che faticano sia a coinvolgere, dare un senso di angoscia, o di spaventare. Condito inoltre anche da dei brutti dialoghi. Evitabile.

L'ho trovato carino come film horror, certo c'è di meglio, ma ha una storia carina ed è realizzato abbastanza bene.

Scontato e noioso, si salva ben poco!

Film riuscito a metà. Magari a qualcuno potrà far venire in mente sempre la solita tiritera(e lo è), ma da uno spunto di base abbastanza stereotipato poteva nascere davvero qualcosa di originale ed interessante. Purtroppo dopo questa prima parte il film prosegue su linee piuttosto convenzionali e quindi prevedibili, compromettendo il coinvolgimento iniziale. L'incubo della protagonista l'unica sequenza degna di nota.

Horror davvero brutto e scontato. Da evitare.

Ancora... e insistono... ti ributtano sul piatto sempre la stessa minestra pensando che sei un cretino e non te ne accorgi.
Che poi sorprende l'ottima qualità della realizzazione e l'ottima prova degli attori... ma a sto punto spendi pochi soldi se devi fare un film che poi tutti ti stroncheranno perchè è la solita fotocopia!

Un filmetto abbastanza innocuo che presenta veramente poco d'originale e che non riesce a sviluppare correttamente quello che potrebbe rappresentare l'aspetto maggiormente interessante della pellicola e cioé il difficile rapporto tra la madre e figlia protagoniste della vicenda.
Il rapporto tra le due è poco credibile,non particolarmente approfondito... boh dà l'idea che gli autori non siano riusciti a sviluppare come avrebbero dovuto i due personaggi.
I protagonisti prendono poi decisioni semplicemente assurde e poco credibili,per non parlare poi dello spettro anch'esso poco originale.
Si salva la recitazione abbastanza buona e un atmosfera piuttosto cupa.....
Poca roba, non annoia ma non riesce nemmeno a raggiungere la sufficienza.

Detto della storia che effettivamente non è certo originale e si addentra in meandri battuti mille e mille volte, la cosa fondamentale è che la debolezza vera e propria di questo horror non è la mancanza appunto di orginalità, ma di non aver dato abbastanza solidità al nucleo centrale di questo film, cioé il tentativo di di ricostruire un rapporto madre/figlia, minacciato, oltre dalla diffidenza della figlia verso la madre, da una madre malefica e sovrannaturale. I due personaggi cardine di questo film, sebbene sostenuto dalle buone interpretazioni della Sackhoff e della Boynton, rimangono deboli e sono poco approfonditi. Poco si conosce prima e poco si aggiunge durante il film ed in un mare di prevedibilità che offre questo tipo di storie è una mancanza non da poco.

Davvero poco originale ed innocuo questo horrorino proveniente dal Regno Unito. A parte una discreta attenzione per la messa in scena poco altro convince davvero.
Ruba l'occhio la catapecchia sinistra ove leggenda vuole dimori una crudele strega, e -per ironico contrasto urbanistico- piace la magione ove si ritrovano a vivere, dopo anni di lontananza, Jess e Chloe, rispettivamente madre e figlia. Ora, detto che il riavvicinamento tra le due è a dir poco affrettato soprattutto valutate certe premesse, ancora più idiota è la maniera in cui gli eventi prendono una brutta piega.
Sicuramente al di là della mera minaccia soprannaturale c'è una storia meschina che non dispiace, adatta nel donare un po' più di spessore ad una storia altrimenti davvero esile. Purtroppo a tratti lo script sembra perdersi tra i numerosi twist e non basta qualche momento in cui effettivamente la tensione fa capolino a rendere "Don't knock twice" una pellicola imperdibile. Lascia il tempo che trova anche la solita presenza oscura e strisciante un po' debitrice ai j-horror.
Il finale poi non mi ha convinto per nulla. Se l'obiettivo era lasciare di stucco personalmente ho accolto la cosa senza batter ciglio. Anche se poi la grave pecca è da ricercarsi nel rapporto tra le protagoniste, complessivamente strutturato male ed incapace di dare consistenza ad una situazione border-line che avrebbe meritato un'analisi meno superficiale.

L'atmosfera malsana che si percepisce, per tre quarti del film, sembra assicurare quel minimo sindacabile di brivido e mistero che permette una visione abbastanza godibile. Purtroppo le aspettative di una spiegazione dettagliata degli eventi e dei personaggi che man mano si palesano non vengono soddisfatte e rimane nello spettatore quel senso di incompiuto e di poca incisività che fa storcere il naso. Le dinamiche non presentano nulla di originale, ma nel complesso generano un certo interesse che fa ben sperare, purtroppo nell'ultima parte si mischiano un po' troppo le carte in tavola, tanto da far scemare l'attenzione e la capacità di intrattenere in maniera sufficientemente valida.
Si guarda sperando in qualcosa di più ma alla fine si rimane con quel pizzico di delusione che non permette di arrivare ad un voto nettamente positivo.