pane, amore e gelosia (1954)

Un sequel bomba, al di sopra delle mie attese, migliore a mio parere del primo film.
Assolutamente non datato, una commedia che resiste ancora oggi benissimo; ha tutti i canoni specifici che hanno dato origine a mille altre commedie.
Ritroviamo i personaggi del precedente capitolo, ma con un elemento in più a dare forza all'intreccio: sì l'ambientazione rurale, sì la voglia di ricominciare, ma anche la gelosia. E in un mondo contadino, in cui già il pane condito con l'amore e la fantasia è una conquista.
Tuttavia il tema è affrontato con simpatia ed allegria, ma non mancano i momenti agrodolci: insomma, neoralismo rosa al cento per cento.
Il lavoro con gli attori è di ottimo livello: sempre eccezionali sia i protagonisti, con un Vittorio De Sica in forma smagliante (una delle migliori prove dell'attore viste fino adesso) e una Gina Lollobrigida scatenata, sia i caratteristi, tra i quali spiccano la Tina Pica, Merisa Merlini, Roberto Risso e un un giovane e straordinario Gigi Reader.
Pane amore e gelosia rientra tra i cult, tra i capolavori del cinema italiano, una commedia brillante con tocchi di tragedia firmata da Comencini che andrebbe vista almeno una volta nella vita.

Imperdibile la mini saga del maresciallo Carotenuto Antonio,questo secondo capitolo è molto divertente e sicuramente all'altezza del primo.De Sica in coppia con Lollobrigida faceva faville avventurandosi in situazioni assolutamente esilaranti e alle prese con scaramucce simpatiche e briose ,esprimevano una comicità semplice, diciamo ruspante ma intensa, con spunti di riflessione interessanti, ma all'insegna di una frizzante leggerezza. De Sica Vittorio era un grande, del figlio meglio non parlarne . Menzione particolare per L'attrice Tina Pica che i più giovani non conoscono, ma che era una caratterista straordinaria e forse la prima donna del cinema per così dire comico-brillante.

stupendo, un modo di fare cinema che non esiste più

Una commedia di quelle che purtroppo non si vedono più!

questo capitolo non mi è piaciuto come il primo, ma solo perchè tocca ripetutamente il tema della maldicenza della gente che per me è la cosa più antipatica, ma ciò non toglie che sia sempre un film godevolissimo e ricco di battute che da molto più spazio a De Sica rispetto a Pane Amore e Fantasia.

Seguito naturale del piacevolissimo PANE AMORE E FANTASIA, vede gli stessi simpatici priotagonisti alle prese con eventi che sembrano precipitare, mandando storie d'amore allo sfascio per poi riprendersi e riportare tutto in carreggiata.
Come al solito, da elogiare la verve e la bravura di un esilarante Vittorio De Sica e l'innegabile bellezza fresca e genuina di una Gina Lollobrigida fiera e combattiva.
Leggermente inferiore al primo ma comunque sempre gradevole e divertente.

Ritornano gli stessi personaggi del film precedente e con loro anche lo stesso carico di genuina simpatia. Questa volta la storia è leggermente più pretestuosa ma è comunque impossibile resistere alla Lollo, a De Sica, alla Pica e all'asinello Barone. Tanta bonarietà e tanto divertimento per una commedia sempre nei binari del buon gusto che testimonia un modo di fare cinema di genere oggi irrimediabilmente perduto.

Inferiore a "Pane amore e fantasia" ed al successivo "Pane amore e...", rimane questa una commedia decisamente graziosa ed ispirata, con la Lollo e De Sica mattatori.

Molto divertente, grandissime interpretazioni di Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida.

riuscito seguito del primo film, de sica vabbè, senza parole, ma tina pica, memmo carotenuto...che poesia.

Un punto in piu rispetto al primo episodio...intanto perche è meno stucchevole,meno romantico e piu libero dagli schemi amorosi!
c'è piu spazio per le gag e De sica sembra ancora piu in forma!
si ride...finalmente!

quasi pefetto uno stupendo capolavoro di comencini
da vedere assolutamente

Assolutamente non datato,una commedia che resiste ancora oggi benissimo; ha tutti i canoni specifici che hanno dato origine a amille altre commedie..eppure è un sequel, che non fu facile convincere a fare: primo Comencini che non ne voleva sapere, poi la Lollobrigida, ma De Sica fece da collante ed ebbe ragione, assolutamente da non sottovalutare a confronto del primo...ha il tema della gelosia che lo fa vivere di lucie propria
La regia, una perfezione assoluta nella direzione e nei tempi brillanti, mischiato a qualche immancabile tono melodrammatico ed un cast più attento e partecipe
Una Lollo indemoniata e senza risparmio, continua a delinerare il suo personaggio ed a farlo crescere, un vero Cult
De Sica, una rinascita di attore formidabile, questo personaggio gli ha dato da vivere fino all'ultimo.. parlo di Attore

Fortunato seguito sempre targato Comencini.
Naturale prosecuzione del film precedente, che riprende sostanzialmente da dove ci si era lasciati, con i medesimi personaggi e la medesima storia, puntando però questa volta sulla gelosia e su una maggiore comicità ..anche qui i pettegolezzi rappresentano il perno focale del racconto, che conduce ad una serie di fraintendimenti e situazioni spiacevoli, nel tormentato amore dei protagonisti.
Non manca la velata critica sociale ed il risvolto amaro, che inevitabilmente si presenterà dinnanzi agli occhi dei protagonisti, ma quando tutto sembra perduto, dopo “il ballo all’americana”, risorge la speranza in un futuro migliore ..in questo seguito si ricordano le scene del ballo che la “bersagliera” improvvisando intrattiene su un modesto palco ed il colloquio finale tra il prete e i due marescialli (uno dei momenti più comici ed esaltanti della grande verve del maestro De Sica, capace di sfoggiare tutto il suo fascino).
Come sempre ottime le interpretazioni dei protagonisti, dalla coppia De Sica-Lollobrigida, fino alla sempre magnifica Tina Pica ..anche qui perfetta la direzione di Luigi Comencini.
Fortunato seguito, che se pur manchevole di originalità, non delude le aspettative ..da vedere!