qualcosa di sinistro sta per accadere (1983)

un film per ragazzi come non se ne fanno più purtroppo.
un film che vidi tantissimo tempo fa in televisione e che mi è tornato in mente di vedere dopo aver trovato per caso un copia del lbro di bradbury da cui è tratto in un mercatino dell'usato, in'utile dire che il ricordo dorato che avevo si è scontrato con un prodotto invecchiato tantissimo, non tanto nella fotografia e nella regia quanto nello storytelling, la voce fuori campo all'inizio e alla fine per esempio.
rimane comunque un buon prodotto, con un sempre fantastico jonathan pryce nella parte del mefistofelico direttore del circo.

Quasi non riesco a crederci che si tratta dello stesso regista di "The innocents"(in Italia "Suspense"), quel Jack Clayton che grazie a quest'ultimo film è riuscito a sorprendermi, stupirmi e terrorizzarmi, mi ha totalmente spiazzato con questa produzione di molte più basse pretese e pochi tocchi di classe.
"Qualcosa di sinistro sta per accadere" è un film prodotto dalla Disney nei primi anni 80, abbastanza insolito per essere un lavoro dedicato ai ragazzi, forse fin troppo orrorifico per attribuirlo alla casa di Topolino, però si tratta probabilmente dell'unico elemento che salva in corner tutta la baracca....proprio quel sinistro "qualcosa" che suggerisce il titolo, responsabile di molte inquadrature grottesche e seriamente funzionali a trasmettere quel clima da favola nera...ed era atipico per la Disney del tempo....
Purtroppo, se da una parte il film si fa notare per la sua componente inquietante, dall'altra soffre di una fotografia ed una finzione "fanciullesca" che penalizzano un prodotto che, andando a stringere, non offre una sceneggiatura molto efficace; ed è un peccato se si pensa che in fondo l'idea di base non era nemmeno tanto male.
Un film che non deve vergognarsi di esistere ma non deve nemmeno pensare di essere questa perla imperdibile...d'altronde non tutte le ciambelle riescono con il buco, ma magari sono buone....

Per essere un prodotto Disney, quindi orientato sul target famiglie, era abbastanza ardimentoso. Jack Clayton, il regista di Suspence (non una robetta da due soldi) mette in scena il fascino perverso del luna park, alimentando oltre che i desideri insoddisfatti della piccola cittadina americana, i rimpianti di una gioventù perduta nel quale la figura di Mr. Dark ben intepretata da Pryce funge letteralmente da diavolo tentatore. Alcune sequenze piuttosto forti per un prodotto Disney come la testa del bambino mozzata e la scena dei ragni piuttosto forte specialmente per coloro che hanno repellenza per tali bestie. Un buon film, misto tra horror e fantasy fatto con un certo gusto ed effetti speciali magari datati ma ingegnosi per l'epoca.

Godibile, anche se un po altalenante, film inquietante per ragazzi dalle atmosfere grigie e lugubri. Mi ha spinto a leggere il libro che mi è piaciuto di più. Da carta a celluloide qualcosa si perde. Grande Jonathan Price!

In una tranquilla cittadina di provincia qualcosa di sinistro sta arrivando insieme a un cielo foriero di cattivi presagi..
Curioso film fantasy della Disney – tratto da un romanzo di Bradbury – a tinte horror, difatti sono presenti anche alcuni particolari macabri, vedi decapitazione. Alcune scene inquietanti le ricordavo ancora dopo tanto tempo(vidi il film la prima volta negli anni 80, quando ero poco più di un bambino), in particolare la stanza invasa dai ragni turbò le mie notti per un certo periodo.
Rivisto ora il film non inquieta come allora, ma mantiene un certo fascino e un'aura di mistero che mi ricorda i tanti film tratti da un altro scrittore, mi riferisco a King.
Buona l'interpretazione di Jason Robards
e di Jonathan Pryce
, quest'ultimo nei panni dell'enigmatico Mr. Dark. Da ricordare anche la presenza della bella Pam Grier.

Un "Piccoli Brividi" più longevo e con i consueti buchetti narrativi. Volti poco noti, ad eccezione del bibliotecario e di conseguenza recitazione solo sufficiente, ma in fondo i ragazzini, come il padre ed il cattivo, tengono la scena meglio del previsto. Certamente una pellicola indebolita dal tempo, ma non annoia, gradevole poi il rapporto padre anziano/figlio premuroso. Negli anni 80 la pellicola poteva probabilmente inquietare i più giovani, oggi sarebbe complicato. Peccato per qualche voluta limitazione in alcune scene violente, tra cui la lancia-parafulmine. Nulla di imperdibile, ma discretamente diretto rispetto ad altri sperimentali film disney incupiti di quel periodo, ad eccezione dell'inarrivabile Oz.

Penultimo film di Clayton, che se da un lato poteva la produzione Disney limitarlo nelle sue consuete disgressioni su temi controcorrenti dall'altro poteva corroborarlo nell'intento fantascientifico la presenza di Bradbury alla sceneggiatura, un maestro della fantascienza sociologica, ha senz'altro deluso le attese, anche se c'è un interessante sottotesto che pone il confine tra i 2 mondi infanti e adulti i primi vergini non si fan corrompere dalle promesse edonistiche del male, cosa che invece seduce gli adulti nella insperata ricerca di rinfrancare la propria vita, il tempo poi gira contro quest'ultimi mentre gli infanti non ne avvertono la presenza, mettiamola così Clayton non ha mai avuto e credo non ci abbia mai tenuto ad averla quello strato di poetica che si fa sinuoso nel proprio cinema sopratutto con materia quale i bambini, ha sempre badato al sodo anche in lavori riuscitissimi come 'Suspence' si evidenziavano difetti qua e là principalmente la macchinosità della narrazione, non sempre fluida tuttavia contrappesando i pro e i contro i primi prevalevano. In questo film stupisce che la Disney non abbia posto il veto su alcune sequenze abbastanza forti: l'uomo fritto sulla sedia elettrica, decapitazioni.

Un fantasy dark della Disney che poteva dire qualcosa al tempo in cui fu prodotto e indirizzato ad un pubblico dai 6 ai 12 anni (anche se alcune tematiche non sono per niente da bambini)...ora lascia il tempo che trova e la visione la consiglio solo in caso di "operazione nostalgia"!
Da segnalare la buona realizzazione a partire dalle scenografie molto convincenti e dai paesaggi senza tempo, una fotografia autunnale e crepuscolare di qualità, una più che discreta prova degli attori ed effetti speciali niente male...per il resto è una fiaba che si può tranquillamente evitare a meno che non siate appassionati del genere.

Uhm...stamattina sarei dovuto andare a San Gregorio Armeno, la via dei presepi e dei pastori, a respirare un po' di *klima natalizio*....ma alla fine so' rimasto ah home xkè mi so' svegliato un po'......ehm......svogliato.....
tra l'altro ho fatto dei sogni ASSURDISSIMI, degni quasi di una *Twlight Zone*....tipo quello in kui guardavo negli okki Sofia la pazza e mi rendevo konto ke era una serial killer tipo MONSTER....eheheheheh...assurdo....
e direi ke il tema della *Twlight Zone* va a braccetto kol tema di 'sto film.....molti, leggendo il titolo, penserebbero ad un film...ehm...politiko, anke in virtù della famosa frase del Nanni nazionale (D'Alema di *qualkosa di Sinistra* !!!)...ma, in realtà, è 'na sorta di horror (ma x ragazzetti !!!), tratto da un rakkonto del grande Ray Bradbury, intitolato *Il Popolo dell'autunno*.......un rakkonto ke non ho letto.....nonostante abbia visto svariate volte 'sto movie ripromettendomi, ogni volta, di andare alla ricerka del detto rakkonto...ma poi, in libreria, kompero sempre ben altro...... >.<
detto ciò, passiamo all' *analisi* (o presunta tale) del film.....
E' l'uniko movie Disney ke si avvicina all'horror, anke se vabbè......film kome BAMBY o personaggi kome la Strega di Biancaneve o Malefica mi hanno skonvolto MOLTO dippiù, eh....e kmq, kome accennavo prima, è un horror *blando*.....più vicino ad un fantasy *inquietante* ke ad un horror vero e proprio.....ma questo non è un demerito, eh....
la storia è abbastanza avvincente, anke se, poi, tutto risulta un po' prevedibile, soprattutto il finale......ma vabbè......non dispiace affatto......almeno a me non dispiace....eheheheheh.....anke xkè le fiere mi hanno sempre affascinato, soprattutto quelle tipo FREAKS...e quindi...vabbè....
sufficienza piena e non se ne parlapiù, anzi.....potrei pure dargli un bel 7, ma oggi......non mi sento grankè generoso........mah.... O_o

Clayton che entra nel territorio Disney fa notizia ed infatti il film che ne esce fuori si discosta totalmente dai prodotti per famiglie tipici del marchio. Un fantasy nerissimo con vette di horror puro, più adatto agli adolescenti maturi che ai ragazzini smidollati. Giusta tensione, qualche bel brivido, una bella lotta contro le forze del male. Un film più che dignitoso, nonostante la firma d'autore facesse sperare in un nuovo "The Innocents".

Uno dei pochi film disney che non sono riuscito ad apprezzare pienamente qualcosa non torna. Personaggi poco presenti e storia scialba e non attraente per essere un fantasy. Belli gli effetti speciali e la solita atmosfera disneyana ma la pellicola è poco convincente sul piano della sceneggiatura, stufa quasi subito.