ritratto di borghesia in nero (1978)

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locandina del film RITRATTO DI BORGHESIA IN NERO

Titolo Originale: RITRATTO DI BORGHESIA IN NERO

Regia: Tonino Cervi

Interpreti: Ornella Muti, Senta Berger, Paolo Bonacelli, Capucine, Stefano Patrizi

Durata: h 1.45
Nazionalità: Italia 1978
Genere: drammatico
Al cinema nel Maggio 1978

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Trama del film Ritratto di borghesia in nero

Un giovane pianista si reca a Venezia e diventa amante di una vedova. Questa vorrebbe che il figlio sposasse una coetanea di nobilissima famiglia, ma costei si innamora del pianista che per lei lascia l'amante. La vedova, non tollerando la doppia sconfitta, fa di tutto per separare i due giovani, ma viene uccisa dalla rivale. La polizia nulla può contro la potentissima famiglia dell'assassina.

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Voto Visitatori:

5,60 / 10 (5 voti)

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Voti e commenti su Ritratto di borghesia in nero, 5 opinioni inserite

Commenti: Tutti |

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alex94 @ 24/04/2020 20:00:43

6 / 10

Bella l'ambientazione e l'atmosfera così come la fotografia, per il resto però ha ben poco da offrire, il cast nonostante la presenza di volti noti non regala un interpretazione memorabile, la regia è appena passabile e la satira nei confronti della borghesia che il titolo faceva presagire è appena accennata.
Caratterizzazione dei personaggi non eccezionale, bene invece le musiche.
Non da buttare, certo mi aspettavo qualcosa di meglio, però una visione gli si può concedere.

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DankoCardi @ 28/03/2019 11:02:09

6 / 10

Mai titolo fu più azzeccato! Invece a me è saputo un interessante film torbido che mostra il marcio dietro l'apparente perbenismo italico (soprattutto in epoca fascista), non lesinando scene morbose. La pellicola non è diretta nè recitata benissimo, ma il cast presenta anche grandi attori ed alla fin fine la sceneggiatura regge. Raffrontandola al cinema di genere che imperava all'epoca, il film potrebbe accontentare sia i cultori del dramma che quelli dell'erotico senza tralasciare una punta di noir. Da vedere se non altro come omaggio a quel cinema popolare italiano che oggi è scomparso.

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1emozionedapoco @ 17/03/2009 20:46:18

5½ / 10

allora il film in effetti non è un granchè, si salva però per l'ambientazione e la scenggiatura,gli do 5 e mezza perchè non voglio guardare i film di oggi sennò...

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kowalsky @ 07/08/2007 21:18:16

5½ / 10

Non posso far altro che confermare le stesse impressioni del giudizio precedente... certo Tonino Cervi, che vive(va?) a Venezia, ha un certo stile e la fotografia è suggestiva, ma dietro quel pretenzioso titolo si cela il solito film blandamente osè che stupisce meno del dovuto.
Comunque alzo leggermente il mio voto per la presenza di Capucine, un'incanto di donna (più della Muti? Certo che sì)

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maremare @ 29/08/2005 02:59:33

5 / 10

Film che caratterizza un certo cinema 'borghese' di quegli anni.
Sotto una patina autorale si celano unicamente i pruriti dell'italietta perbenista che vede film di questo tipo unicamente per le tette della bonazza di turno.
Evitabile.

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