salem's lot (2005)

le notti di salem, secondo romanzo di stephen king e, secondo me, il più bello da lui scritto se non addirittura tra i più belli della letteratura horror (l'ho letto 4 volte!) avrebbe meritato qualcosa di meglio di questo film qui!
Avevo già visto altri film ispirati ai romanzi di king tra cui shining nella versione del 1998 coprodotta dallo stesso stephen king la quale, pur essendo inferiore a quella di kubrik dimostrava una buona fedeltà con l'originale e - pur essendo un prodotto per home video - era godibilissima.

qui, con le notti di salem, non ci siamo proprio.
Il film non mi ha coinvolto per niente e non solo per il livello televisivo dell'insieme ma per alcune scelte sballate che - a mio avviso - pregiudicano l'intero film. forse solo chi non ha mai letto il romanzo potrà accontentarsi.

Tanto per cominciare non comprendo la scelta di ambientare il film in inverno mentre nel romanzo è ambientato in piena estate.
il paesaggio spoglio e innevato è troppo algido e asettico per offrirmi quella sensazione di natura selvaggia, di case in rovina e di mistero "silvestre" che si respira nel suo grande romanzo.
Oltre a questo i personaggi mi sembrano totalmente piatti.
il ragazzino utilizza un linguaggio triviale ed è totalmente diverso da come viene illustrato nel libro.
Diverse parti presentano differenze sostanziali che sviliscono il tutto.

per fare un paio di esempi: il vampiro, interpretato da rutger hauer, mi da l'idea di una sorta di boscaiolo svedese più che di un vampiro!
Fosse anche che Barlow nel film era era rappresentato da capelli neri e impomatanti, dal portamento elegante, dallo sguardo magnetico.
Nulla di tutto ciò traspare in Hauer.
Il servo del vampiro, sempre nel romanzo, è raffigurato completamente pelato, alto, robusto e di mezza età.
Sutherland mi da più l'idea del nonno di Haidi che del servo del vampiro!

Il protagonista poi è monocorde, con una sola espressione. completamente piatto!
Insomma scelta degli attori totalmente sballata.
Recitazione mediocre e suspence nulla.
Dulcis in fundo il professore Mat, che sarebbe dovuto essere un simpatico vegliardo prossimo alla pensione è qui un uomo di colore, dallo sguardo impenetrabile e piuttosto mediocre, come tutto il resto del cast!
mah

la parte introduttiva del romanzo - infine - inizia con un uomo e un ragazzo che si recano in un pueblo in Messico in fuga da una città in fiamme!

nel film si propende per un Ben che si reca in una mensa per poveri ad aggredire un prete per poi scapicollarsi dalla finestra e finire, mezzo morto in ospedale.
INtroduzione veramente penosa di un evento totalmente avulso dal contesto del romanzo.
Magari per alcuni sono piccole cose ma queste piccole cose trasformano il film in qualcosa di scialbo, che avrebbe meritato, semmai, una regia migliore.
Infatti il film è pieno di punti morti, di parti noiose, di scene che si ripetono tutte uguali.
Siamo ai livelli di un film tv di serie B che si dimentica molto presto e non lascia assolutamente il segno, a differenza del libro.

ovviamente di differenze ne ho trovate tantissime (circa 40) rispetto al romanzo.
unite ai tanti, troppi errori, ne fanno un prodotto fondamentalmente scadente.

per chi si accontenta.

Bruttissima trasposizione de "Le notti di Salem", questa mini serie tv (o questo film di tre ore, vedendolo tutto accorpato) fallisce miseramente alla fine nel ritrovare spirito e atmosfera del proprio originale cartaceo, mostrando parecchi limiti nella sceneggiatura e nel cast (non è che Sutherland potesse fare tutto da solo).

Il che mi fa incàzzare. Perché trasporre "Le notti di Salem" nel 2005, con quello che c'era appena stato in tv negli anni precedenti sul tema, era un'idea bellissima. "Le notti di Salem" cavolo, forse il miglior romanzo puramente horror mai scritto da King (considerando che una cosa tipo "It" tratta temi ben più ampi), con alcuni tra i vampiri più inquietanti e feroci di cui abbia mai letto. Il romanzo collegato a racconti eccellenti come "Jerusalem's Lot" e soprattutto "Il bicchiere della staffa", quest'ultimo con le 16 pagine più "devicagàrtiaddosso" mai viste in un racconto dell'occhialuto del Maine.

E invece de "Le notti di Salem" rimane un'ombra pallida e sbiadita. E non è che fosse partito male. Il ritmo lento e sonnecchiante d'attesa riprende perfettamente quello descritto nella prima parte del libro ad esempio, il problema arriva quando il film non riesce a dare la stessa brusca e spiazzante accelerata del libro, rimanendo lento e poco interessante, poco abile nel riprendere l'atmosfera di orrore, di fulminea devastazione e di inarrestabile fine che il romanzo prendeva dalla resurrezione di Danny Glick in poi.

Il protagonista, anche se un po' cane, è onestamente azzeccato nella parte be, più o meno ma non è così inverosimile pensarlo nel ruolo di Ben. Samantha Mathis è la cosa meno vicina a Susan Norton che potessi immaginare mentre Donald Sutherland è, guarda un po', l'unico che reciti degnamente.

La scena di Danny Glick che si presenta alla finestra di Mark Petrie è effettivamente ripresa degnamente e fa un buon effetto (ma niente "caccanellemutande" come nelle pagine di King) ma quella scena era scritta talmente bene che era impossibile sbagliarla dai.

Verso il finale il delirio invece, il crollo di tutto. Cito sempre la scena di Susan vampiro che si presenta a Ben mentre questi sta scappando e i due (lui dentro, lei fuori) si mettono a parlare in uno dei dialoghi più imbarazzanti che abbia mai ascoltato, roba da nausea e che cavolo ma se proprio vuoi inventarti scene ad càzzum almeno che siano buone ma per sconvolgere così romanzi e farli tuoi, e mettere scene lì inesistenti creando comunque un gran film devi essere veramente bravo, magari un genio che è anche meglio (Kubrick, lo Scott di "Blade Runner") altrimenti quello che ne esce sono 'ste robe imbarazzanti che lasciano senza parole dallo sgomento, mamma mia che scena...

Insomma peccato.

Sto ancora aspettando che un regista con le palle, uno sceneggiatore capace e un produttore voglioso di buttare un po' di soldi decidano di trasporre una sorta di trilogia composta da "Jerusalem's Lot" "Le notti di Salem" e "Il bicchiere della staffa"; mi sto anche chiedendo come diavolo trasformare in un film un racconto di 16 pagine, in effetti.

Sinceramente questa miniserie tv tratta dal romanzo di King "Le notti di Salem" non mi ha particolarmente convinto.
Infatti nonostante sia abbastanza fedele al libro viene sviluppato in modo poco coinvolgente e la recitazione,in particolare quella dell'attore protagonista è tutt'altro che eccezionale.
Decente invece la regia.
Personalmente ho preferito (di poco) la miniserie diretta da Hooper negli anni 70,comunque alla fine anche questa è guardabile,consigliata all'amante del genere.

veramente una bella sorpresa.. in molte parti e parecchio differente dal romanzo da cui e tratto (che consiglio di leggere a tutti, e uno dei migliori di King), ma e un film molto solido con alcune scene da vero horror e i vampiri fatti benissimo..questi sono veri vampiri non le stro..te moderne stile twilight... forse ad alcuni sembrera troppo lungo, ma dovete tener conto che e stato girato come mini-serie tv...

Lo ricordo, ed è già un merito. Ricordo un pallido bambino alla finestra con i denti aguzzi che chiama fuori il suo amichetto, ed è uno di quei momenti di cinema che ti fanno rabbrividire anche se sai cosa succederà, anche se hai letto (l'ottimo) romanzo di King, tra i suoi migliori.
è una trasposizione abbastanza fedele, molto lunga ma essendo una miniserie tv è inevitabile. Non faccio altri confronti con l'altro film che ancora non ho visionato ma posso dire che spendere tre ore di visione non è sprecato per nulla.
Donald Sutherland versione vampiro è terrificante, ma versione Casanova di Fellini faceva paura lo stesso quindi non è solo merito delle doti attoriali.

Buon adattamento dello splendido romanzo di Stephen King " le notti di Salem " rifacimento della miniserie omonima del 1979. questo film è buono sotto tutti gli aspetti regia, recitazione e fotografia. La storia coinvolge in pieno fino alla fine ed anche se è lungo il film non annoia e regala una buona dose di brividi. Sicuramente da vedere. Bravi Lowe e Sutherland.

Un horror di 3 ore di solito non è facile da digerire, questo qui invece è scorso via in un attimo; non è un capolavoro, ovvio, ma vedendolo senza aspettative posso dire che nonostante qualche periodo morto questo film riesce a far crescere la tensione giungendo al suo massimo nel finale, un pò prevedibile ma accettabile... Il cast è impreziosito da attori del calibro di Rutger Hauer e Donald Sutherland, perde invece un pò su uno spento Rob Lowe... Un film carino tratto da un romanzo di Stephen King riuscito abbastanza bene.

Concordo con i commenti precedenti dove si dice che è molto lungo..in effetti dura poco meno di 3 ore..infatti sul satellite è stato trasmesso in due puntate. Però bisogna riconoscere che è un film ben fatto che crea tensione al punto giusto..recitazione forse non eccelsa ma effetti speciali molto buoni..i vampiri sono veramente inquietanti..per me una visione la merita.

avrebbe meritato un voto più alto se fosse stato meno lungo...non è un problema da poco,soprattutto per un film dell'orrore!
Il film è comunque realizzato bene ed è affascinante l'ambientazione!
Sorprende un cast cosi nutrito!

mi accodo al commento precedente, non è malvagio. e la lunghezza eccessiva deriva dal fatto che in america è nato come film tv, programmato in più serate conseguenti. bellissima storia quella che ruota intorno a jerusalem's lot, padre callahan e barlow, una delle mie preferite in assoluto sui vampiri, seppur sia molto lineare.

alla fine non è così brutto. Abbastanza simile al libro(che non mi impressionò, sicuramente per originalità), il regista ce la mette tutta per fare un film decente, ma con un riluttante Rob Lowe come protagonista non si può fare molto. Cast impreziosito da Sutherland e Rutger Hauer in cerca di qualche soldino per arrotondarsi la pensione. Ah, dimenticavo, è trooopppo lungo!